E’ morta NORMA MILLER “The Queen of Swing”
Ieri, domenica 5 maggio, si è spenta Norma Miller “The Queen of Swing” all’età di 99 anni.
L’avevamo intervistata qualche mese fa (leggi intervista) durante il suo tour italiano a Milano allo Spirit de Milan, il locale di Milano definito la “Cattedrale dello Swing”, dove in questi anni ha festeggiato i suoi compleanni, dove è stata madrina del festival Swing’n’Milan per due edizioni e dove è tornata più volte ad esibirsi in concerto con la sua grande energia, sempre acclamata dal pubblico.
Ecco come la ricorda il Luca Locatelli, fondatore e proprietario dello Spirit de Milan.
«Ciao Norma.
Anche l’uscita di scena è stata all’altezza della tua vita.
Un capolavoro fatto imparando continuamente dalle esperienze e trovando sempre il modo di orientare le scelte sapendo sempre quale era la direzione da seguire.
Una vita arricchita dalla musica e dal ballo, che ti ha accolto da bambina e portata fino a noi e oltre. Un secolo di rivoluzioni clamorose e di accelerazioni mai viste nella storia, ma ora come allora vissute a ritmo di swing.
E’ questo il piccolo segreto che ci hai consegnato per vivere con gioia la vita e che cercheremo di diffondere al maggior numero di persone possibili, preservando la pulizia e i profondi valori.
La tua uscita di scena è stata così veloce da non scalfire in alcun modo il ricordo di te, che fino a pochi mesi fa sul palco facevi ballare centinaia di ballerini con la tua musica e la tua grinta.
Hai trovato il modo per essere ovunque per il tuo centesimo compleanno, che per te stava diventando un peso organizzativo. Avevi già programmato visite in ogni parte del mondo ma difficilmente realizzabili anche per una ragazza nel pieno delle energie.
Quello che ci hai lasciato è la freschezza e la lucidità del pensiero mai banale e scontato, togliendoci l’alibi di poterci nascondere dietro un’età anagrafica.
Ci hai insegnato a presentarci al mondo fieri della nostra consapevolezza, a guardare solo in avanti e a progettare il futuro. Sempre, fino alla fine. È solo da pochi mesi che hai smesso di lavorare su un musical per dare lustro alla storia e alla scena del Lindy Hop, ma anche questo è un progetto che resta e non lo porti via con te. E non vediamo l’ora di ascoltare le tue ultime canzoni registrate, che fino ad ora abbiamo avuto il piacere di sentirti cantare solo in speciali occasioni.
Ci hai insegnato ad essere consapevoli dell’importanza del ballo e quindi del Lindy Hop. Il più gioioso tra i balli. Un patrimonio che nessuna intelligenza artificiale o automa potrà mai toglierci.
Ci hai insegnato ad essere esigenti con noi stessi e chiedere altrettanto rigore agli altri. A selezionare le persone per il loro valore, per la passione e per la loro lealtà.
In Italia hai trovato l’amore che ti ha accompagnato in questo ultimo tratto di cammino e la celebrazione di una vita straordinaria.
È stato per noi un onore poterti incontrare, conoscere, abbracciare, ascoltare le tue parole, servire Sua Maestà in ogni progetto desiderato.
L’emozione più forte è stata al momento della consegna — di quella che per noi di Spirit de Milan è da sempre la cattedrale dello swing — a te a al tuo amato amico e compagno di ballo Frankie Manning. Questo durante la festa per il tuo 98° compleanno, che hai definito la più bella festa di compleanno che tu abbia mai avuto. La gioia condivisa in quel momento ci accompagnerà per sempre.
Arrivederci Her Majesty, continueremo a onorarti. La distanza con la Florida è maggiore di quella che da oggi ci separerà».