CCCP – Fedeli alla Linea: il nuovo disco e anche un tour quest’estate

CCCP – Fedeli alla Linea: il nuovo disco e anche un tour quest’estate

“Altro Che Nuovo Nuovo” è il titolo dell’album live dei CCCP – Fedeli alla Linea che uscirà il 23 febbraio, ma ci sarà questa estate anche un tour in Italia.

Ad annunciarlo è stata la band durante la conferenza stampa di presentazione del disco, registrato il 3 giugno 1983 a Reggio Emilia, contenente fra l’altro gli inediti Oi Oi Oi (“Siamo arrivati tardi o forse troppo presto, comunque il nostro tempo non assomiglia al vostro”»”), e Onde (“I sogni del mattino non hanno l’oro in bocca, i sogni del mattino sono schiuma”), quest’ultimo utilizzato fino ad ora solo per la sala della mostra a Reggio Emilia “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” con l’installazione di Roberto Pugliese.

Inedito in questa versione è anche il brano Sexy Soviet che è stato modificato più volte nel corso del tempo, fino a raggiungere una forma definitiva con la pubblicazione nel 1989 sotto il titolo di B.B.B. nell’album Canzoni Preghiere Danze Del IIº Millennio – Sezione Europa. Nella setlist compare la cover di Kebab Träume del gruppo di Düsseldorf D.A.F., spesso proposta live dai CCCP ma mai incisa. In scaletta ci sono due dei tre brani del 7’ Ortodossia uscito nel 1984, esclusa ovviamente Spara Jurij ispirato all’incidente aereo del 1º settembre 1983.

Sono già presenti anche tutti i brani che due anni più tardi verranno inclusi nel secondo ep Compagni, cittadini, fratelli, partigiani del 1985, infine il live comprende alcune canzoni che vedranno la pubblicazione solo nel 1986 in 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi – Del conseguimento della maggiore età.

LA STORIA

Era il 1983, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni erano da poco tornati da Berlino in un’Italia annoiata, schiava delle apparenze, dominata dalle insegne luminose e da sogni americani.
Pochi mesi dopo, alla voce pastosa e tagliente di Ferretti e alla chitarra ruvida di Zamboni, si sarebbero unite le performance provocatorie di Fatur e Annarella.
Così, velocemente prendeva forma la dissociazione ritmica, figlia della destrutturazione punk che imperversava in America e Inghilterra, applicata alla melodia italiana delle bande, delle arie da balera e delle musiche liturgiche, che avrebbe definito la traiettoria artistica di uno dei gruppi più importanti della scena musicale italiana, i CCCP – Fedeli alla Linea.

Ora che la cellula dormiente si è risvegliata, a 40 anni dalla pubblicazione del primo ep “Ortodossia”, torna alla luce una vecchia registrazione live del primo concerto dei CCCP – Fedeli alla Linea nella loro Reggio Emilia, tenutosi il 3 giugno 1983 nella palestra dell’Arci Galileo. Un nastro perso, ritrovato, esposto nella mostra ai Chiostri di San Pietro “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024”, considerato irrecuperabile e apparentemente inascoltabile ma che invece è stato digitalizzato e rimasterizzato.

LA REGISTRAZIONE

Nastro AMPEX Grand Master 3600 professional recording tape. Una scatola di cartone dai colori ora sbiaditi, al suo interno contenuto in una flangia d’epoca un nastro da ¼ di pollice.

Porta una data, 3 giugno 1983, un luogo, Reggio Emilia, palestra circolo Galileo, primo concerto reggiano di CCCP – Fedeli alla Linea. Quarant’anni esatti per palesare la sua presenza all’interno dell’archivio di CCCP, riaperto e scandagliato per l’allestimento della mostra Felicitazioni!.

Nessuna speranza di vita per quelle registrazioni, 40 anni sono un tempo troppo lungo per un nastro magnetico.

Un primo passaggio in uno studio specializzato conferma la diagnosi: il nastro è da buttare. Pazienza. Siamo arrivati tardi. Ci viene consigliato un secondo studio, più che altro per scaramanzia e – impossibile, quasi romanzesco – il concerto ne esce intatto, fresco, potente. Tutti i grandi classici di quell’epoca e – ancora più sorprendente – addirittura brani inediti e perduti.

Sorprendente anche ritrovare il volantino che annunciava il concerto, ora divenuto copertina dell’album.

Sorprendente infine riesumare l’articolo uscito allora su un quotidiano locale. Il titolo della recensione è perfetto: “Concerto Punk. Unica rivolta è la cresta”. Altro che nuovo nuovo» scrivono i CCCP – Fedeli alla Linea.

I FORMATI 

Contiene le canzoni storiche dei CCCP in versione live come “Punk Islam” e “Live in Pankow”, riarrangiamenti originali, interi brani inediti.

“Altro Che Nuovo Nuovo” (Virgin Music / Universal Music Italia) sarà disponibile in digitale, CD, doppio LP nero e doppio LP crystal da collezione in edizione limitata numerata con una stampa del volantino originale del concerto in formato A4, in esclusiva sullo store online di Universal Music che darà accesso prioritario ad un incontro con la band a Reggio Emilia.

LA TRACKLIST 

Live in Pankow
Punk Islam
Sexy Soviet
Militanz
Onde
Stati di agitazione
Trafitto
Kebab Träume
Manifesto
Valium Tavor Serenase
Tu menti
Mi ami?
Morire
CCCP
Noia
Sono come tu mi vuoi
Emilia paranoica
Oi Oi Oi.

LA MOSTRA 

In seguito al successo di pubblico, viene posticipata al 10 marzo la chiusura della grande mostra “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia.
La mostra ha superato le 25.000 presenze nei 3 mesi di apertura! Il bookshop della mostra, allestito per l’occasione nei Chiostri di San Pietro, ha registrato ripetuti sold out di cataloghi, dischi e altro merchandising ufficiale dei CCCP.

LIVE 

Dal 24 al 26 febbraio, inoltre, i CCCP saranno all’ Astra Kulturhaus di Berlino con CCCP in DDDR, lo spettacolo che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est.

 

ph.  CCCP_foto-di-GUIDO-HARARI

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