Attacco a GREASE su twitter: sarebbe sessista e misogino

“Grease”  l’indimenticabile cult generazionale di fine anni ottanta finisce nel mirino dei revisionisti del politically correct .

Il film musicale del 1978, diretto da Randal Kleiser e interpretato da John Travolta e da Olivia Newton-John, è andato in tendenza sui social dopo essere stato mandato in onda su Bbc1, il 26 dicembre.

A lanciare l’attacco sui social i più giovani che, in linea con i principi di movimenti come Me Too e Black Lives Matter, hanno sommerso Twitter di commenti negativi, in un cui etichettano il film come “sessista”, “eccessivamente bianco”, “misogino” e “omofobo” e chiedendo inoltre che il film non venga mai più mandato in onda in tv. 

A riportare la notizia il Daily Mail che è stata ripresa dalle principali agenzie di tutto il mondo ha riportato i commenti negativi. 

Al centro delle critiche diversi passaggi del film: la trasformazione finale del personaggio di Sandy; la scena in cui Putzie, uno degli amici di Danny, si sdraia sul pavimento per guardare sotto le gonne di due studentesse; la frase pronunciata da uno dei personaggi, l’annunciatore radiofonico Vince Fontaine, per dire a tutti i ballerini di evitare di formare coppie dello stesso sesso; ma soprattutto il passaggio della canzone forse più celebre di tutto il musical, ‘Summer Nights’, in cui Danny descrive la scena di seduzione con Sandy e il coro chiede più o meno “Dimmi di più, dimmi di più, lei ha lottato?” (“Tell me more, tell me more, did she put up a fight?”). Un passaggio che alcuni utenti hanno etichettato come possibile incitamento allo stupro o comunque una normalizzazione della violenza sessuale.

Immediata la contro rivolta del popolo di internet che invece difende il film e il suo contenuto definendo la accuse lanciate al film come assurde e inutili. 

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