CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (05 aprile 2024) #NewMusicFriday

Newsic Friday Vol. 14-2024. Nuovo appuntamento con il listone del venerdì. Nel menù sonoro di questo venerdì come prima portata c’è il nuovo gioiello di Mace, la nuova visione dell’urban italiano. A seguire i ritorni di Vampire Weekend, Image Dragons e Empire Of The Sun. A contorno un super Paul Weller e un emergente Benson Boone. Buon ascolto! 

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Kamasi Washington – André 3000 – Voto 8,50 – Oltre. Ricerca e sostanza. Suoni e visioni. Evoluzione e nuovi confini. La sperimentazione allo stato puro di due colossi dalla musica!  

Paul Weller – Voto 8,00 – Paul fa sempre venire i brividi. Elegante, raffinato, intenso e questa volta anche orchestrale e maturo con un retro suono quasi soul. Fa bene all’anima! 

Mace – Frah Quintale – Marco Mengoni – Gemitaiz – Voto 8,00 – L’esempio che è possibile fare pop dalle tinte urban di estrema qualità. Una fattura quasi gospel dove Mengoni troneggia vocalmente e si integra perfettamente con Frah e Gemitaiz e dove a dirigere il tutto è l’immenso Mace. Nuovi orizzonti!

J. Cole – Voto 7,50 – Rap super stiloso. Illumina la scena e la evolve… Talento allo stato puro! 

Vampire Weekend – Voto 7,25 – Alt-rock in formato classico con una chitarrina che suona molto wave! 

The Black Keys  Voto 7,25 – Le tinte sonore dei Black Keys sono sempre ben definite e i loro suoni riconoscibili e apprezzabili. 

Francesco De Gregori – Checco Zelone – Voto 7,25 – Ecco il risultato dalla collaborazione tra De Gregori e Checco. Intima, intensa, delicata, dolce… 

Ainé – Voto 7,15 – Sempre raffinate, stilose e super urban sono le immagini sonore costruite da Ainé. Un piacere ascoltarlo! 

Empire Of The Sun  – Voto 7,00 – Ritornano le atmosfere sognanti, aliene e sospese degli Empire. Ancora una volta si è proiettati nel loro spazio sonoro. 

Benson Boone – Voto 7,00 – Attorno a Benson c’è una attenzione incredibile e si capisce perché. Pop evolutivo e non le solite mielosate …

Imagine Dragons – Voto 7,00 – Gli Imagine troneggiano quando fanno la loro musica. Riconoscibilissima, quasi ciclostilata ma sempre possente e funzionale. 

La Sad – Pinguini Tattici Nucleari – Voto 7,00 – Una storia di quotidianità, di demoni e di fragilità raccontata in modo reale e intimo tra Pinguini e La Sad. Il punk senza confini che incontra il pop. 

Artie 5ive- Voto 6,90 – Artie mi ha definitivamente conquistato. Ha una delle migliori voci rap in circolazioni, piena, possente e i beat sono sempre stilosi, questa volta con un retro gusto house. Liriche di rivalsa e di ricerca di prospettive future. 

Rondodasosa – Voto 6,90 – Rondo va dritto nell’old style del rap. Pochi orpelli e un racconto street credibile e funzionale. Vai così Ronda! 

Kehlani – Voto 6,90 – Morbida, ammaliante, sensuale con un vibe quasi afrobeat. Kehlani ci conduce sempre nelle sue atmosfere sonore. 

Conan Gray – Voto 6,90 – Un suono elettro-pop super funzionale anni ottanta attraversa la latitudine sonora di Conan. Quasi l’evoluzione dell’easy listening!  

Masamasa – Voto 6,75 –  Una rivisitazione contemporanea delle sonorità vibranti e mediterranee che hanno caratterizzato il panorama musicale campano negli anni d’oro dell’Italo Funk. Leggero ma al tempo stesso intenso. Da ascoltare! 

I miei migliori complimenti – Voto 6,75 –   La loro musica è un ampio spettro di colori e suoni. Partendo da racconti sospesi tra realtà e fantasia i brani offrono spunti di riflessioni su tematiche importanti, tra amore, crescita, senso di inadeguatezza e rapporto con la realtà che ci circonda. I miei migliori complimenti!!! 

Piazzabologna – Voto 6,75 – Un’istantanea della generazione universitaria che vive e respira quotidianamente la Capitale. Suoni stilosi e un retro gusto che va da Il Pagante a Tananai. Pronti per la serata iconica? 

Comete – Voto 6,75 – Un racconto notturno che, illuminato da suoni e parole, si apre via via alla luce. Ogni canzone è una storia e ogni storia è una scusa per Comete per guardarsi dentro, per capire dove si sta andando e addrizzare il tiro, cercando un domani più luminoso.

