Intervista: SERENA BRANCALE alla ricerca della sua vita d’artista

Intervista: SERENA BRANCALE alla ricerca della sua vita d’artista

Demodè, ironico, romantico ma spiccatamente groovy e sensualissimo! Questo è “Vita da artista” il nuovo disco di Serena Brancale.

Serena Brancale è una delle voci più talentuose della scena musicale italiana. È riuscita a conquistare il pubblico con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 dove ha presentato il raffinatissimo brano “Galleggiare”. 

Adesso è tornata con un progetto tutto nuovo. Un disco “libero”: cantautorale nel contenuto e jazz nella forma. Dalla registrazione alla grafica, “Vita da artista” segue il concept di un disco anni ‘80. Una live session svizzera di soli 3 giorni che conserva la freschezza della prima take.

Abbiamo chiacchierato con lei … 

«Il processo di registrazione è stato breve ma creativo, due giorni con i miei straordinari compagni di viaggio in uno studio svizzero, “all in the mix” lasciando le tracce aperte  per poi, pian piano,  esaltare il groove ideale, così da far emergere l’anima di ogni brano. In richiamo alle modalità di registrazione del passato e ai suoi suoni, esaustiva è stata la scelta mirata del “magico vinile” che accompagnerà tutti i miei live. Il tocco anni ’80 è richiamato proprio da questa scelta perché “la sacralità del vinile induce a chiudersi in una stanza col giradischi e vivere la musica come esperienza. Con un bicchier di vino all’ascolto di “Più della musica” ma pronto a scattare al ritmo di “Come ti pare”».

Nel 2015 “galleggiavi” a Sanremo:

In questi anni ero inesperta, timida e spaesata rispetto al mondo musicale. Ho iniziato a prendere consapevolezza del mio lavoro e di che cosa volesse dire fare una “vita d’artista”. Adesso ho preso coscienza di questo e sto realizzando quello che mi piace. Non bado alla mode del momento ma realizzo quello che per me è importante trasmettere sia a livello musicale sia lirico, anche se questo rappresenta realizzare un prodotto non proprio facile e commerciale. 

Giochiamo con le parole di “Vita d’Artista”

Sei esibizionista? 

Tanto. Ogni artista è esibizionista. Poi sono donna e questo mi porta ad esserlo per antonomasia! Mi piace mostrarmi, fare foto, essere social, farmi vedere !

Quale è la tua altra dimensione?

Esiste una sorta di dimensione parallela dove mi rifugio quando scrivo. Un luogo privato distaccato dalla realtà dove rielaboro le esperienze e trovo la giusta ispirazione per fare musica. 

Viaggiare ?

Il viaggio è un elemento fondamentale di “Vita d’artista”. Anche nella copertina del disco ha voluto mettere una valigia che simboleggiasse il continuo viaggio nelle esperienze e nel mondo. In questi anni ho viaggiato tantissimo: New York, Indonesia, Thailandia, Giappone… ogni luogo è una fonte di ispirazione che contamina la mia musica e la mia vita. 

Dormire ?

Mi piace tantissimo dormire, anche se in realtà dormo sempre meno. Io quando ho qualcosa che non va per curarmi bevo acqua e dormo. E’ il mio rimedio per tutto !!! 

Amore ?

Altro elemento fondamentale come il viaggio. Ogni mia canzone racconta di amore e di amori. Essere innamorata contamina anche molto il mio modo di scrivere. Io preferisco in genere canzoni sofferte e tristi anche se non disdegno le ballate felici. Il brano “Vita d’artista” è una canzone solare: mare, nuovi amici, voglia di divertirsi. La mia estate insomma.

Apercar ? 

L’Ape e i fichi d’India rappresentano le mie radici: la Puglia. Amo la mia terra e la voglio rappresentare. I fichi d’India hanno dei colori meravigliosi e mi ricordano la mia infanzia. Mi ricordano la casa al mare dei miei nonni. Sento il loro sapore e il loro gusto. 

Ragazza col turbante?

Ho voluto giocare e mostrare il mio lato ironico. Io ho studiato al liceo artistico e mi piace l’arte e la grafica. Ho fatto questo fotomontaggio e mi è sembrato carino inserirlo nella copertina del disco, così tanto per non prendermi troppo sul serio.

La musica ? 

Io sono crescita con i miei genitori che mi facevano ascoltare il soul e l’r&b. Earth Wind and Fire, Kool and The Gang, George Benson, Stevie Wonder, questa era la musica che si suonava in casa mia. E questa è la musica che continuo ad ascoltare anche se mi piace esplorare nella nuova scena soul. Attualmente mi piace il soul New Zelandese e quello Australiana, hanno artisti molto interessanti. 

La cover di “I Feel For You”?

Volevo fare un omaggio a Prince e al tempo stesso a Chaka Khan e agli anni ottanta. Un brano che ho sempre ballato e che cantavo quando studiavo.

Alla fine ci saluta. E’ al mare, in Puglia naturalmente ! Ecco il selfie che ci ha mandato per salutarci…

Tracklist di “Vita d’artista”:
“Guerra in testa”, “Vita d’artista”, “Tempo”, “Più della musica”, “Quello che non va”, “Come ti pare”, “Paprika”, “Adesso”, “Andiamo via”, “Chiediti perché”, “I feel for you”.

 

http://www.serenabrancale.com

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