EUROVISION 2023 al via con la prima semifinale. La scaletta e i paesi in gara

EUROVISION 2023 al via con la prima semifinale. La scaletta e i paesi in gara

Parte da Liverpool la 62esima edizione dell’Eurovision Song Contest 2023. Oggi, 9 maggio, dalla Liverpool Arena la prima delle due semifinali (l’altra è giovedì 11 maggio).

In gara le prime 15 nazioni (16 domani sera) delle totali 37.
Dalle due semifinali usciranno le venti nazioni che potranno accedere alla finale di sabato 13 maggio assieme ai cinque Paesi già ammessi: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito ma anche Ucraina, sesto Paese direttamene qualificato alla Grand Final in quanto appunto nazione vincitrice dello scorso anno.

LA SCALETTA 

Norvegia: Alessandra – Queen of kings
Malta: The Busker – Dance (Our own party)
Serbia: Luke Black – Namo mi se spava
Lettonia: Sudden Lights – Aijā
Portogallo: Mimicat – Ai coração
Irlanda: Wild Youth – We are one
Croazia: Let 3 – Mama šč!
Svizzera: Remo Forrer – Watergun
Isreale: Noa Kirel – Unicorn
Moldavia: Pasha Parfeni – Soarele şi luna
Svezia: Loreen – Tattoo
Azerbaijan: TuralTuranX – Tell me more
Repubblica Ceca: Vesna – My sister’s crown
Olanda: Mia Nicolai & Dion Cooper – Burning daylight
Finlandia: Käärijä – Cha cha cha

IN GARA 

Alessandra – Queen Of Kings | 🇳🇴 Norway

Alessandra è una cantautrice norvegese-italiana che sta diventando un nome familiare grazie al suo singolo di debutto, l’ingresso all’Eurovision “Queen of Kings”, che ha raggiunto oltre 25 milioni di stream al momento della scrittura e già la rende regina di TikTok. La canzone ha preso vita propria, dopo che Alessandra ha trionfato nella finale nazionale norvegese Melodi Grand Prix. “Queen of Kings” è stata co-scritta da Alessandra stessa, il compositore norvegese Henning Olerud, la ghostwriter globetrotter Linda Dale e lo scrittore/produttore Stanley Fernandez, che ha pubblicato brani con le star dell’Eurovision 2021 TIX e Flo Rida! Alessandra dice che la canzone porta un messaggio di amore per sé stessi e che vuole ispirare gli ascoltatori di tutte le età e tutti i generi a incarnare la loro regina dei re interiore.

The Busker – Dance (Our Own Party) | Malta 🇲🇹 

Come suggerisce il nome, la band ha iniziato a suonare per strada a Malta. Jean Paul è stato uno dei fondatori della band, prima che Sean si unisse portando un’atmosfera retro con il sassofono, e poi, dopo una ristrutturazione di vari membri della band, Dav Jr ha completato la formazione tre anni fa. Da allora, si sono esibiti in festival, hanno fatto da headliner in importanti eventi e hanno fatto tour in diversi paesi europei.

Questa band è un po’ soul, un po’ pop e un po’ funk. Il loro suono caratteristico li ha persino fatti vincere il premio “Miglior album dell’anno” ai Lovin Music Award.
La band indie-pop ha vinto la finale nazionale di Malta con la loro canzone “Dance (Our Own Party)”, una canzone che esplora l’ansia sociale e, più specificamente, lasciare una festa per passare del tempo con gli amici in un ambiente più confortevole.

Luke Black – Samo Mi Se Spava | Serbia 🇷🇸

Il marchio unico di Luke gli ha valso il titolo di “alchimista pop serbo” agli occhi dei media nazionali, ed è uno dei più ricercati export del suo paese a livello internazionale.
Negli ultimi 12 mesi si è esibito in un tour con tutto esaurito in Cina e ha creato uno spettacolo in stile techno-opera al Berghain di Berlino, la discoteca di musica elettronica più famosa al mondo.

Creando melodie di crossover fresche, Luke utilizza le influenze classiche della musica pop come tela sulla quale dipinge suoni sperimentali, elettronici e indie. Ciò riflette il vasto spettro delle sue influenze che includono Queen, Elton John, Stromae, Lady Gaga, Maria Callas ed Eartha Kitt.
Luke è determinato a plasmare il proprio destino – lavora instancabilmente per creare la sua musica che è, nell’animo, autentica e creativa, con una narrazione avvolta in suoni cinematografici.

