Intervista – MATTEO ROMANO: “Finta Nostalgia” è il bilancio di questi anni
“Finta Nostalgia” è il titolo dell’EP di Matteo Romano, in uscita venerdì 25 ottobre.
“Finta Nostalgia” rappresenta il percorso musicale e di crescita che Matteo ha sperimentato negli ultimi anni, dai brani d’esordio che lo hanno introdotto sulla scena, fino ai singoli che lo hanno fatto conoscere a un pubblico più ampio.
Composto da 9 tracce, include canzoni già note e amate dai fan, come “Concedimi” (doppio disco di platino), “Virale” (disco di platino), la collaborazione con Luigi Strangis in “Tulipani Blu”, “Casa di Specchi”, la più recente “Assurdo”, e inediti ancora da scoprire. “Finta Nostalgia” racchiude l’anima di un giovane cantautore che, giorno dopo giorno, impara a conoscere sempre più se stesso e ciò che lo circonda, tra forti emozioni e relazioni con le persone che, in positivo o in negativo, lasciano innegabilmente il segno.
Un ruolo importante in “Finta Nostalgia” è svolto dai produttori che hanno collaborato con Matteo alla creazione dell’EP: Kyv, B-Croma, JVLI, Dorado Inc, Brail, TOM e Michelangelo. Queste collaborazioni artistiche simboleggiano la voglia del giovane cantautore di sperimentare e conoscersi anche attraverso diverse modalità di produzione musicale.
L’abbiamo incontrato e ci ha raccontato:
Questo tuo EP è quasi come un bilancio di questi ultimi anni. Cosa contiene?
Mi piace la parola “bilancio”, forse “Finta Nostalgia” è proprio questo.
Dentro c’è quello che è stato, ma anche quello che verrà. Ho ripreso i momenti più salienti degli ultimi tre anni con brani già usciti e ho aggiunto il mio nuovo percorso.
È come la chiusura di un cerchio, ma allo stesso tempo apre un nuovo ciclo e un nuovo inizio.
Quello che si può trovare al suo interno è un Matteo più consapevole, sicuramente, pronto a vivere il mondo musicale al 100%. Poi adesso sto anche per laurearmi (in comunicazione, media e pubblicità, ndr), quindi sto chiudendo anche quel capitolo.
“Finta Nostalgia” è il titolo del disco. Perché l’hai chiamato così?
Guardare indietro nel tempo è un po’ nostalgico, no? Però dall’altra parte è una finta nostalgia, perché sono sempre io!
Noto i cambiamenti, la crescita, il percorso fatto.
C’è un filo conduttore generale tra tutti questi brani. Ho voluto collegare i vari momenti della mia vita in questo continuo “work in progress”. E tutto questo cammino lo guardo con una “finta nostalgia”.
Se potessi tornare indietro nel tempo, c’è qualcosa che vorresti dire al Matteo degli esordi?
Lo incoraggerei, anche se gli direi di ricordarsi che non sta salvando il mondo e di vivere questi momenti in modo più tranquillo, divertendosi il più possibile.
Hai pensato di partecipare a Sanremo?
Onestamente, al momento sto pensando all’uscita del disco e alla laurea. Se ci sarà la canzone giusta e il contesto giusto, perché no!
TRACKLIST “FINTA NOSTALGIA”
Tornado
Finta Nostalgia
Concedimi
Assurdo
Virale
Ballroom
Tulipani Blu con Luigi Strangis
Casa di Specchi
Non Esisti
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