CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (24 Gennaio 2025) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (24 Gennaio 2025) #NewMusicFriday

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la  “Newsic Friday Vol. 04-2025”. In Italia, il ritorno di Gazzelle segna una nuova tappa nel suo percorso musicale, mentre all’estero sono da tenere d’occhio il nuovo progetto di FKA Twigs e il rap esplosivo di Central Cee. Buon viaggio nel suono!

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

The Murder Capital –  Voto 8,00 – Un’esperienza sonora potente, con chitarre roventi e crescendi esplosivi che conducono l’ascoltatore in un viaggio catartico. Una riflessione sulla caduta inevitabile e l’autodistruzione. Emozione pura!

Pellegrino – Zodyaco –  Voto 7,50 – Ma quanto è super funky questo pezzo! Riaccende la discomusic, tingendola di “partenopeità”, sapori caraibici e mediterranei e una incredibile voglia di sole e mare. Un ritmo che riscalda e fa ballare, portando l’estate ovunque.

Mago Del Gelato – Mélanie Chedeville –  Voto 7,50 – Nuova magia della band che si reinventa e si fascia attorno a un afrobeat maestoso e a un pianoforte vellutato che accompagna la voce magnetica di Mélanie Chedeville, creando un sogno sonoro retrò ammaliante. Eleganza sonora, irresistibile come una femme fatale.

Fka twing – North West –  Voto 7,50 – Inizia come una filastrocca ossessiva, ma si evolve in una visione sensuale e futuristica della musica. FKA è illuminata e con North West vola tra contaminazioni e crossover sonori, creando un universo che affascina e spiazza.

Central Cee –  Voto 7,50 – La versione migliore di Central Cee: rap intenso, dritto, malinconico, profondo e ossessivo. La via UK del rap si conferma rigorosamente sua, consolidandolo tra i migliori della scena mondiale. Ecco il futuro del rap! 

Röyksopp –  Voto 7,50 – Nuova vita pulsante e intensa per il classico dei Röyksopp con il tocco inconfondibile di Fever Ray. Una versione energica che esplode sul palco, immortalata nel visual ipnotico di Stian Andersen. È nostalgia e innovazione fuse in pura elettricità sonora.

Ginevra –  Voto 7,50 – Affascinante ed eterea, Ginevra si muove tra sonorità eleganti, quasi trip-hop. Una dimensione sospesa dove manifesta con delicatezza la sua essenza e una libertà artistica che incanta. Assolutamente da ascoltare! 

Empire Of The Sun – Lindsey Buckingham –  Voto 7,25 – Gli Empire con il mitico Lindsey Buckingham dei Fleetwood Mac sono una delizia. Un pop leggero, senza grosse pretese, ma che si lascia ascoltare con piacere, attraversando epoche e tendenze senza mai stancare.

chiello  –  Voto 7,25 – Il ricordo e la pulsione di un amore sfuggito e perduto si trasformano in una ballata che mescola l’eleganza senza tempo delle romantiche di un’epoca passata con la freschezza e l’intensità emotiva dell’artista. Continua il suo processo evolutivo! 

Valentino Vivace – Voto 7,15 – Un invito a perdersi nel labirinto della notte: italo disco, sensualità e sogni si mescolano in un cocktail sonoro che ti lascia stordito e danzante. Perfetto per chi vuole una colonna sonora per una notte che non finisce mai. Un prodotto che sta funzionando molto in Italia. 

Populous – Fuera – Voto 7,15 – Populous ancora una volta ci trasporta in un rituale sonoro ipnotico e viscerale. Beat trascinanti celebrano energie primordiali – luna, lava, mare, anima – in una danza estatica che unisce corpo e spirito. Un’esperienza liberatoria che conferma la sua maestria trasversale. Bassoni super potenti per muoversi trascinati dai suoni! 

Circuit des Yeux – Voto 7,00 – La voce di CdY è uno strumento potente e apparentemente soprannaturale: un arco di quattro ottave che può spaziare tra melodie delicate, belati animaleschi e lamenti. Un viaggio nei meandri dell’oscurità con echi alla Depeche Mode e atmosfere cupe. 