Sudden Lights – Aijā | Latvia 🇱🇻 

Dopo aver vinto il voto del pubblico nella selezione della Lettonia “Supernova”, questo quartetto di amici si dirige a Liverpool con la loro canzone “Aijā”.
Andrejs Reinis Zitmanis è il cantante principale e Kārlis Vārtiņš suona il basso, mentre Kārlis Matīss Zitmanis fa rock alla chitarra e Mārtiņš Matīss Zemītis suona la batteria.
Questa canzone ha un significato profondo, ed è scritta in inglese per dare parole di conforto a più persone. La band dice: “Assistendo agli eventi oscuri nel mondo e alle vite delle persone rovinate dal male, non potevamo rimanere indifferenti”.
Ma il titolo della canzone è in lettone nativo, con una parola che dicono essere impossibile da tradurre, e che dà la sensazione di una canzone popolare lettone.
Sudden Lights sono uno degli artisti più ascoltati in Lettonia e hanno pubblicato tre album in studio sin dalla loro formazione nel 2012 come studenti di scuola di musica.

Mimicat – Ai Coração | 🇵🇹 Portugal 

Descritta come dotata di una presenza scenica “sassy-badass”, Mimicat (altrimenti nota come Marisa Mena) ama unire la sua voce soulful con melodie orecchiabili nelle canzoni che scrive.
Canta e registra dal 9 anni, ma ha fatto il grande ingresso sulla scena nel 2014 con l’uscita del suo acclamato album di debutto “For You”.
Quest’anno ha in serbo molto per la cantautrice; oltre a recarsi a Liverpool, pubblicherà un nuovo album, che ovviamente includerà “Ai Coração” – la sua canzone all’Eurovision che Mimicat ha scritto e co-prodotto con Luís Pereira. Per chiunque si stesse chiedendo, Mimicat ha effettivamente un gatto. Si chiama Brownie.

Wild Youth – We Are One | Ireland 🇮🇪

Formatasi a Dublino nel 2018, questa band di quattro amici unisce il rock con orecchiabili armonie pop. Le loro performance energetiche hanno portato ad una serie di hit e – l’obiettivo di qualsiasi gruppo pop – hits al numero uno. Se non li avete visti esibirsi in televisione, potreste averli visti sostenere megastar in tour; si sono scaldati per Niall Horan, Lewis Capaldi e Zara Larson.
Il frontman Conor O’Donohoe offre una voce appassionata e scrive la maggior parte delle canzoni della band; David Whelan suona le tastiere; Edward Porter fa dei riff alla chitarra; e Callum McAdam batte i tamburi.

Let 3 – Mama ŠČ! | Croatia 🇭🇷

Let 3 proviene da Rijeka, il luogo di nascita della scena punk della Croazia, dove hanno guadagnato rapidamente una reputazione per unire performance energetiche con arte dal vivo, commentari sociali, teatralità esagerata e costumi stravaganti.
Il frontman Zoran Prodanović (Prlja) ha iniziato nella band Umjetnici Ulice, prima di unirsi al bassista Damir Martinović (Mrle) per formare Let 2 nel 1986 (che alla fine si è evoluto in Let 3 quando hanno aggiunto un nuovo membro). Questo gruppo consolidato e molto amato ha pubblicato dieci album, uno dei quali, “Nečuveno” (Incredibile), si è rapidamente esaurito nonostante il disco fosse completamente vuoto.

In Croazia la band è nota per le sue provocatorie esibizioni e non è estranea a sorprendere il pubblico esibendosi nudi… 

Remo Forrer – Watergun | Switzerland 🇨🇭 

Questo ragazzo di 21 anni potrebbe avere un viso fresco, ma è armato di corde vocali solide. Dopo un’infanzia passata a suonare musica folk tradizionale sull’accordion nel suo piccolo villaggio svizzero di Hemberg (circondato da pittoresche colline e prati verdi), Remo si è poi dedicato al pianoforte. Con il tempo avrebbe potuto trovare la fama con le sue abilità all’accordion, ma è stato il suo canto a fargli vincere The Voice of Switzerland 2020. Ha anche trionfato nella versione tedesca del programma musicale I Can See Your Voice. Se i fan dell’Eurovision pensano che Watergun abbia un messaggio, hanno ragione. Remo dice: “Attualmente ci troviamo di fronte a crisi globali e guerre. E dobbiamo vivere con le conseguenze di decisioni che non abbiamo preso. Ma ho ancora la speranza che possiamo cambiare le cose”. Remo Forrer è una giovane voce impressionante con parole sagge.

