Intervista – MICHELE MORRONE: la musica e il cinema sono parti di me

“Michele Morrone – Dark Room and more live in concert” è il primo concerto in streaming dell’attore, artista e cantante Michele Morrone, che verrà trasmesso in tutto il mondo giovedì 11 marzo.

Dopo il suo ruolo da protagonista nel film drammatico “365 Giorni”, uno dei film più visti su Netflix nel 2020, Michele Morrone presenterà per la prima volta dal vivo il suo album di debutto “Dark Room” in diretta dall’iconico “Sin Studio” di Roma.

Lo show verrà trasmesso in Italia alle ore 21.00 e sarà disponibile anche secondo i diversi fusi orari in tutta Europa, Nord, Centro e Sud America.

Abbiamo intervistato Michele alla vigilia di questo suo debutto live. 

Il tuo prossimo concerto su LIVENow, l’11 marzo sarà visto nelle case di tutto il mondo. Cosa si può aspettare il pubblico dallo show?

Sono molto, molto entusiasta della mia esibizione dal vivo. Sarà un concerto veramente intimo tra me e i miei fans.  In generale cerco di stare vicino ai miei fans – ma la pandemia ha rovinato tutto l’anno scorso e non ho avuto la possibilità di restare in contatto con tutti loro.
In questo concerto, canterò molto e ballerò molto. Mi muoverò un sacco – e non ne vedo l’ora.

Sarai solo o con un gruppo?

Sarò con il mio gruppo composto da tutti artisti stupendi. Sto cercando di creare una cosa molto intima tra i fans e me – e spero veramente che si divertano, nelle loro case, come io mi divertirò io sul palco, suonando per tutti loro.

Quanto dura lo spettacolo?

Lo spettacolo principale dura circa 45 minuti, ma resterà disponibile sul sito per i sette giorni successivi, così la gente potrà guardarselo quando vuole. Quindi i fans potranno vederlo dal vivo su live-now.com, ma potranno anche riguardare il video dello spettacolo nei sette giorni successivi. Ci sarà anche una performance acustica extra oltre allo spettacolo principale e anche quella sarà bella da vedere. Sarà fantastico.

Quando si tratta di esibirti sul palco, chi ti ispira?

A essere onesti, non prendo ispirazione da nessuno. Sto solo tentando di essere me stesso, è così come ci si distingue dagli altri. Voglio essere me stesso in tutto quello che faccio sul palco, nei film, o nello studio di registrazione. Naturalmente, ho guardato altri musicisti in scena. Recentemente ho visto un incredibile documentario sui Rolling Stones e se c’è qualcuno a cui vorrei essere comparato, sarebbero loro – ma cerco di essere il più originale possibile.

Chi è il performer musicale più incredibile?

Per me, ce ne sono molti di incredibili. Freddie Mercury è uno di loro. Mick Jagger è un altro. Se parliamo di un re della musica, probabilmente stiamo parlando di Freddie Mercury. Su di lui non si ammettono discussioni… È incredibile!

Quanto difficile è stato organizzare un concerto nel mezzo di una pandemia?

È stato certamente difficile, ma durante la pandemia salute e sicurezza vanno prese molto sul serio. Faremo prove per lo spettacolo per due settimane e ogni giorno ci faremo il test del Covid. È fondamentale prendere precauzioni, ma penso anche che il mondo non si debba fermare per il virus. La gente deve poter credere nel futuro e continuare a vivere. Sarà strano trovarsi su di un palco e non avere spettatori dal vivo – ma noi umani siamo intuitivi e ce la facciamo sempre ad adattarci per sopravvivere. Evolviamo. Comprendiamo la situazione, seguiamo la corrente e allo stesso tempo ci mettiamo in salvo. Sono veramente impaziente di fare questo show intimo, che piacerà a tutti.

Come ti piace rilassarti dopo un concerto?