Angelo Trabace  – Voto 7,00 – Musica e immagini sono strettamente connesse nel brano che inizia con una ninna nanna al Fender Rhodes, solo in apparenza rassicurante, per poi deflagrare – come in una improvvisa smarginatura, rottura dal reale – in un vortice di visioni, viaggi onirici, dispersione che affonda nelle viscere della terra.

Gazebo Penguins – Voto 7,00 – Un brano intenso che gioca con percezioni e asimmetrie, ispirandosi a teorie del primo ‘900. Tra post-hardcore ed emo-core, il crescendo avvolgente che si spezza, smarrendo la simmetria. Una traccia potente che conferma la qualità sonora della band!

Sexyy Red – Bruno Mars  – Voto 7,00 – Bruno Mars è come un accessorio perfetto: aggiunge stile, sensualità e ritmo a qualsiasi momento. La sua musica si conferma un passe-partout che sa sempre come farci ballare con classe.

Alessia Cara  – Voto 7,00 – Alessia non delude mai, confezionando brani che uniscono dinamicità, eleganza e fascino nel pop contemporaneo. Questa volta aggiunge quel tocco di fascino retrò, e il risultato è impeccabile, come sempre.

Gaia Banfi  – Voto 6,75 – Gaia apre le porte del suo mondo sonoro, unendo cantautorato, pop ed elettronica. Tra synth e suoni ambientali, disegna il ritratto di un paese immaginario intriso di malinconia e voglia di fuga. La sua voce avvolgente trasforma ricordi in poesia musicale.

Alaska – Voto 6,75 – Interessante la scrittura. Strofe intime e riflessive si fondono con un ritornello incisivo, culminando in un finale liberatorio. Retro-pop e tappetoni di synth creano una cornice nostalgica per una riflessione intensa e universale.

Eleonora Stolfi  – Voto 6,75 – L’incontro casuale tra due sconosciuti, divisi tra la Milano frenetica e una provincia sognante. Tra scenari circensi e il ritmo delle dating app, il tutto costruito su suoni e atmosfere anni ’80. 

Matteo Alieno – Voto 6,75 – Ecco il Matteo post-XFactor con un inno rock sincero e graffiante, dove l’urgenza emotiva si trasforma in energia pura. La traccia cattura il presente con ritornelli potenti e un’intimità universale. Un nuovo percorso! 

nimino  – Voto 6,75 – Un brano elettronico super energico che, con un sample soul, promette di dare una scossa. Ritmi travolgenti e un tocco di groove che non lascia indifferenti. Energia pura, pronta a farci ballare senza sosta.

Miso Extra – Voto 6,75 – L’artista britannico-giapponese si presenta con un brano synth-house che rivela il suo universo sonoro unico. Un pezzo che esplora seduzione e determinazione, definendo il tono di un album destinato a consolidare il suo talento sicuro di sé.

 greatwaterpressure – Voto 6,75 – Un tuffo nei 70’s tra nu-funk e disco, dove alienazione e introspezione danzano insieme. Una fuga urbana fatta di rabbia, romanticismo e fragilità, con un groove che trasforma emozioni contrastanti in puro ritmo.

Gazzelle – Voto 6,75 – Gazzelle resta fedele alla sua comfort zone: un diario di bordo di un trentenne tra disillusioni amorose e drammi esistenziali. È il solito Gazzelle, ma è proprio qui che sa colpire, con la malinconia che diventa abbraccio.

Adult Matters – Voto 6,50 – Un grido di solitudine e frustrazione, dove la delicatezza dello slowcore incontra la passionalità del jazz. Un pezzo che esplora l’assenza di conforto e la lotta interiore, culminando in un finale cinematografico che lascia il segno, tra rabbia e introspezione. 

Finley – Voto 6,50 – Un inno ai ragazzi di provincia, luoghi spesso dimenticati ma carichi di sogni e ambizioni. Un brano che racconta il desiderio di superare i limiti, sfidando l’impossibile. Reminiscenze anni duemila! 

Colla Zio – Voto 6,50 – Devo decifrarlo ancora bene questo nuovo brano. Un racconto dell’incertezza della post-adolescenza con barre intense, melodie ricercate e una produzione destrutturata che si muove tra una corale simil-Alpini e esternazioni da rave party. 