Noa Kirel – Unicorn | Israel 🇮🇱 

La ribalta non è nulla di nuovo per Noa. Una pop star e attrice affermata con la sua serie televisiva, Noa è anche giudice a Music School e Israel’s Got Talent, dove è nota per offrire al pubblico performance spontanee. Non volendo perdere tempo, ha pubblicato il suo singolo di debutto all’età di 14 anni e ha firmato con Atlantic Records quando aveva 18 anni.
Da allora, ha collezionato abbastanza premi e trofei da riempire un armadio due volte. Tra questi, “Miglior artista israeliano” ai MTV Europe Music Awards. Nell’estate del 2022, Noa si è esibita davanti a 35.000 persone a Tel Aviv nel suo grande concerto in un parco – una prima per qualsiasi giovane artista israeliano. Il radiodiffusore israeliano era così convinto della scelta di Noa per rappresentare il paese che il comitato di selezione dell’Eurovision ha annunciato la sua partecipazione otto mesi prima della scadenza ufficiale per le candidature.

Pasha Parfeni – Soarele şi Luna | Moldova 🇲🇩

L’Eurovision scorre nelle vene di Pasha Parfeni, avendo partecipato a diverse canzoni della finale nazionale in Moldova, oltre che rappresentando la nazione all’Eurovision Song Contest nel 2012, dove si è classificato al 11° posto. L’anno successivo si è unito alla moglie Yuliana per comporre O Mie, l’entrata della Moldova interpretata da Aliona Moon.
Aliona era stata corista di Pasha nel 2012 e questa volta lui si è esibito sul palco dell’Eurovision accompagnandola al pianoforte. I testi dell’ingresso di Pasha nel 2023, Soarele și Luna, sono stati scritti dalla sua musa e moglie, Yuliana Scutaru. Pasha è anche noto per il suo attivismo, utilizzando la sua musica e le sue esibizioni per difendere la libertà.

Loreen – Tattoo | Sweden 🇸🇪

Da quando ha vinto l’Eurovision e ha pubblicato il suo album di successo Heal, entrambi nel 2012, Loreen ha incantato il pubblico con la sua voce, la sua espressione artistica unica e i suoi testi avvincenti. Nel decennio trascorso dalla gara di Baku, Loreen ha continuato a svilupparsi artisticamente, esplorando nuovi modi per esprimere la sua creatività; dal pubblicare musica in lingua svedese per la prima volta, al fare il suo debutto come attrice nell’adattamento cinematografico di Vinterviken.
Lo scorso anno, la cantante è tornata alla pop music elettrizzante con il brano Neon Lights – una canzone sulla Giovanna D’Arco dei nostri tempi. Loreen vuole continuare a usare la musica per sfidare il suo pubblico con messaggi di inclusione e rappresentazione. Qual è l’app più utilizzata da Loreen, potresti chiedere? Keynote, ci dice. Quindi se hai mai bisogno di una presentazione di diapositive killer in fretta…

TuralTuranX – Tell Me More | Azerbaijan 🇦🇿

Non capita spesso che un artista possa dire che il suo primo grande concerto è stato l’Eurovision Song Contest, ma i gemelli Tural e Turan Baghmanov presto potranno dirlo proprio loro.
I ragazzi hanno sempre amato la musica ed influenzati fin da piccoli dal padre, hanno deciso di formare una band – The Red Jungle. Durante l’apice della pandemia COVID-19, all’inizio è stato difficile trovare concerti e quindi, senza possibilità di esibirsi nelle sale da concerto, i fratelli hanno deciso di fare del mondo il loro palcoscenico.
Si sono diretti alle piazze e ai parchi di Baku, esibendosi per strada e attirando il loro pubblico. Ispirati dalla musica e dai vestiti degli anni ’60 e ’70, i ragazzi hanno deciso di rappresentare l’Azerbaijan all’Eurovision “solo per provare, poiché la fortuna aiuta gli audaci.” E così è stato. I gemelli sono stati scelti con la loro canzone Tell Me More, che hanno co-scritto con gli amici Nihad Aliyev e Tunar Taghiyev.

