Intervista – CECILIA oggi sono nella fase della sete e voglio sempre fare qualcosa di nuovo

“555” è il nuovo EP di cecilia, un viaggio sonoro che è partito dal CAOS per arrivare all’ordine e all’evoluzione. 

L’artista ha iniziato questo cammino con il progetto “il senso di questo caos” e adesso torna a raccontarsi in “555”, numero angelico che simboleggia la trasformazione, il movimento e l’evoluzione e che narra il processo che l’artista ha attraversato per arrivare fin qui.

L’abbiamo incontrata. Ecco il suo racconto: 

Un anno fa ho fatto uscire “il senso di questo caos”. Nella mia mente questo disco avrebbe dovuto avere un naturale seguito, un nuovo capitolo sonoro che avrebbe dovuto chiamarsi “ordine”, perché la mia idea iniziale era appunto quella di lavorare sul concetto della dicotomia caos-ordine.

Poi lo scorso anno scorso ho avuto un periodo abbastanza ricco di session di scrittura in cui ho iniziato anche a lavorare con altri artisti e con altri produttori.
È stata una proficua fase di cambiamenti, in cui sono stata più in ascolto anche delle cose che arrivano dall’esterno piuttosto che dal mio caos interno.

Da lì abbiamo raccolto un po’ di materiale che poi è contenuto in questo Ep.
Quando mi sono ritrovata a dare un nome al nuovo progetto ho pensato che “ordine” non fosse più calzante.

Da gennaio ad oggi, non so perché, ma continuavano a riproporsi nella mia vita dei numeri ricorrenti: 555, 23 e altri numeri.
Mi piace molto la numerologia, sono molto affascinata dal significato dei numeri. Forse perché sono nata il 22/11 e quindi piace il fatto che 22 sia il doppio di 11 e 11 la metà di 22.

Dovevo dare un senso a questo è ho capito che “ordine” non fosse il nome giusto, anche perché non sono molto ordinata nel mio cervello anzi sono molto caotica nella mia mente, quindi ho pensato che questo numero “555” fosse calzante e il titolo perfetto anche perché indica periodi di cambiamenti e di fidarsi delle proprie intuizioni creando nuove prospettive.

Il disco si sviluppa in 4 fasi per lo meno io l’ho vista e l’ho vissuta così.

Febbre che è la prima fase del cambiamento. Il periodo in cui un ti viene la febbre per la paura.
Poi c’è la crisi, quando si va in crisi perché appunto hai paura.
Poi ti spezzi con una crepa, però alla fine ritorna la sete e la voglia di ricominciare. Questo è stato un po’ il viaggio.

Ad oggi mi sento molto nella fase sete, nel senso che ormai stiamo lavorando a questa sfida da oltre un anno e nel momento in cui è uscito il disco hai sete e sei pronta per fare qualcosa di nuovo!

TRACCIA PER TRACCIA 

febbre – è la prima fase del cambiamento. Il brano ci porta in un viaggio in bianco e nero fra i ricordi di un amore in bilico. In bilico tra: la possibilità di farcela e la possibilità di non farcela, tra la rassegnazione e l’accettazione; tra il senso di libertà di vivere senza legami e il senso di appartenenza verso qualcuno. In un immaginario sonoro ‘sappy’ (sad-happy) il brano cerca la forma di un possibile equilibrio, la forma dello spirito di adattamento.

crisi – la seconda fase del cambiamento, è un parallelismo fra una relazione di coppia e la relazione uomo-pianeta terra dove l’indifferenza porta alla catastrofe.

crepe – la terza fase del cambiamento, la rottura. Parla di come si viene modificati da un evento traumatico e il senso di vuoto e di fragilità che ne conseguono. crepe tratta di una perdita importante, che ho voluto trasformare da crepa emotiva a canzone.

sete – la quarta fase del cambiamento, verso una rinascita, la sete muove, rimette in moto le emozioni, riporta la voglia di esplorare, ad uscire dalla bolla. sete è l’ultima fase dell’ep e la prima per un nuovo viaggio. ‘ma se torna la sete cosa succede?’

ASCOLTA IL DISCO 

ABOUT cecilia 

cecilia, è un’artista cresciuta in un viaggio senza fine tra il soul e i grandi classici italiani, accompagnata da pianoforte e chitarra, sperimentazione e ricerca musicale. I primi tre singoli, “Monterey”, “Karma” e “Baltico”, usciti per Futura Dischi tra 2019 e 2020, riescono ad adattare la lingua italiana a sonorità internazionali, contribuendo a definire la scena emergente nazionale di questo genere.

L’inserimento di questi ultimi nelle playlist Anima R&B, Alessio Bertallot Selecta, Nuovo R&B Italia (dlso.it), Italia (Undamento), Italian Soul Summit (Totally Imported), New Italian R’n’B (Italia Music Export) dimostrano l’appartenenza a questi generi.

Il 25 settembre 2020 esce il debut EP “?”, acclamato dalla stampa musicale italiana come uno dei debutti più interessanti del 2020 e una delle uscite discografiche che più hanno segnato l’anno. A gennaio 2021 pubblica “Monterey remix (feat. LNDFK)”, a seguire a febbraio esce il suo ultimo singolo “tè verde”. Durante l’estate dello stesso anno ha suonato sui principali palchi d’Italia, aprendo anche alcuni dei concerti di Colapesce e Dimartino e di Ghemon. A maggio 2022 si esibisce sul palco del “MI AMI”, portando dal vivo il suo ep “il senso di questo caos”.

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