Travis Scott – Voto 6,50 – Non trovo grandi sorprese in questa nuova musica di mister Scott. Trap abbastanza stereotipata. Forse l’unica cosa nuova sono i tappetoni di synth che accompagnano tutto il brano in background. Io mi aspetto sempre il massimo da Travis! 

Fuck Pop –  Voto 6,50 – Pezzo rap adrenalinico che strizza l’occhio alla jungle. Un mix esplosivo di rap, dubstep, ritmi tribali e cori da stadio, che crea una giungla sonora selvaggia e pericolosa.

Slf – Mv Killa – Yung Snapp – Lele Blade – Voto 6,50 – Il collettivo resta fedele alla sua formula: barre ruvide, dritte e real su un beat saturo, pieno di bassi che ti penetrano. Nessuna sorpresa, ma un colpo sicuro.

Muretto Milano –  Voto 6,50 – Barre affilate e beat che mescolano il classico hip hop a vibrazioni trap moderne. Un inno collettivo che celebra l’energia e la comunità della cultura urbana, pronta a lasciare un segno indelebile. Il tutto con Milano come sottofondo! 

Vins  – Voto 6,50 – Vins esplora sonorità anni 2000 che fondono hip-hop e R&B, dando vita a un pezzo che mostra la sua versatilità e creatività. Non mi piace il coro da stadio. Toglie la stilosità al pezzo. 

Yamba –  Voto 6,50 – Un manifesto all’essenza positiva dell’hip hop: amore, comunità e riscatto. Con barre sincere e motivanti, il rapper romano ci invita a guardare oltre le apparenze, lasciandoci ispirare da ciò che conta davvero. Un messaggio di speranza per le strade e per chi non smette di lottare.

Rrari Dal Tacco – Kid Yugi  –  Voto 6,30 – Con tagliente ironia, il duo dipinge i comportamenti assurdi di certi giovani d’oggi, in un racconto serrato e coinvolgente. Il linguaggio crudo e ironico ti gela e si fonde con una produzione trap che sostiene perfettamente il flow deciso degli artisti. Beat super Yugi sempre al top! 

Tate McRae –  Voto 6,30 – Sensualità, energia e malizia si mescolano in una irresistibile salsa pop. Tate crea una mistura ammaliante che cattura e da cui è difficile sfuggire.

Bordeaux  –  Voto 6,25 – Un viaggio emotivo che invita a lasciarsi alle spalle il superfluo per abbracciare l’autenticità. Tra suoni elettronici, fiati e atmosfere eteree trasforma la crescita personale in musica: delicata, profonda e universale.

 

Supertele – Voto 6,15 – Un rave nostalgico anni ’90 che pulsa di energia EDM. Tra ritmi ipnotici e immagini surreali, cattura gli eccessi di una gioventù ribelle. Un anthem da pista un po’ troppo sconnesso e saturo.

Jessica Morlacchi –  Voto 6,00 – L’ex Gazosa contemporaneamente con l’esperienza dal Gf si ributta nella musica. Brano che mette in risalto la voce di Jessica, pur restando nel territorio del pop. La canzone parla d’amore in modo passionale, con una donna che esprime i propri sentimenti senza filtri.

Cyrus  – Voto 6,00 – Tra beat dozzinali e eccessi di autotune si snoda un grido di ribellione contro il loop infinito dei lunedì, tra inadeguatezza e voglia di fermare il tempo.

Anice – Voto 6,00 – Il racconto, in chiave pop-urban, della fase più disorientante di una relazione, dove le parole possono essere tanto seducenti quanto velenose. 

Kay – Voto 6,00 – Melodie downtempo e minimalismo trap in brani introspettivi. Il racconto del tormento delle relazioni tossiche, muovendosi tra nostalgia e cruda realtà. Già sentito troppe volte! 

Tony Boy – Glocky  –  Voto 5,00 – Autotune, slang e storpiature: una scrittura che sfugge a qualsiasi definizione, più rumore che poesia. Il beat? Solido ma già sentito. Un frullatore sonoro che intriga per forma, meno per sostanza. Mi aspetto molto di più da Tony Boy! 

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