CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (22 Novembre 2024) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (22 Novembre 2024) #NewMusicFriday

“Newsic Friday Vol. 47-2024. Torna il consueto appuntamento con il listone del venerdì! Questa settimana propone una selezione imperdibile per tutti i gusti: Mina, Jovanotti, i Negramaro, Geolier, Nayt e tanti altri arricchiscono la playlist del weekend. Una vera e propria abbuffata di buona musica, perfetta per accompagnare ogni momento, dal relax alla festa!

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Mina –  Voto 8,50 – Mina, quando è Mina, è semplicemente inarrivabile. Con una ballad di struggente malinconia, arricchita da orchestrazioni raffinate e archi che avvolgono, la sua voce si staglia maestosa, potente ed emozionante. È un inno alla profondità dell’amore, quello che, nonostante tutto, non finisce mai. Un brano che incanta e dimostra, ancora una volta, come Mina sappia trasformare ogni nota in pura magia.

Michael Kiwanuka –  Voto 8,00 – Non lo nascono è uno dei miei preferiti di questi giorni. Michal riesce con la sua intimità soul a entrare nelle pieghe dell’anima e ad accarezzarti il cuore. 

Jovanotti-  Voto 8,00 – “Una sirena mi ha tagliato la strada e mi ha costretto a guardare le cose con occhi nuovi.” Questa frase, da sola, racchiude il cuore del nuovo brano di Lorenzo. Un pezzo introspettivo e riflessivo, che si snoda tra i ricordi e i momenti più significativi della sua vita. Le melodie iniziano con archi e orchestrazioni avvolgenti, per poi evolversi in un ritmo tra reggaeton e afrobeats fresco e contemporaneo. Bentornato, Lorenzo!

Post Nebbia –  Voto 8,00 – Adoro l’attitudine sonora dei Post Nebbia. Un post-punk super contemporaneo che mescola wave, chitarre potenti e atmosfere cupe e malinconiche. Senza dubbio uno dei migliori progetti italiani di quest’anno. Bravissimi!

James Brandon Lewis Trio –  Voto 8,00 – Un sassofonista che non solo incarna, ma trascende la tradizione, spingendo costantemente la musica verso nuove frontiere, esplorando strade futuribili nel jazz con una visione audace e innovativa.

Snoop Dogg – Dr. Dre – Alus –  Voto 8,00 – I due master continuano a brillare nel loro nuovo progetto sonoro, con un rap old school di prima qualità. I mostri sacri del genere sono di nuovo in azione!

Everything Is Recorded –  Voto 7,75 – Nuovo episodio del progetto musicale collaborativo del produttore Richard Russell. Per questo secondo assaggio ci sono le voci di Sampha e Laura Groves, collaboratori di lunga data, e i contributi musicali del compositore e trombettista britannico-bahreinita Yazz Ahmed e dell’eroe del basso Jah Wobble. Tanta roba!!! 

Giulia Impache –  Voto 7,50 – Onirica, sperimentale, sospesa, poetica. Un canto ipnotico, una ballata fuori dal tempo e dalla logica. Un brano labirintico e sorprendente con un retrogusto medievale, quasi a evocare la struttura di un canto polifonico.

Napoleone – Teresa De Sio – Voto 7,50 – La base di partenza ha uno spessore altissimo, con una rielaborazione di Napoleone che aggiunge un groove disco funky e contemporaneo. Teresa, con la sua inconfondibile classe mediterranea, dà il tocco finale. Un capolavoro senza tempo!

Lil Nas X- Voto 7,50 – Lil Nas riesce a penetrare nelle pieghe oscure della passione e del sentimento. Con un beat avvolgente, crea un pezzo cupo e introspettivo che, nel finale, esplode in una breakbeat super accelerato. Geniale!

Franz Ferdinand – Voto 7,15 – Lo stile, i suoni e la struttura delle canzoni dei Franz sono il marchio di fabbrica della band, che ancora una volta riesce a riproporli con perfezione. Tuttavia, devo ammettere che preferivo il primo singolo!

