CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (07 Febbraio 2025) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (07 Febbraio 2025) #NewMusicFriday

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la  “Newsic Friday Vol. 06-2025”. Questa settimana la scena musicale italica in pausa, con poche uscite italiane in vista della grande abbuffata sanremese che ci attende. Sul fronte internazionale spazio a Lady Gaga, Anitta e Sir Elton John.

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Moses Sumney – Syd e Meshell Ndegeocello – Voto 8,00 – Moses Sumney reinventa Hey Girl con Syd e Meshell Ndegeocello. Voci eteree si intrecciano su un tappeto sonoro sospeso tra soul e avanguardia. Eleganza futuristica.

JakoJako  – Voto 7,50 – Se vi piace sperimentare ecco qualcosa per voi. Un viaggio elettronico che fonde atmosfere vietnamite con modular synth. Un album intimo e suggestivo, dove minimalismo e tradizione si incontrano in composizioni oniriche e potenti.

Unknown Mortal Orchestra –  Voto 7,50 – Con Earth 1, il gruppo trasporta l’ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di texture psichedeliche e groove avvolgenti, incorniciato da immagini evocative di Bogotá. Word music del futuro! 

Tash Sultana –  Voto 7,50 – Tash Sultana si muove tra reggae, soul e urban contemporaneo, creando una flow zuccherino ammaliante che ti avvolge come una calda pelliccia color porpora.

Elton John – Brandi Carille –  Voto 7,50 – Puro Elton John: pianoforte iconico, synth avvolgenti e un ritornello epico. Brandi Carlile aggiunge profondità emotiva, creando un classico dal suono moderno.

Doechii –  Voto 7,25 – Ecco perché ha vinto i Grammy: potenza, energia, spregiudicatezza. Barre dirette, rap senza filtri, dritto al punto. Zero compromessi, solo pura forza. Super tosta!

Quinquis –  Voto 7,15 – La voce eterea di Émilie Quinquis si fonde con quella potente di Desire Marea. Un viaggio emotivo che esplora il desiderio, la carne e lo spirito. Sospesa! 

The Black Keys –  Voto 7,00 – Rock identitario, costruito su chitarre avvolgenti e una batteria energica che detta il ritmo. Eleganza e potenza si fondono in un sound incisivo e avvolgente.

Tfr –  Voto 7,00 – Il beat si apre con dei violini avvolgenti quasi sospesi nel tempo. Poi entrano loro, con i loro dialoghi di routine, le storie quotidiane, le relazioni complesse e i drammi sentimentali. Intenso e reale.

Alessandra Tumolillo –  Voto 7,00 – Un inno alla resilienza tra modernità e tradizione napoletana. Chitarra delicata e parole intense dipingono la lotta tra protezione e speranza. Un frammento autentico di Napoli in musica.

Lady Gaga – Voto 6,90 – Un viaggio tra luci e magia sonora, dove l’energia della dancefloor si mescola a un lato oscuro ed elettrico di Gaga. Un brano che esplora l’equilibrio tra l’edm esplosivo e la sua intimità intrigante.

Lisa – Doja Cat – Raye  – Voto 6,75 – Il trio platino sprigiona sensualità ed energia su una base dal retrogusto disco anni ’70. Atmosfere da ballo e serate passionali si intrecciano in un groove irresistibile.

Beba  – Voto 6,75 – Beba, pioniera del girl power nel rap, resta fedele al suo stile. Nessun compromesso, nessun luccichio da hit facile: solo barre affilate e identità forte.

Diora Madama – Voto 6,75 – L’artista chiude la sua trilogia con un brano crudo e minimale ricco di orchestrazioni. Tra parole spietate e suoni essenziali, esplora il dolore e il bisogno di cambiamento senza offrire risposte facili. Intenso e viscerale.

 

 

 North of Loreto – Alex Fernet – Voto 6,75 – Un incontro di synth anni ottanta e city pop, con un groove divertente e ammaliante che esplora la voglia di evasione attraverso la notte. L’energia di Bassi e Alex Fernet si fonde in un sound che cattura l’essenza del club.

Stunk –  Voto 6,50 – Pura euforia notturna: groove funk incalzante, sax avvolgente e un’energia che trascina l’ascoltatore in serate imprevedibili. Un viaggio sonoro che vibra di libertà e ritmo. Un po’ Tananai ubriaco. Senza pensieri!

Anitta –  Voto 6,50 – Anitta rimane fedele al suo stile, con un reggaeton cupo che racconta amori contorti e passionali. Un viaggio tra desiderio e dolore, dove ogni battito è una cicatrice.”

Bais –  Voto 6,50 – Il  cantautore e polistrumentista trasforma gli small talk in poesia synth-pop. Tra malinconia e ironia, racconta le conversazioni vuote delle feste con suoni new wave raffinati. Leggero, ma con un retrogusto amaro.

Milano 84 –  Voto 6,50 -Un incontro di passioni passate e desideri mai sopiti, dove la voce di LAISON e il sax di Andy evocano un’atmosfera cinematografica. Un synth-pop sparato anni ’80 che rievoca nostalgie dell’epopea di quegli anni. 

Emis Killa –  Voto 6,30 – Per il brano sanremese Emis aveva scelto una confessione sincera tra passione e inquietudine. Un racconto crudo sulle notti d’amore che non cancellano i fantasmi interiori. Testo diretto, flow incisivo, atmosfera malinconica. Sarebbe passato abbastanza inosservato sul palco dell’Ariston! Forse meglio così… 

Hal Quartier  –  Voto 6,25 – Scrittura sospesa tra pop e urban, con echi del primo Post Malone. Ballad delicate, introspezione, autocelebrazione e pura tecnica si mescolano in un mix ben costruito. 

5070 –  Voto 6,15 – Dal collettivo Fuck Pop ai riflettori, il suo percorso continua. Un pezzo che mescola rap, rock, elettronica e pop, con liriche personali e un nichilismo tagliente

Etta –  Voto 6,00 – Un approccio punk che fa il punto su prossimo Sanremo. Con nomi e cognomi, commenti al vetriolo senza limiti e filtri. 

Related Posts
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *