GAZNEVADA “Going underground” dal punk, all’italo disco, all’house al cinema

GAZNEVADA “Going underground” dal punk, all’italo disco, all’house al cinema

Arriva al cinema “Going Underground” di Lisa Bosi, docufilm sui mitici Gaznevada, in programma dal 24 febbraio con Wanted cinema.

Un racconto a ritroso dagli anni Settanta, dalle piazze bolognesi e dalla contestazione, passando per il punk e la new wave, per i sogni di un gruppo di giovani folli, arrivando infine all’Italo-disco e all’house.

SINOSSI

L’evoluzione della musica italiana, dal punk, all’italo disco, all’house, narrata attraverso l’incredibile storia dei Gaznevada, il più importante gruppo italiano punk e new wave. Una storia universale che racconta senza filtri la vita di ventenni che, tra gli anni ‘70 e ’80, inseguono il loro sogno di vivere con la musica. Sono folli, geniali, miseri e disperati. Fabbricano sogni, dicono loro. 

L’IDEA DEL FILM

GAZNEVADA-film

L’evoluzione della musica italiana della seconda metà del Novecento passa attraverso varie fasi, come peraltro a livello internazionale: dal punk, alla new wave, dall’italo disco, all’house, c’è un filo rosso che lega esperienze musicali apparentemente diversissime. Pochi altri gruppi come i bolognesi Gaznevada possono testimoniare con la loro storia il passaggio da una stagione all’altra di questa mutazione del gusto e dei trend musicali. Per questo forse sono ritenuti uno dei gruppi più interessanti del nostro panorama pop punk rock e forse la band più importante della new wave italiana, non a caso definiti “gli invincibili guardiani della libertà del mondo”.

Una storia universale, la loro, che racconta senza filtri la vita di ventenni che, tra gli anni ‘70 e ’80, inseguono il loro sogno di vivere con la musica. Going Underground ripercorre questa storia, portando in scena la formazione storica del loro album più famoso, Sick Soundtrack (colonna sonora malata), ancora oggi inserito al 42esimo posto dei dischi che hanno maggiormente influenzato la musica italiana secondo Rolling Stones. La loro fase aurea ha attraversato e segnato una stagione ideale, politica, di costume della società italiana e in particolare bolognese. 

BOLOGNA CAPUT MUNDI

Una Bologna, quella degli anni ’70 e ’80, che era terreno di coltura per movimenti rivoluzionari e nuove tendenze della musica e della moda che sono poi diventate di nazionali. Nascono le etichette discografiche che si occupano di musica alternativa, una fra tutte l’Italian Records, e, attraverso di loro, il suono inglese e americano arriva in Italia. Poi il vento cambia negli anni Ottanta e i rigurgiti rivoluzionali implodono nel “privato”, sullo sfondo di un paese che passa dall’impegno politico all’edonismo puro, dove i concerti e l’autoriduzione lasciano il posto alle discoteche e ai buttafuori Djs. La new wave cede il passo all’italo disco. Alcune band muoiono, altre si vendono come possono. 

Tra momenti di gioia esaltante, quando pensi di poter spaccare il mondo, e attimi di tristezza disperata, quando tutto sembra perduto, i Gaznevada finiscono per diventare i personaggi di un fumetto di Andrea Pazienza, con le loro disavventure, la gloria, l’eroina, i litigi, le morti. Sono folli, geniali, miseri e disperati, descrive così la loro generazione lo scrittore Pier Vittorio Tondelli. Fabbricano sogni, dicono loro. 

LA BAND 

I Gaznevada sono stati un gruppo musicale bolognese attivo tra fine anni Settanta e fine Ottanta. Come accaduto ad altre carismatiche band della scena bolognese – Skiantos, Hi-Fi Bros, Confusional Quartet – il gruppo si formò nel fermento culturale del movimento studentesco del Settantasette che dall’università di Bologna si irradiò in tutta Italia. Il loro sound era inizialmente una miscela di punk rock, new wave, quando questi generi cominciarono a mescolarsi nel corso degli anni Ottanta. Poi, nella seconda metà della loro carriera i Gaznevada si mossero sempre più verso sonorità pop e commerciali, sviluppando una particolare forma di italo-disco.

La vera svolta musicale avviene nel 1983 con il brano I.C. Love Affair contenuto nell’album “Psicopatico Party”. Il brano e ancora oggi considerato una “cult track” della musica clubbing.

IL TRAILER 

LE PROIEZIONI 

Le proiezioni alla presenza della regista Lisa Bosi

24.02 BOLOGNA – Cinema Galliera

25.02 MILANO – Cinema Betrade

26.02 ROMA – Cinema Troisi

 

in aggiornamento su Going Underground

 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/therealgaznevada/

 

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