Intervista: PEDRO CAPO’ la nuova star della musica latina
Occhiali da sole e un sorriso che conquista: Pedro Capò è il nuovo fenomeno della musica latina e con la sua “Calma (Remix)” cantata insieme a Farruko, ha scalato le classifiche digitali internazionali collezionando successi ovunque.
Con oltre 351 milioni di stream e più di 842 milioni di visualizzazioni per il videoclip ufficiale girato a Luquillo (Porto Rico) da Joaquín Cambre, il brano ha letteralmente conquistato le charts mondiali, raggiungendo il #1 della classifica Top 50 Viral di Spotify in Italia, Spagna, USA e America Latina, il #1 su Spotify in Spagna e America Latina e la Top 5 su Spotify in Italia.
Pedro Capò ha anche vinto il Latin GRAMMY® nella categoria “Miglior video musicale Longform” per “En Letra De Otro”.
Com’è nata la collaborazione con Farruko?
E’ nata per caso sui social: avevo scritto un post per ringraziare i miei fan per il grande successo di Calma e Farruko mi ha fatto i complimenti per il brano. Da lì abbiamo iniziato a scriverci privatamente ed è venuta l’idea del remix. Ci siamo trovati bene fin dalla prima volta che ci siamo incontrati, sono stato subito conquistato dalla sua positività e dall’amore verso la sua isola. Collaborare con Farruko è stata un’esperienza bellissima, lui è un grande professionista ma anche un artista molto umile. Sono orgoglioso di aver lavorato con lui e spero possa riaccadere in futuro”.
Hai respirato musica fin da bambino, provenendo da una famiglia di musicisti, ma hai anche recitato nella produzione teatrale di “The Sweet Spot”, oltre che nei film “Shut Up”, “Do It” e “Paraíso Travel”…
Mio nonno Bobby Capò era un cantante molto famoso e anche mio papà è un artista conosciuto. Io ho iniziato a suonare la chitarra quando ero piccolo e indubbiamente la mia famiglia mi ha influenzato artisticamente. Quelle a teatro e al cinema sono state esperienze molto belle ma prima di essere un attore sono un musicista”.
E’ vero che da ragazzo hai lavorato in un ristorante di Marc Anthony?
Sì, avevo 18 anni. Gli chiedevo di farmi cantare davanti ai suoi clienti ma non me lo ha permesso. Nel 2017 Marc ha collaborato a un concerto benefico per le vittime dell’uragano Maria e mi ha invitato a prendervi parte come ospite. E’ stato un onore per me”.
Com’è cambiata la tua vita grazie al successo di Calma?
Sono sempre in giro per il mondo e non è semplice, mi manca la mia famiglia, mia moglie, i miei tre figli. Hanno tutti la passione per la musica, il più piccolo è un mix fra Michael Jackson e Puff Daddy, l’altro mio figlio che ha sei anni ha una voce angelica e il maggiore è appassionato di recitazione”.
Attualmente abiti a Miami ma hai vissuto a New York. Qual è il tuo posto del cuore?
Ogni posto in cui ho vissuto mi ha dato qualcosa di diverso. Porto Rico è la mia casa, a New York vive la mia famiglia ed è la città in cui sono cresciuto. A Miami sto bene ed è perfetta per il mio lavoro”.
Cosa ci puoi anticipare riguardo il nuovo disco?
Sarà un disco allegro, frizzante, positivo e pieno di amore. Ma prima pubblicherò un altro singolo”.
Con quali artisti italiani ti piacerebbe collaborare in futuro?
Sono cresciuto ascoltando i cantanti italiani che erano molto conosciuti in America Latina come Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Nek, che era il mio mito. Mi piacerebbe lavorare con loro. E poi pochi giorni fa ho avuto modo di trascorrere la serata con Takagi e Ketra e di conoscere Achille Lauro. Chissà che in futuro non possa svilupparsi un featuring con loro”.