GIANT ROOKS alla volta dell’Italia
I Giant Rooks, una giovane band tedesca già in alta rotazione radiofonica in Italia con il loro primo singolo, Wild Stare.
Stanno ultimando il loro primo disco così Jonathan Wischniowski e il batterista Finn Thomas sono ancora in studio di registrazione a stimare il loro primo disco. All’appello presenti il frontman, Frederik Rabe, il bassista, Luca Göttner ed il chitarrista, Finn Schwieters.
Come nascono i Giant Rooks?
Ci siamo conosciuti qualche anno fa. Ci siamo trovati grazie alla musica, è una cosa che diciamo sempre.
Vi siete da poco trasferiti a Berlino, una città cosmopolita e di apertura mentale cosa avete preso da questa città?
Ci siamo spostati 5 mesi fa ed è vero, Berlino è un luogo di aperture e libertà. Vogliamo vivere di musica, vogliamo che questo sia il nostro lavoro del futuro. La Germania è cambiata in questi anni è dventata molto cosmopolita. La scelta di essersi trasferiti a Berlino deriva dal fatto che vogliamo sentirci anche al centro del mondo, per sentirsi parte della community.
Wild Stare parla di un obiettivo, qual’è il vostro?
Sembra banale ma vivere di musica. Wild Stare è nata in una stanza buia dellanostra cittandina dove ci siamo rinchiusi per realizzare i nostri sogni ed obiettivi. Non avremmo mai immaginato di riuscire a pubblicarla e che avrebbe riscosso così tanto successo. Wild Stare parla della visione, degli obiettivi da raggiungere e crederci. Siamo stati stravolti e sorpresi del successo di Wild Stare in Italia, è stata un’esperienza assurda sentire la nostra canzone in radio e scoprire anche di essere nella top 20 italiana.
E al di fuori della musica cosa fate?
Non esageriamo se diciamo che per il 80% del tempo ci occupiamo di musica… Suoniamo, parliamo di musica, andiamo ai concerti, leggiamo di musica… Da questo punto di vista siamo un po’ nerd. Finn è anche un appassionato di politica.
Del tour cosa ci potete dire?
Per ora che abbiamo delle date in Germania, Svizzera, Austria, UK, Belgio ed Olanda e torneremo anche in Italia, questo ci rende contenti. Il 24 maggio da Roma e il 25 maggio dell’Ohibò di Milano.
E per l’Ep invece?
Uscirà a marzo probabilmente. I brani che racchiuderà nascono da conversazioni e da vita reale. Non amiamo spiegarli per non sminuire il valore che noi diamo alle canzoni.