Vesna – My Sister’s Crown | Czechia 🇨🇿

Vesna è una band interamente femminile guidata dalla rinomata cantante e autrice Patricie Kaňok. Hanno lanciato il loro album di debutto, Pátá bohyně (La Quinta Dea), durante un concerto ispirato alle fiabe con l’Orchestra Sinfonica di Praga. È stato subito nominato per l’Anděl Award come “Scoperta dell’anno”.
All’apice della pandemia COVID-19, Vesna ha usato il tempo di lockdown per registrare un nuovo album chiamato Anima, che ha consolidato la loro posizione sulla scena pop, consentendo loro allo stesso tempo di mantenere la loro distintiva spiritualità folkloristica e sognante. La band ha fatto successo in radio con la canzone Na Dračích Perutích (Sulle Ali di un Drago). Nel febbraio 2022, Vesna si è unita ad altri artisti cechi in un concerto di beneficenza in piazza Venceslao per mostrare il loro sostegno all’Ucraina.

Mia Nicolai & Dion Cooper – Burning Daylight | Netherlands 🇳🇱

Il potenziale di questo duo olandese è stato notato dal cantante di Arcade e vincitore dell’Eurovision 2019 Duncan Laurence e dalla sua partner, la cantautrice Jordan Garfield, che ha messo insieme la coppia. I quattro hanno scritto una canzone che ha impressionato il comitato di selezione olandese e sono stati scelti all’unanimità per rappresentare i Paesi Bassi all’Eurovision 2023. Mia ha avuto un’educazione creativa ricca di lezioni di violino e balletto, che hanno aperto la strada al suo successo pop Mutual Needs.
Anche la vita di Dion è stata incentrata sulla musica, portandolo a successi con numeri di streaming impressionanti, e nel 2021 ha sostenuto Duncan Laurence in tour. Mia non si sentirà fuori luogo nel Regno Unito, essendo vissuta due anni a Londra. Inoltre, vorrebbe molto sposare Harry Styles. Dion, d’altra parte, afferma di meditare ogni mattina davanti ad un pannello infrarossi – nudo.

Käärijä – Cha Cha Cha | Finland 🇫🇮 

Il rapper, cantante e autore di canzoni Käärijä ha la reputazione di offrire performance energiche a petto nudo descritte dallo stesso uomo come: “È pazzesco, è una festa!” Originario di Vantaa in Finlandia, Käärijä fa musica dal 2014 – ha pubblicato il suo album di debutto Fantastista nel 2020.
Per il rapper sperimentale, si tratta di sfidare i generi. Nella sua entrata all’Eurovision Cha Cha Cha, fonde rap, musica elettronica, metal e schlager, con una performance che incorpora balli di sala, una giacca bolero verde neon e tanti pallet in legno. Ha scritto la canzone con due amici: il produttore e autore di successo pluripremiato Johannes ‘Kiro’ Naukkarinen e il produttore Aleksi Nurmi.

IL TELEVOTO 

Quest’anno, gli spettatori di tutti i Paesi – anche coloro che vivono negli Stati non partecipanti alle semifinali – potranno partecipare al televoto alla fine delle esibizioni e così, scegliere la loro performance preferita. 

I PRESENTATORI 

Gli Hosts di questa edizione saranno: Hannah WaddinghamJulia SaninaGraham Norton e Alesha Dixon.

L’edizione italiana sarà condotta da Maria Maionchi e Gabriele Corsi.

IN ONDA 

Le due semifinali di martedì 9 e giovedì 11 maggio saranno trasmesse su Rai 2 a partire dalle 21.00, mentre la finale andrà in onda su Rai 1, sempre a partire dalle 21.00. 
L’evento potrà essere seguito anche su San Marino RTV, canale 831 del Digitale Terrestre, canale 520 di Sky e 93 di TivùSat. 
In streaming gli Esc saranno su RaiPlay, la piattaforma di streaming di Rai, e sul canale YouTube ufficiale dell’Eurovision.

WEB & SOCIAL 

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