Concertone del Primo Maggio: 5 canzoni da riascoltare

Concertone del Primo Maggio: 5 canzoni da riascoltare

Sono passati quasi trent’anni dal primo Primo Maggio. Il calendario – di carta, non digitale – segnava l’anno 1990: quel giorno, 190.000 giovani da tutta Italia si radunarono per la prima volta sotto l’enorme palco in Piazza San Giovanni a Roma, per assistere gratuitamente a quello che tutti noi, da allora, chiamiamo affettuosamente “Concertone”. Oggi come ieri, il Concerto del Primo Maggio è la certezza di metà anno, il primo vero assaggio di primavera, il sottofondo televisivo di una giornata passata a casa se fuori piove e la scampagnata è saltata.

Il Concertone è un po’ il cugino indie di Sanremo: si esibiscono gli artisti più famosi della scena musicale, ma meno mainstream; dura tantissimo, ma invece di spalmarsi su un’intera settimana va avanti dal primo pomeriggio alla sera; viene trasmesso integralmente in televisione, e ci sono persino gli ospiti stranieri. A differenza di Sanremo però, non esiste competizione, nessuno vince. Tranne la musica.

In attesa della ventinovesima edizione, vi proponiamo 5 canzoni per ripassare.

LITFIBA, “Tex” (1990) – Un indimenticabile Piero Pelù sale sul palco in rosso fiammante. La sua danza pellerossa scandita dal celeberrimo giro di basso è il preludio di “Tex”, singolo fresco di pubblicazione tratto dall’album “Pirata”, il primo inciso con la nuova formazione della band.

BLUVERTIGO, “Fuori dal tempo” (1997) – Morgan ai tempi d’oro, quando suonava di più e “opinionava” di meno. E che gran suonare: gli si perdona persino il viraggio improbabile della tintura, dinanzi a tanta energia. E poi il giro di “Fuori dal tempo” è chiaramente lo stesso di “Bliss” dei Muse. I Bluvertigo, però, l’ hanno fatto prima.

CARMEN CONSOLI, “Confusa e felice” (2000) – La cantantessa si esibisce con uno dei pezzi meno sanremesi di Sanremo, così sbagliato su quel palco nel 1997 ma così giusto al Primo Maggio tre anni dopo . La sua grinta esplode come uno tsunami: Carmen Consoli è al top, stilosissima col tuo pixie cut e la gonna rosa di paillettes.

AFTERHOURS, “Male di miele” (2005) – La nostalgia per Manuel Agnelli cresce proporzionalmente alla sua visibilità in TV. Più lo vedo, e più mi manca. Guardare un’esibizione come questa è un viaggio doloroso indietro nel tempo, quando gli Afterhours li conoscevamo solo noi, pochi eletti e veri fan, e loro si davano totalmente al pubblico: quello un po’ snob, che non sapeva cosa fosse un talent show. In ogni caso, quest’anno Manuel c’è.

VINICIO CAPOSSELA, “Al veglione” (2013) – La musica popolare, così semplice e giocosa, così italiana, è la vera protagonista dell’esibizione di Capossela, assieme alla Banda della Posta di Calitri, la città irpina in cui nacque suo padre. Vinicio ce la presenta come una banda “specializzata in sposalizi”. E Piazza San Giovanni si trasforma in una grande festa di paese.

 

Sul palco, quest’anno, si esibiranno:

Subsonica – Daniele Silvestri – Carl Brave – Anastasio – Achille Lauro – Manuel Agnelli feat. Rodrigo D’Erasmo – Omar Pedrini – Pinguini Tattici Nucleari – La Rappresentante di lista – La Municipàl – Ghali – Ex Otago – Motta – Negrita – Ghemon – Gazzelle – Canova – Come Cose – The Zen Circus – Eugenio in Via di Gioia – Fast Animals and Slow Kids – Rancore – Bianco feat. Colapesce – Fulminacci – Dutch Nazari -Orchestraccia – LeMandorle – Izi – Eman.

Special Guest: Noel Gallagher and The High Flying Birds

Il Concertone del Primo Maggio, condotto da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, sarà trasmesso su Rai 3 dalle ore 15.00, in diretta da Piazza San Giovanni a Roma.

 

 

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