I NAMELESS – È tempo di “Baby Band” in Romagna parola di CLAUDIO CECCHETTO
Un nuovo progetto musicale a firma Claudio Cecchetto che nasce proprio dalla Romagna. Loro sono i Nameless una band di giovanissimi, 71 anni in 5 e una passione incredibile: quella di fare musica.
Ecco come descrive i Nameless lo stesso Cecchetto:
Sono felice di presentarvi il debutto di una “Baby Band”: i NAMELESS
Sono giovanissimi, hanno 71 anni in 5 e sono pieni di passione.
Ho organizzato il loro primo Street Tour Live nelle città della costa romagnola.
10 date. 10 live on the road.
Partiamo da Misano e faremo “tappa” anche all’estero nella Repubblica di San Marino.
Basta parlare di “Baby Gang”! È tempo di “Baby Band”, giovanissimi che sanno impegnarsi, però sanno sognare.
Vi allego foto, video di presentazione e Biografia.
Sono a vostra disposizione per ogni ulteriore info.
Vi aspetto martedì sera per il debutto del loro STREET TOUR a Misano da Paolino sul lungomare. Sarà una sorpresa!Non prevedo il futuro. Sono un talent scout. Lo scopro”.
LA STORIA DEI NAMELESS
Questa è la storia di quattro ragazzi: Lollo, Guido, Tommy ed Edo (classe 2008/ 09). In una “sera di mezza estate”, al termine della terza media, si trovano ad eseguire una jam session con altri studenti davanti a genitori e parenti.
Terminata la performance rimane nell’aria una soddisfazione pulita e sincera; così, riposti gli strumenti, i ragazzi terminano la serata con una pizza nel locale vicino all’Istituto. Una delle prime volte nelle quali rientrare a casa alle 23.00 è già così da grandi.
Quella stessa notte nel giugno 2022, a pochi passi dal Conservatorio, Lollo riceve un messaggio whatsapp da Edo:
Allora, mettiamo su una band?».
Lollo, frontman del gruppo, già con una dolce e inconsapevole attitudine a farsi carico delle responsabilità, nonostante la giovane età, accetta la proposta e dopo pochi giri di lancette aderiscono al gruppo tutti gli altri. Non si conoscono ancora le dinamiche, gli impegni, sta tutto in quella passione nel parlare di band che crea un’energia positiva e li proietta all’inizio di un sogno…
Lollo (il frontman), Guido ( percussioni), Tommy (chitarra solista) Edo (chitarra ritmica e basso) si ritrovano nella sala prove ricavata nel retrobottega di un falegname, che realizza artigianalmente tamburi per batterie (complici involontari sono una mamma cantante e un nonno batterista).
I ragazzi provano e riprovano senza mai fermarsi, le corde della chitarra si rompono, la voce si abbassa, le bacchette del percussionista si spezzano. Cover dei Coldplay, Imagine Dragons, Pinguini Tattici Nucleari, il Tre, Mäneskin iniziano ad echeggiare per le vie intorno al capannone. Prove tutti i santi giovedì, nessuno escluso, senza paura delle alzatacce il giorno seguente per andare a scuola, con sveglia alle 5.30 del mattino. Nel frattempo aumenta anche l’ansia per scegliere il nome della band.
Genitori e amici chiedono di settimana in settimana: «Ma come vi chiamate?». Niente da fare, il nome non esce, fino a quando, durante una sessione di prove, Tommy prende un gessetto e sulla lavagna alle spalle del frontman incide la scritta “Nameless”. Un gioco di sguardi soddisfatti e si riparte di nuovo a suonare!
Dopo un anno di prove i ragazzi decidono che è giunta l’ora di alzare il sipario, andare ad affrontare un pubblico “non domestico”, supportati dai loro manager/genitori. Prima tappa un locale al mare, di pomeriggio, con la collaborazione del Liceo musicale, poi un ristorante nell’entroterra pesarese, dove il cavaliere segnaposto sul tavolo riporta la dicitura “Tavolo Band” e una busta con alcuni euro all’interno, lasciata carinamente dal proprietario. Un’immediata iniezione di fiducia nei ragazzi, che con il benefit della serata acquistano il primo striscione con il nome della band e creano un fondo cassa in caso di rottura degli strumenti.
Dopo un anno di esibizioni in feste di paese, strade e club, affiancati dal loro maestro di musica, nonché direttore d’orchestra e arrangiatore Davide Di Gregorio (il quale vanta collaborazioni in Rai e Mediaset, oltre che con importanti artisti del calibro di Zucchero, Bocelli, Elodie, Mattew Lee, Emma, …), iniziano a scrivere e provare il loro primo brano inedito. Inoltre, inseriscono un nuovo strumento, le tastiere, e le affidano ad un loro amico e coetaneo, Simone, il nuovo elemento della band. Il gruppo è pronto… ed il sogno continua.
Una di queste esibizioni viene notata da un collaboratore di Claudio Cecchetto, che poi li andrà ad ascoltare dal vivo in una festa popolare a Pesaro. Cecchetto, comprende il lavoro che occorre sviluppare, ma coglie anche in quei 5 ragazzi una passione cristallina e forte che traspare dalla luce dei loro occhi e dal sorriso perennemente stampato in volto mentre si esibiscono, così che in accordo con le famiglie, affitta una sala prove e li mette subito a studiare con il loro “Safety Band “ Davide promettendogli uno street-tour nelle località di vacanza della Romagna già nel mese di agosto, con almeno 10 tappe.
La band annulla le vacanze programmate e inizia la sua avventura immaginata e guidata da Claudio Cecchetto.
Il calendario, in collaborazione con le diverse amministrazioni, verrà definito a breve e comunicato attraverso i canali social, ma sono già diverse le tappe confermate tra Rimini, Misano, Gatteo, Riccione, Cattolica, San Marino, Santarcangelo e altre ancora per concludersi poi nella loro città: Pesaro.
Sognare non costa nulla e allora facciamoli divertire questi ragazzi, la cui età complessiva, 71 anni, è esattamente quella del loro nuovo amico famoso.
LA BAND
LOLLO Lorenzo Schiesaro (Frontman, chitarra acustica, basso)
GUIDO Rastelletti (batteria e voci)
TOMMY Tommaso Santini (chitarra elettrica solista)
EDO Edoardo Ricciarini (chitarra elettrica ritmica e basso)
SIMO Simone Bellachioma (tastiere)
DOVE VEDERLI
Paolino
Via Guglielmo Marconi 1,
Misano
Ore 22.00
WEB & SOCIAL
https://www.instagram.com/nameless71official
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