HĒIR ascolta “DADDY ISSUES” il suo primo Ep. Traccia per traccia
“DADDY ISSUES” è il primo EP della singer / songwriter HĒIR. Patricia Manfield, in arte HĒIR, è una delle style icon più seguite degli ultimi tempi, ma con la musica nel DNA.
Il nuovo progetto discografico, frutto di un lavoro molto accurato che l’ha vista all’opera nell’ultimo anno, è composto da 8 tracce che spaziano tra sonorità diverse per raccontare il percorso di crescita di Patricia. I testi sono stati scritti da lei stessa, mentre la produzione è stata affidata ai KXNGS, un duo formato dai gemelli Jeeves e Joe, residenti a Londra. Di origini indiane, trovano ispirazione nella musica di diverse culture e si distinguono per un sound che unisce potenti linee melodiche a eclettiche basi ritmiche, creando un’evocativa ed emozionante esperienza sonora. I due produttori hanno contribuito alla nascita del sound di HĒIR, essendo anche responsabili dei precedenti singoli dell’artista.
IL VIDEO
L’EP è stato anticipato da due singoli “Soundtrack”, il cui video è un cortometraggio ispirato all’immaginario di Quentin Tarantino e “My Love”.
L’EP TRACCIA PER TRACCIA
SPIKE LEE
È un brano che parla di una persona dal cuore di pietra che non permette a nessuno di avvicinarsi. Tutto ciò rende complicata qualsiasi relazione e diventa davvero difficile riuscire ad aprirsi all’altra persona quando si ha ancora il cuore spezzato.
SOUNDTRACK
È divertente, ritmata e con un orecchiabile coro gospel africano nel ritornello. Parla del crescere troppo in fretta, di perdersi alcune cose della vita perché si è focalizzati sul proprio futuro. Di frequentare persone più grandi quando si è ancora bambini, di tua madre che ti chiama preoccupata. È la colonna sonora degli anni dell’adolescenza e una metafora di quando ancora tutto questo succede in età adulta: preoccuparsi del futuro invece di vivere il presente.
“È la ‘’colonna sonora’’ della mia crescita adolescenziale” – afferma Hēir – La voglia di crescere in fretta, di fare i grandi. Le telefonate delle mamme preoccupate dall’orario. FOMO – the fear of missing out, la prima regola di tutte le scelte che ho fatto crescendo: dire sempre sì. Quando si diventa adulti le responsabilità si moltiplicano giorno dopo giorno; soundtrack ricorda che la vita sia una sola e che i destini forse sono già stati scritti. Che non importa quanti anni abbiamo, saremo sempre degli adolescenti dentro con la voglia di correre.”
CLOSE UP
Quando sei così tanto immerso nella tua relazione che non vedì più I lati positivi e negativi, sprecando le energie concentrandoti solo sulla relazione.
FENCES
È un brano non solo scritto ma anche composta da Hēir. Parla di un amore impossibile bloccato da “recinzioni”, che sono impossibili da scavalcare e questa canzone parla di accettare amori che rimarranno solamente impossibili.
MY LOVE
È disarmante. Il brano inizia con un semplice pizzico di chitarra, e poi si apre in un vero e proprio ‘tour de force’ vocale. Hēir ha raccontato in modo affascinante la genesi del suo nuovo singolo: “ ‘My Love’ parla di un amore ossessivo in cui questa ragazza viene quasi sopraffatta dal desiderio di stare con un ragazzo, cerca di sedurlo e di allontanarlo dalla sua fidanzata, la quale non lo tratta bene. Posso sicuramente relazionarmi con questa storia… l’abbiamo vissuta tutti: ‘quel ragazzo, e quella situazione è uguale alla mia’. Mi rivedo sia nell’ossessione sia nel voler proteggere qualcuno che amo.” Hēir si firma con un avvertimento: “Karma is a bitch, if you are one” / “Il Karma è uno st***nzo, se lo sei anche tu”.
SWEET DEGREE
Spiega il doversi godere le cose brutte della vita, accettare le delusioni dalle persone, e che le esperienze negative rafforzano il carattere e ti hanno fatto diventare la persona che sei adesso. La canzone parla anche di accettare i “NO” e di andare avanti, non bisogna impuntarsi sugli ostacoli ma cercare di superarli.
ETERNAL
“We’re over but I still need you in my life”. È forse la canzone più onesta e vulnerabile dell’EP, è una piccola confessione sui tradimenti e su quanto sia dispiaciuta ad aver tradito, anche se la coppia non esiste più comunque rimarrà una persona di cui ha bisogno nella propria vita.
GET DOWN DANCE
Questa brano è ispirato dalla serie “Get Down” di Netflix, scritto in un momento in cui Hēir aveva bisogno di qualcosa che le tirasse su il morale. Voleva una canzone celebrativa, che ispiri a vivere la vita e a non pensare troppo alle cose.
ABOUT HĒIR
Classe 1992, nata in Russia e cresciuta in Italia, Patricia ha passato la maggior parte della sua infanzia in viaggio con i suoi genitori, entrambi musicisti. Ha iniziato la sua carriera musicale conquistando il pubblico sui social media con le sue interpretazioni di brani celebri, tra cover e mash up, hanno catturato sempre più l’attenzione. Ha iniziato a lavorare al suo EP di debutto tre anni fa e ha lanciato i primi due singoli “Threads” e “Love song” rispettivamente a Marzo e Aprile del 2018, e “Soundtrack” a maggio 2019. Lei stessa definisce il proprio sound un alt-pop suggestivo, quasi cinematografico. L’amore per differenti generi musicali e tecniche vocali la portano a sperimentare molto durante la scrittura dei brani (da voci infantili a grandi cori). I suoi beat hanno una forte influenza hip-hop, con un leggero sapore orientale.
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