Hi-Tech – YAMAHA presenta i nuovi mixer nell’accademia di SAE Institute
Yamaha Commercial Audio consolida per il terzo anno consecutivo la partnership con SAE Institute, l’accademia per la formazione nelle arti creative di Milano.
Sarà proprio la sede milanese del campus, infatti, ad ospitare, martedì 11 luglio dalle 10.30 alle 17, in via Trentacoste 14, la presentazione degli ultimi modelli di mixer DM3 e DM7 prodotti dall’azienda giapponese, aprendo le porte al pubblico di appassionati, professionisti e insider del settore che avranno così la possibilità di testare le nuove consolle.
I NUOVI MODELLI
A guidare il pubblico nella scoperta delle caratteristiche dei nuovi prodotti, oltre ai docenti SAE dei corsi di Music Production, sarà Marco Giovanetti, Responsabile Tecnico e Product Specialist di YAMAHA Commercial Audio. Attivo nel settore audio dal 1995, Giovannetti ha collaborato con diverse società con il ruolo di FOH Engineer, Monitor Engineer e Stage Manager, acquisendo negli anni un’elevata conoscenza dei protocolli audio digitali come Ethersound e Dante. Nel 2012 prende il via il suo percorso in Yamaha in qualità di product specialist, occupandosi delle attività di pre e post vendita e di supporto alla progettazione dei sistemi audio del brand.
La scelta di Yamaha di presentare i nuovi mixer nella nostra sede rafforza ulteriormente il rapporto che da anni ci lega al marchio – afferma Francesco De Giorgio, Presidente dell’accademia SAE Institute – Siamo molto orgogliosi di poter unire le forze ancora una volta e dedicare un’intera giornata ad accogliere appassionati, studenti ed esperti, che avranno così l’occasione unica di utilizzare in anteprima i mixer all’interno di una realtà in cui si formano i professionisti di domani. Per noi è importante che gli studenti abbiano a disposizione i migliori strumenti per coltivare il proprio talento, per questo Yamaha è il partner giusto per raggiungere questo obiettivo e permettere loro di arrivare al mondo del lavoro già in grado di utilizzare strumenti sofisticati di missaggio ritenuti uno standard a livello globale”.