CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (02 Febbraio 2024) #NewMusicFriday

Newsic Friday Vol. 05-2024. Nuovo appuntamento con il listone del venerdì. Venerdì pre-Sanremo che vede la scena sonora italiana ancora in rigoroso stand by in attesa dell’abbuffata del festival. Ecco comunque il nostro listone!  

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Florence + The Machine –  Jack Antonoff  – Voto 8,00 – Per la colonna sonora di The New Look, la nuova serie di Apple TV+, Florence e il Bleachers, Jack Antonoff, creano una reminiscenza del passato che suona come se Over the Rainbow di Judy Garland fosse stata creata oggi. Magia! 

Pet Shop Boys – Voto 7,50 – I PSB continuano ad essere visionari dell’elettronica. Le loro trame sonore hanno sempre quel gusto contemporaneo sugellato dal loro inconfondibile marchio di fabbrica elettro-pop. Sempre al top! 

Billy Joel – Voto 7,50 – Joel torna con un brano che è perfettamente dentro i margini del suo stile. Una ballad al piano romantica e malinconica come lui ben sa fare.  

Bombay Bicyle Club – Voto 7,50 – Atmosfere sospese che spaziano da attimi di felicità a momento di introspezione. La loro idea del pop visionario. 

The Blessed Madonna – Voto 7,50 – Se volete ballare e lasciarvi andare nei club Blessed Madonna è la numero uno indiscussa. Ritmo, stile ed è impossibile non lasciarsi prendere dal groove. 

Starsailor – Voto 7,25 – Tornano gli Starsailor con le loro suggestioni rock che ti arrivano sempre nel cuore e nel corpo. 

John Glacier – Voto 7,50 – Flussi di coscienza che allagano il groove minimale che è come una confessione rap. Un gioiello da guardare e lasciarsi abbagliare. 

Usher – Voto 7,00 – Afrobeat tinto di urban da letto. Usher è sempre morbido, vellutato, avvolgente anche quando il ritmo è quello di una festa al tramonto in piscina. 

Tess – Voto 6,90 – Un inizio con un super tappetone elettro che copre ossessivamente il beat urban è il racconto di una storia tossica scritta in modo diretto, potente e adolescenziale. Talentuosa per avere 18 anni! 

Dargen D’Amico – Guè – Beatrice Quinta – Voto 6,90 – Dargen racconta dell’amore e dei suoi tormenti nel suo modo dritto, ironico ma non banale. I feat. funzionano bene! 

Tom Walker  – Voto 6,75 – Il pop di Tom è riconoscibilissimo. Intenso, avvolgente e impregnante di emozioni. 

Ayra Starr –  Voto 6,75 – Afrobeat di grande qualità è quello di Ayra. Un miscela ricca di archi e battiti afro. 

Conan Gray – Voto 6,50 – Inizio intimo che ti cattura ma poi il tutto vira verso un elettro pop abbastanza dozzinale. Comunque piacevole e mi ricorda atmosfere alla Supertramp e dintorni. 

Nothing But Thieves – Voto 6,50 – Pop-rock ricco di synth ed atmosfere elettroniche. Movimento e ritmo.

Drimer – Voto 6,50 – Critica dritta e cruda sull’indifferenza e l’assuefazione alla violenza e, allo stesso tempo, una critica sociale a tutto tondo che non risparmia nessuno, dai piani alti fino ai cittadini medi, dai giornalisti ai rapper. Il tutto su un beat pressante e avvolgente.  Sapiente e pensante! 

lecoseimportanti – Voto 6,50 – Indie rock per un racconto che vuole tracciare linee nette che rappresentassero tutti gli irrisolti. Il senso di alienazione, inadeguatezza, il dolore subìto e quello inflitto, i pensieri intrusivi, la depressione, la disforia di genere.

Kepa – Voto 6,50 – Il beat e le atmosfere sonore spaccano, belle tese ed oscure. L’immaginario è quello di una Napoli street, del quartiere e delle persone che lo popolano con le loro mille contraddizioni. Interessante!!! 

Cancun – Voto 6,25 – Stile del rap e beat nulla da eccepire, ma le liriche lasciamo stare. 

Rayan – Intifaya – Voto 6,25 – Brano dal taglio autobiografico, un racconto a tratti crudo e sentito dei due fratelli di Padova, del loro passato e del loro presente. Beat migliorabile!