Intervista – GAIA: “Rosa dei venti” è un processo di accettazione

Intervista – GAIA: “Rosa dei venti” è un processo di accettazione

“Rosa dei venti” è il nuovo progetto discografico di Gaia, in uscita il 21 marzo 2025.

L’album si compone di 13 tracce, tra cui 12 inediti e Chiamo io chiami tu, brano presentato sul palco di Sanremo.

Con “Rosa dei Venti”, Gaia apre il suo diario personale e racconta un momento di transizione, quella fase della vita in cui tutto sembra instabile, guidato da forze esterne che spingono in direzioni impreviste.

Il primo album interamente in italiano della cantante italo-brasiliana è un flusso naturale di scrittura, un percorso tra brani energici e riflessivi che segnano una crescita artistica e personale.

Dai pezzi più leggeri come Ti fidavi e Addicted a quelli più profondi come Cicatrice e la title track, arrivando fino a Vento, brano con il feat. di Toquinho scritto nello studio galleggiante di Michelangelo, insieme a lui e Franco 126, l’album è una ricerca di equilibrio tra istinto e consapevolezza.

Ne abbiamo parlato con lei, esplorando il significato di questo viaggio musicale.

L’INTERVISTA 

Gaia, il tuo nuovo disco Rosa dei venti arriva dopo un periodo difficile. Come ti sei sentita durante la sua creazione?

È stato un viaggio lungo e importante. Dopo il primo disco, realizzato velocemente durante il Covid, mi sono ritrovata a dover fare i conti con un legame un po’ astratto con il pubblico, dato che non potevo incontrarlo fisicamente.

Così ho deciso di prendermi il tempo per respirare e capire dove volevo andare, anche attraverso viaggi e incontri con nuovi amici, che hanno arricchito il processo creativo.

Credo che la mia trasformazione stia ancora avvenendo, il parto è ancora in corso. Questo disco mi ha fatto prendere più consapevolezza di me. Una consapevolezza che mi fa essere più gentile e dolce prima di tutto verso me stessa. Un disco che rappresenta un processo di accettazione.  

Come è nato il titolo Rosa dei venti?

Il titolo è venuto fuori quasi per caso, ma con grande forza. Lo vedevo ovunque. Addirittura durante un viaggio, ho visto questo mosaico gigantesco di una rosa dei venti e ho iniziato a percepirlo come un segno. Inoltre, è qualcosa che mi ha ricordato anche la mia esperienza negli Stati Uniti.

Alla fine, è diventato il titolo del disco, che riflette il mio viaggio personale e musicale. È stato un processo catartico, che mi ha dato tanta libertà.

Cosa significa per te scrivere in italiano rispetto al portoghese?

Scrivere in italiano è stato un passo importante. Il portoghese ha una musicalità unica, è più immediato, ma volevo davvero “innamorarmi” della lingua italiana.

Mi ha divertito affrontare questa sfida, soprattutto nel riuscire a trasmettere la poesia che l’italiano può avere. È stato un viaggio di riscoperta, sia per me che per il mio pubblico.

Hai collaborato con alcuni artisti molto speciali in questo disco. Qual è stata la tua esperienza?

Sono davvero fiera di questo disco. Le collaborazioni sono state incredibili, come con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho, ma anche con voci che non sono ancora famosissime ma che fanno parte del mio cuore, come quelle di mia nonna, di mio padre e di mia madre, che hanno dato un tocco speciale al progetto.

Ogni collaboratore ha portato qualcosa di unico.

Cosa ci puoi dire riguardo a Cicatrice, una delle tracce più emozionanti dell’album?

Cicatrice è una canzone che nasce da un momento molto emotivo. È stata scritta in pochissimo tempo, quasi come una necessità.

Quando l’ho scritta, mi sono ritrovata in un flusso creativo che non avrei mai immaginato. È una traccia che arriva dritta al cuore, e sono felice che il pubblico la stia apprezzando così tanto.

Hai parlato di viaggi che ti hanno ispirato, come quello in Amazzonia. Cosa ti ha dato questa esperienza?

L’Amazzonia mi ha dato tanto. È stata un’esperienza che ha cambiato il mio approccio alla vita e alla musica. Ho imparato a essere più autentica, a scoprire nuove dimensioni di me stessa. E Cicatrice è sicuramente frutto di questa riflessione profonda. Viaggiare mi permette di staccare e trovare nuove ispirazioni, e credo che l’Amazzonia, con la sua potenza, abbia avuto un impatto decisivo su questo album.

Parlando del tour, cosa ci possiamo aspettare dalla performance live?

Il 7 maggio faremo un concerto speciale, dove suoneremo l’intero disco live per la prima volta. Sarà un’esperienza unica, con tante sorprese. Il set live è stato pensato per essere un momento speciale per il pubblico, con un’energia che voglio condividere in maniera intima e coinvolgente.

Sarà un’occasione per vivere la musica di Rosa dei venti in una dimensione completamente nuova.

LA TRACKLIST 

Beijo (Intro)
Fumo Blu
Addicted (feat. Guè)
CHIAMO IO CHIAMI TU
Rosa dei venti
Maratona
Ti fidavi (feat. Capo Plaza)
Bulletproof
Twin Flames
Moon Veleno
RJ (feat. Lorenzza)
Cicatrice
Vento (feat. Toquinho)

IL TOUR 

Il 7 maggio 2025 segna l’attesissimo comeback dal vivo di Gaia con uno speciale concerto evento al Fabrique di Milano

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GLI INSTORE 

A marzo e aprile il tour negli instore di tutta Italia per incontrare i fan e firmare le copie del suo nuovo album rosa dei venti. Qui il calendario completo:

21 marzo TORINO @ CC TO DREAM – ore 18.30
22 marzo MILANO @ MONDADORI Piazza Del Duomo – ore 17.00
23 marzo REGGIO EMILIA @ CC I PETALI – ore 17.00
24 marzo ROMA @ DISCOTECA LAZIALE – ore 17.30
25 marzo RONCADELLE (BRESCIA) @ CC ELNÒS SHOPPING – ore 18.00
26 marzo BUSSOLENGO (VERONA) @ CC PORTE DELL’ADIGE – ore 18.00
27 marzo CATANIA @ CC PORTE DI CATANIA – ore 18.00
28 marzo PALERMO @ FELTRINELLI via Cavour, 133 – ore 17.30
2 aprile SURBO (LECCE) @ CC MONGOLFIERA – ore 18.00
3 aprile CASAMASSIMA (BARI) @ PARCO COMMERCIALE CASAMASSIMA – ore 18.00
4 aprile TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI) @ CC MAXIMALL POMPEII – ore 18.00
5 aprile PONTECAGNANO FAIANO (SALERNO) @ CC MAXIMALL – ore 17.00

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/gaiaofficial

 

ph: Gaia_C-Michele-Perna-2025

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