Semplicemente mi siedo sul divano, bevo acqua e penso “Questa è fatta!”. Non sono la tipica rock star. Dopo un concerto mi siedo a guardare la TV o faccio qualcosa di tranquillo a casa. Ecco uno scorcio della mia vita segreta per te… guardare la televisione, immagina! [ride]

Quanto ti è mancata la musica dal vivo durante la pandemia?

Di solito lavoro talmente tanto che non ho neppure il tempo di bere un succo di frutta, figurati se posso andare a un concerto! L’ultima volta che sono andato a un concerto era il 2016, era di Lenny Kravitz, ed è stato fantastico, il miglior concerto che ho visto finora. Ascoltavo Lenny Kravitz già da piccolo e mi ha ispirato molto per la maniera in cui canta, l’interpretazione e il modo con cui sa rendere uniche le cose. Le sue canzoni Again e Stillness of Heart sono incredibili.

Qual è stato il primo concerto a cui sei andato?

Avevo 14 anni quando sono andato al mio primo concerto. In verità non è che ci sia andato, di fatto ci lavoravo. Vendevo patatine al concerto di Claudio Baglioni. Non era esattamente il mio stile musicale, ma ero lì per vendere cose da mangiare ai fans e guadagnare qualche soldino per l’estate. Rimasi abbastanza impressionato dal vedere come i fans impazzivano per lui, era travolgente.

Sei un attore famoso, oltre a musicista. Quale delle due professioni preferisci?

Per essere onesti, prima preferivo fare l’attore, ma anche perché fino a poco tempo fa non avevo sperimentato la musica. E quindi ora suonare e recitare mi piacciono entrambi allo stello livello. Farmi questa domanda è un po’ come chiedermi se preferisco il mio primo figlio o il secondo. Non è possibile rispondere a una domanda del genere! Sono entrambi parte di me e li amo allo stesso modo. Senza l’uno non avremmo l’altro.

Rispetto alla tua carriera di attore, cos’hai in programma?

Quest’anno girerò una serie di Netflix e altri 2 film, per cui sarò occupatissimo.

Ti piace mantenerti in forma e fare esercizio fisico?

Mantenermi sano e in forma mi fa sentire bene. Attraverso l’esercizio fisico, mi sento bene con me stesso e mi piaccio di più. Voglio prendermi cura di me stesso, ma cerco di non esagerare. Non sono un fanatico della palestra, ci sono un sacco di altre cose che voglio fare in vita mia. Faccio esercizio per mezz’ora al giorno ed è tutto, in pratica una sessione di ginnastica la mattina e poi vado a lavorare.

Com’è girare film e spettacoli televisivi durante la pandemia?

La vita sul set è molto, molto rigorosa. Il set di un film è un posto sicuro e la produzione adotta le massime precauzioni. Facciamo il test COVID ogni giorno, oppure ogni due giorni. Per me, la cosa più importante ora è distruggere il virus in modo da poter tornare alla vita normale. Questo è quello che voglio veder succedere più che mai in tutto il mondo.

Come ti immagini fra 10 anni?

Tra 10 anni farò quello che sto facendo adesso. Tutto quello che faccio mi fa sentire bene; in generale sono sempre felice e soddisfatto. Vorrei restare l’uomo che sono oggi, ma con più esperienza. Mi ci sono voluti 30 anni per diventare quello che sono adesso; non chiedo di diventare l’artista più popolare del mondo. Voglio solo essere felice e restare lucido. Aspetto con fiducia il futuro e non vedo l’ora di vedere cosa mi porterà. Restare fedeli a noi stessi è la strategia.

IL LIVE E I BIGLIETTI

I biglietti sono in vendita a partire dall’11 febbraio (a questo link) al prezzo di € 10,00 su LIVENow. Disponibili anche biglietti Premium con accesso al pre-show, al costo di € 15,00. Chi ha acquistato il biglietto può rivederlo senza comprarne uno nuovo nelle 24 ore successive. Tutte le informazioni sul servizio sono disponibili sul sito di LIVENow.