Intervista: BRASCHI sto lavorando per essere felice!
Felici è il nuovo singolo di Braschi, un brano con cui prosegue il suo racconto dopo Il cuore degli altri uscito questa estate, è un pulsante uptempo, che ci svela un lato inedito del cantautore. L’abbiamo intervistato.
La sua voce calda fa qui da contraltare all’attitudine sintetica del pezzo, in un rave immaginario che parte con una violenta puzza di acido ed esplode poi nel ritornello.
Il ritmo sempre più incalzante, viene raffigurato nel videoclip diretto da Federico Circosta come una corsa inesorabile, scandita dalle immagini di un telefono che non smette di suonare e diventa insistente con il crescendo del pezzo. Dall’altra parte del filo c’è Braschi, scrutato da uno sguardo, che passando attraverso un formato 4:3, ci porta indietro nel tempo alle storiche VHS che assieme agli scaldamuscoli, e alla giacca sportiva in acetato della protagonista, ci catapultano in un’atmosfera anni ’90.
Il video è una scelta del regista che voleva ricreare le atmosfere degli anni ottanta, Volevamo trovare una chiave di lettura per raccontare quel periodo. Il video è surreale, un sogno poco concreto, scappare e rincorrere qualcosa, una corsa continua verso una meta che non si sa bene dove sia e cosa sia.
Sei Felice ?
Ci sto lavorando!!!
Santarcangelo e Milano?
Il primo è il posto dove vorrei invecchiare, Milano invece ti dà una mano, ti aiuta nel lavoro e nella realizzazione dei tuo sogni.
Salvini ?
Sono rimasto un po’ vittima a mia volta dell’amore che ho per il paese dove sono nato (Santarcangelo). Quello che mi dispiace è che ho fatto il suo gioco.
Sardine ?
Finalmente è successo qualcosa che spero possa diventare qualcosa di importante e di nuovo. Spero che si traduca in qualcosa di più pratico e possa veramente cambiare questa situazione italiana.
I dischi che ti hanno cambiato la vita?
“Anime salve” di Fabrizio De André, “Rimmel” di Francesco De Gregori, “Closing Time” di Tom Waits e “Nebraska” di Bruce Springsteen.
La Trap ?
Mi sforzo di capire perchè di natura sono curioso. Continuo a fare dei tentativi però obiettivamente è qualcosa di molte distante da me. Nei brano trap si da alla parole una minore importanza e il linguaggio diventa un’altra cosa. Io amo la lingua italiana, il suo suono e ritmo e voglio continuare ad usarla in maniera tradizionale.
BRASCHI torna anche dal vivo, presenterà il nuovo singolo nella Capitale, dove torna dopo le due partecipazioni consecutive al Primo Maggio, e nella storica sede del Club Tenco a Sanremo, per tornare poi in Lombardia, a Mantova, a inizio 2020. Tutte le info sui canali ufficiali dell’artista.
BRASCHI LIVE
19 DICEMBRE – WISHLIST CLUB // ROMA
22 DICEMBRE – CLUB TENCO // SANREMO
10 GENNAIO – ARCI TOM // MANTOVA