Sequoia – Voto 6,75 – Un inno alla transitorietà. La malinconia di un’epoca che svanisce, carica di cambiamenti e incertezze, si unisce inesorabilmente all’impermanenza delle persone, dei gesti, delle parole. Un brano dal sapore avvolgente del cantautorato italiano arricchito da contaminazioni alt-rock.

Sia – Labrinth – Voto 6,75 –   Dream, sospesa tra gemiti elettronici e scenari epici. Impattante! 

Peggy Gou – Voto 6,75 – Va beh! Peggy spacca. Impossibile non muoversi anche se la base della sua ricetta è sempre lo stesso beat! Super dancefloor! 

Gigi D’Agostino – Voto 6,75 –  Gigi è granitico nello stile, nei suoni e nel beat. Monumentale per quel genere di musica. 

Cucina Sonora – Voto 6,75 – Suoni eterei a produzioni club oriented, Cucina Sonora trova la via per colmare le notti insonni ed alleggerire la mente, con textures elettroniche che ci trasportano in un mondo onirico e libero da vincoli dove ballare ininterrottamente, con il sorriso stampato sul volto.

Santamarea – Voto 6,75 – Un viaggio negli antri scuri e poi improvvisamente, nei cieli luminosi.  Una voce ed una chitarra, nude, intime e velatamente minacciose conducono tra piene e vuoti e infine in alto, fino a vedere le cose da lontano tra cori, percussioni spezzate, sintetizzatori e chitarre. 

Alda  – Voto 6,75 – Un viaggio emotivo tra tachicardia e desiderio di fuga dalla realtà. Vestita di nero come la celebre Mercoledì della famiglia Addams, l’artista affronta i suoi demoni interiori,  il tutto condito da un beat che trasuda di un trap contemporaneo. 

Missey – cecilia – Voto 6,75 – La storia di un incontro positivo, di una relazione che nasce e cresce basandosi sulla sincerità, della sensazione di fiducia che ne deriva e che ci permette di uscire dalla “bolla di ferro” in cui ci nascondiamo per sentirci al sicuro. Intima e onirica. 

Beba – Voto 6,75 – Continua il cammino di ricostruzione di Beba. Anche in questo pezzo ritorna alle sue origini tra urban e pop, intenso e sincero. 

Sissi – Voto 6,75 – Togliersi dalla pelle l’etichetta di “Amici” non è cosa semplice. Sissi ci sta provando e lo fa nel modo migliore con un pop dalle mile sfumature di colore e si sensazioni. La strada giusta! 

Luca Re – Voto 6,50 – Brano introspettivo che attraversa l’ultimo periodo vissuto. “stavo per perdermi” è un inno ad essere e credere in se stessi, una volontà di entrare in una connessione intima con chi lo ascolta, seguendo il mantra a cui Luca è legatissimo e che sposa il fine ultimo della sua musica, ossia essere in funzione delle persone.

Triplolare – Voto 6,50 – Un brano manifesto di una società che ti risucchia nel suo vortice, una dichiarazione senza filtri del proprio bisogno, finora inespresso, di fuggire dalla frenesia di un mondo troppo spesso superficiale e alienante.

Doja Cat – Teezo Touchdown – Voto 6,50  – Doja versione celestiale. Eccovela servita! 

Ava Max –  Voto 6,25 – Pop a propensione dance senza troppe velleità. Ascoltabile. 

Anzj –  Voto 6,25 –  Un viaggio sonoro che esplora le profondità dell’inconscio ispirato ai sogni febbrili, il brano cattura la confusione e la risolutezza di un percorso artistico solo apparentemente ciclico. 

Silent Bob – Sick Budd – Voto 6,25 – Pezzo introspettivo che attinge al proprio vissuto dando voce alla delusione scaturita dalla fine di una relazione e sfogando la rabbia nata dalla consapevolezza di essere stati ingannati e che lascia un sapore amaro in bocca. Rivalsa e voglia di futuro! 

Rayan – Intifaya – Voto 6,00 – Il beat mi piace con inserti di retro suoni anni ottanta. Liriche di rivalsa. 

Matteo Paolillo – Guè  – Voto 6,00 – Paolillo cerca la sua identità sonora. Con Guè trova lo spunto per il suo beat. 

Rocco Hunt –  Voto 5,00 – Rocco è ormai destinato al pop, a quello tinto di retro gusti latini-tradizionali e con sensazioni leggere e scanzonate. Obiettivo Toto Cutugno? Siamo lontani…