 Le Feste Antonacci – Voto 7,15 – Un viaggio psichedelico che mescola memorie italodisco, musica concreta e paesaggi sonori surreali. Un’esperienza sonora che evoca un universo distopico in una versione allucinata e visionaria.

Palmaria –  Voto 7,00 – La proposta alt-pop dei Palmaria prende sempre più spessore e forma. Le loro canzoni sono istantanee di una generazione: quella dei millennial di oggi, trentenni disillusi e traditi, che da giovani avevano sperato in un mondo migliore, ma che crescendo si sono visti costretti a ricredersi.

Cameron Winter –  Voto 7,00 – Una ballata di sette minuti, dove le liriche di Winter oscillano tra assurdità e confessioni, mentre il piano e le corde evocano la malinconia di Leonard Cohen. Un viaggio surreale, magnetico e inquietante. 

Tyla –  Voto 7,00 – Fascino vocale, sensibilità artistica, contemporaneità e un profondo sottosuolo soul: ecco l’humus fertile che sostiene il mondo sonoro di Tyla. Un mix affascinante e ricco di emozione.

Ariana Grande –  Voto 7,00 – Ariana in versione colonna sonora è deliziosa, destinata a diventare un classico. Fuori dai confini del pop e degli stili, è un esercizio stilistico con una grande visione cinematografica. Old style, ma sempre attuale.

Martina Attili – Voto 7,00 – Un brano che nasce da un caso di cronaca che, nell’estate del 2022. Martina ha trasformato questa storia in una canzone. Eva e Adamo racconta la storia di una bambina di 10 anni, vittima di violenza, e del percorso fatto di sofferenza e difficoltà che ha dovuto affrontare per ottenere l’interruzione della gravidanza. Intensa che arriva al cuore!  

Nayt -Voto 7,00 – Punto su di lui! L’evoluzione di Nayt è straordinaria e questa nuova musica ne è la prova. Un pop-urban di grande spessore, lontano da banalità e sterili stereotipi del genere. Una Generazione Z di alta qualità! Bravo…

Mediterraneo -Voto 7,00 – Delicato, intimo, raffinato e avvolgente.  Il racconto di un’amore che resiste senza badare a tutto ciò che succede intorno. Il tutto costruito su melodie retrò e pop contemporaneo. Segnatevi il suo nome. 

Courting – Voto 7,00 – Spingere il pop verso il futuro. Da Liverpool, la band conquista il mondo con un sound energico, sfrontato e ambizioso, che non passa inosservato e traccia nuove strade nel panorama musicale

Stefano Pilia – Voto 6,90 – Prosegue l’indagine di Pilia nella dimensione del metafisico, dello spirituale e del divino, esplorando il numero, la geometria e la creazione di forme e architetture tonali. Queste strutture possiedono proprietà simili e isomorfe a quelle archetipiche e immutabili che segnano l’intersezione tra l’astrazione matematica e le realtà concrete del mondo fisico.

Robbie Williams – Voto 6,90 – Robbie si racconta e crea un brano che diventa il cuore musicale del suo biopic. Un Robbie delicato, intimo e pop, che esplora la sua essenza con sincerità e raffinatezza.

negramaro – Tiziano Ferro  – Voto 6,90 – Una super ballad malinconica e introspettiva, dove si intrecciano le sensibilità di Giuliano e soci con quelle di Tiziano Ferro. Emozioni, riflessioni e vita vera si fondono in un brano destinato a diventare un classico.

Novze  – Voto 6,90 – Una esternazione sonora audace che fonde bass music, IDM e strumenti organici, esplorando l’esistenza e la solitudine con un crescendo emotivo e un finale intimo e riflessivo.

Fat Dog – Voto 6,90 – Un caos gioioso, una miscela di rave futuristico, synthpunk e teatralità audio surreale. Un debutto da non perdere, carico di energia e creatività. In qualche modo mi ricorda suoni e cantato degli Ultravox! 

