HE WEI in mostra tra Bowie e la Bauhaus alla Primo Marella Gallery di Milano

On: 28 Novembre 2024
In: art, news
By: newsic_redazione
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Fino al 13 gennaio 2025, la Primo Marella Gallery di Milano ospita KometenMelodie, la personale dell’artista cinese He Wei.

Una mostra che propone un viaggio nell’universo culturale della Germania del Novecento, intrecciando influenze artistiche, storiche e cinematografiche.

Un omaggio alla Germania del Novecento

KometenMelodie si sviluppa come un dialogo tra passato e presente, concentrandosi su cinque decenni di fermento culturale tedesco, dagli anni Trenta agli Ottanta. He Wei attinge a movimenti fondamentali come il Neuer Deutscher Film, il Kraut Rock, la scuola artistico-musicale di Düsseldorf e la Bauhaus, reinterpretandoli attraverso la sua sensibilità contemporanea.

Le sue opere, che combinano iperrealismo e distorsioni cubiste, trasformano i riferimenti storici in composizioni dinamiche e vibranti, in cui il rigore formale si intreccia a un’emotività intensa.

Cinema e arte: un dialogo visivo

Uno degli aspetti centrali della mostra è il riferimento al cinema, in particolare ai registi del Neuer Deutscher Film, come Werner Herzog e Rainer Werner Fassbinder. I personaggi e le dive femminili di quell’epoca vengono reinterpretati nei dipinti di He Wei, che alternano colori vividi a tonalità monocromatiche, evocando l’estetica delle pellicole anni Cinquanta.

Attraverso una tecnica unica, che richiama un “nuovo cubismo”, l’artista analizza e decompone il ritratto, creando immagini che vanno oltre la superficie. Le pennellate decise e i dettagli distorti conducono lo spettatore in una dimensione sospesa tra reale e immaginario, invitandolo a riflettere su identità e percezione.

Tra forma e significato

Le opere di He Wei non si limitano a rappresentare personaggi dell’epoca, ma li trasformano in simboli. Abiti, acconciature e pose riflettono una profonda attenzione alla storicità, ma le proporzioni e le prospettive vengono sovvertite, amplificando il senso di tensione e mistero.

Attraverso il dialogo tra figure realistiche e astratti inserti cromatici, l’artista esplora temi universali come la fragilità dell’identità e l’equilibrio tra certezza e dubbio. Il risultato è un linguaggio pittorico che alterna rigore geometrico e caos emozionale.

L’ARTISTA

Nato nel 1987 nella provincia di Anhui, in Cina, He Wei si è formato artisticamente tra il suo paese d’origine e l’Italia, frequentando l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Questo intreccio culturale ha profondamente influenzato il suo linguaggio artistico, caratterizzato da un mix di riferimenti occidentali e sensibilità orientale.

Le sue opere, spesso un connubio di figurativo e astratto, oscillano tra fotorealismo e sperimentazione cromatica, trasformando il ritratto in una riflessione sull’essere umano. Tra i suoi riconoscimenti spicca il Premio Laguna ricevuto nel 2014 all’Arsenale di Venezia.