ERMAL META: Un concerto al mare a cuor leggero
8 agosto 2018. Terzo concerto di Ermal quest’anno, il primo dal mare, perché in vacanza no i concerti no.
Questa volta invece sì con tutta la leggerezza che a Milano non avrei avuto, perché in fondo sono comunque in vacanza.
Il Non Abbiamo Armi tour é in giro per lo stivale da qualche mese e ancora fino a settembre. Un numero di palchi impressionante che metterebbero a dura prova chiunque. Il mestiere del cantautore non è roba semplice per svariati motivi, tra cui compare anche il cercare di dare il massimo ad ogni data prevista,in qualsiasi condizione tu stia. Non facile perché non sono concesse giornate no.
Fidarsi. Affidare. Le parole magiche che si son rincorse lungo la coda lunghissima per accedere all’Arena Marina di Castagneto.
Fidarsi e affidare del tempo a qualcun altro con la speranza che riesca ad emozionare, stare meglio, divertire.
Ermal è stato bravo. Inutile trovare giri di parole quando la semplicità paga.
Bravo perché ha guidato il pubblico per più di due ore ininterrotte. Il capitano indiscusso di questa nave. La scaletta passa da Umano a Non Abbiamo Armi senza intoppi. Le sedute, vengono ribaltate dopo Non Abbiamo Armi primo brano in scaletta. Le luci, le coreografie, i cuori volanti, i palloncini c’è tutto anche al mare, anche in vacanza.
Ermal ringrazia la band, i presenti, si emoziona. Tanti sorrisi, tanti baci, tante famiglie, tante urla.
L’up and down dei momenti ritmici (Straordinario è una buona prova di fiato e gambe) alternati agli attimi più intimi, permettere di prendere e perdere fiato ad alternanza costante.
Fidarsi, affidare due ore e passa di tempo.
Fidarsi e affidarsi arrivando svociati, con gambe doloranti e occhi leggeri, perché in vacanza è concesso. Il cuore un po’ più pieno di amici, di vita, di musica.
(cs)
03 Agosto 2018