Ami – Voto 6,75 – Una dedica commovente al fratello che è un viaggio nei ricordi e nei temi complessi come l’indipendenza, la perdita, il cambiamento e la riscoperta di sé in un modo autentico, fresco e delicato. Interessante!

Valentino Vivace – Voto 6,75 – Prosegue il suo viaggio tra passato e futuro della disco italiana. Il brano rende omaggio ai club degli esordi, evocando vinili, luci stroboscopiche e sogni indimenticabili. Un pezzo divertente che trasporta nell’atmosfera unica di quegli anni.

Geolier – Voto 6,75 – Geolier ripercorre le sue strade con il suo stile inconfondibile e la sua attitudine musicale unica. Beat dinamico e contemporaneo, uniti a racconti di vita autentici. Ecco la sua formula, ancora una volta vincente!

Nello Taver – Shade – Voto 6,50 – Un ritratto ironico e pungente dell’italiano medio. Tra punchline affilate, critica sociale e il rap di Shade. Nello-style!!!  

Bambole di Pezza –  Voto 6,50 – Un inno rock all’amore che abbraccia fragilità e imperfezioni, trasformandole in forza. Le Bambole di Pezza raccontano legami che, come piante rampicanti, crescono sorreggendosi a vicenda.

 

Rosè -Voto 6,50 – Accreditata come una delle future regine del pop globale, si cimenta in una ballad introspettiva e intima, riuscendo a emozionare. Number one girl!

Bordeaux -Voto 6,50 – La difficoltà di esprimere sentimenti e definire una relazione autentica, mettendo in luce fragilità emotiva e incertezze. La fusione tra elettronica e archi richiama le sonorità vintage delle cantautrici anni ’70, ma con una chiave pop-elettronica moderna che rende il brano unico e attuale.

Margò -Voto 6,50 – Un testo che sembra privo di luce, ma che, grazie alla melodia e a un sound di respiro pop, ci infonde la speranza che la musica possa essere il motore di un cambiamento collettivo.

Cuta -Voto 6,25 – Una scrittura solida che esplora il conflitto interiore tra il desiderio di felicità e la consapevolezza della sua fragilità, affrontando le sfide del cambiamento e dell’accettazione di sé. Tuttavia, il canto e il beat risultano un po’ troppo già sentiti, mancando di originalità in alcuni passaggi.

Tafa2712 –  Voto 6,25 – Un brano sospeso tra sogno e autodistruzione, che unisce synthwave nostalgica e crudezza emotiva, esplorando l’abuso dell’immaginazione come fuga e trappola.

Nicol – Fabri Fibra  -Voto 6,25 – Un brano intenso sul tempo e sulle lotte interiori. Un’inedita sinergia che svela intimità e vulnerabilità. Fibra con la sua barra da spessore al progetto! 

Mameli   -Voto 6,25 – Malinconia, ricordi e sensazioni. Il tutto raccontato in modo credibile e pop. 

Heartman  -Voto 6,15 – Un inno all’amore con rime dirette e una melodia sospesa tra synth anni ’80 e un sassofono evocativo, per chi crede ancora nel romanticismo autentico, sempre che esista ancora…

Bea ad her Business – Sarah – Voto 6,15 – Prodotto da laboratorio musicale, unisce la stella del pop UK con la giovane Sarah in stile Amici. Il risultato è un mix che, seppur un po’ forzato, risulta comunque ascoltabile e intrigante.

Enrico Nigiotti -Voto 6,15 – Enrico ha una bella scrittura, ma ancora una volta non riesce a farla esplodere pienamente. Ascoltandolo, sembra sempre seguire la stessa matrice stilistica e sonora. Forse dovrei riascoltarlo per coglierne meglio le sfumature.

Mr. Rain-  Voto 5,50 – Rain mi annoia e mi continua ad annoiare. Lui ha il suo stile e la sua ripetibilità sonora e lirica. Rimandato. 

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