CESARE CREMONINI a “CHE TEMPO CHE FA”: peggio di una crisi è sprecare una crisi
Cesare Cremonini ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” su Rai2 ha parlato della crisi nel settore discografico e degli eventi.
Al momento attuale nessuno degli eventi estivi ha ricevuto disposizioni dal Governo su quanto fare” – spiega Cesare Cremonini
Se il Governo non dà direttive o stabilisce dei protocolli noi non possiamo prendere decisioni ufficiali, possiamo immaginarle, possiamo iniziare a lavorarci però siamo al buio. Il nostro settore non è più importante di altri è semplicemente diverso; non esistono concerti a porte chiuse. Noi programmiamo concerti a lungo termine, abbiamo bisogno forse di indicazioni anche a breve termine, che il governo ci dica che sono stati annullati. Una seconda riflessione che vorrei portare al ministro (per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Dario Franceschini, ospite della serata) è che i problemi economici che il mio settore sta affrontando in questo momento non sono stati portati unicamente dal virus, non è solo il lock down ad averli creati, ma sono problemi che ci portavamo da tanto tempo, una di questi è la regolarizzazione e la formazione delle nostre professionalità. È un tempo che è importante non dimenticare, perché non c’è cosa peggiore che possa capitare più di una crisi c’è solo lo sprecare una crisi, dobbiamo imparare da questa crisi cosa abbiamo sbagliato e migliorare ora per il futuro”.