JACK SAVORETTI ‘One Night in Portofino’ concerto speciale per il San Martino di Genova
Jack Savoretti torna live in Italia con ‘One Night in Portofino’, speciale evento che si terrà venerdì 4 settembre a Portofino nella Piazzetta più famosa della città Ligure.
L’artista italo-inglese, dopo il successo di ‘Andrà tutto bene’, ha deciso di omaggiare Portofino attraverso questa magica serata, luogo dove è cresciuto e in cui ha vissuto la sua infanzia.
‘Andrà tutto bene’ è il suo primo brano in italiano, composto via social durante il periodo di quarantena con l’aiuto dei fan, i cui proventi ricavati dalla vendita sono stati donati dall’artista all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino.
Savoretti sta continuando a portare avanti l’impegno verso il servizio sanitario ligure, rappresentato appunto dall’Ospedale Policlinico San Martino, che ha risposto efficacemente all’emergenza legata al Covid-19. Durante una notte del recente lockdown, nella sua casa nell’Oxfordshire, ha dato vita all’idea di ‘One Night in Portofino’. Grazie alla vendita dei biglietti per assistere a questo suggestivo evento, Jack Savoretti è riuscito a donare all’Ospedale 30.000 €. Il rapporto tra lui e la Liguria, la città di Genova e San Martino non si è mai interrotto, complice la vicinanza al Direttore Scientifico del Policlinico Antonio Uccelli: nel corso dell’emergenza i due hanno mantenuto un filo diretto, attraverso una serie di live di successo sui social, durante le quali Savoretti si aggiornava sulla situazione emergenziale genovese e italiana.
Il progetto è stato presentato oggi in una video conferenza.
Portofino è un luogo magico, la mia famiglia ha un rapporto duraturo con questo paese, con chi ci vive e lavora. Io stesso sono stato battezzato nella Chiesa di San Martino e per lunghi anni ho trascorso intere estati giocando sui moli, guidando gozzi e facendo il bagno nelle calette che si nascondono in angoli da sogno. La mia musica è stata fortemente condizionata da questi posti dunque ho sentito la necessità di rendermi utile, dando vita a questo progetto, ricavando forza dall’incredibile sostegno di tutti i soggetti che ho deciso di coinvolgere. Così è nato ‘One Night in Portofino’, un omaggio a un luogo magico, autentica risorsa di un territorio che ha sempre reagito con incredibile forza ad eventi avversi. Forza che anche il San Martino ha mostrato per difendersi con successo dalla minaccia rappresentata dal Covid, una struttura con il quale ho mantenuto un contatto diretto e a cui abbiamo deciso di devolvere gran parte del ricavato del live».
Al di là del supporto al sistema sanitario ligure, Jack ha studiato un’efficace soluzione per mettere la sua musica ancora una volta a disposizione della comunità, ottenendo dal Comune di Portofino, la disponibilità dell’intero Borgo e della Piazzetta, che ad oggi permette di gestire 250 posti a sedere, per un live unico nel suo genere, su un palco a sfioro sul mare.
Matteo Viacava, Sindaco di Portofino:
Un grande evento per celebrare i veri grandi eroi di un’emergenza che ha segnato l’umanità: i nostri medici, i nostri infermieri e tutti gli operatori sanitari – sottolinea Matteo Viacava, Sindaco di Portofino – Siamo molto felici del fatto che un portofinese come Jack Savoretti abbia scelto il nostro Borgo per un evento che come scopo ha quello di raccogliere fondi da destinare all’ospedale San Martino di Genova. Siamo felici che tutto il Borgo possa contribuire, ancora una volta, ad aiutare e fare del bene».
Antonio Uccelli, Direttore Scientifico Ospedale Policlinico San Martino:
L’iniziativa di Jack ha un grande significato per tutto il Policlinico San Martino. Innanzitutto denota la sensibilità di una persona speciale che ha voluto trasformare le emozioni sue e di tutte le persone che, colpite nel cuore dalla pandemia, hanno creduto nel suo progetto offrendo un segno tangibile di aiuto e solidarietà. Dall’altra sono orgoglioso di vedere che il Policlinico San Martino è un’istituzione credibile che ha dimostrato la sua forza nella lotta al Covid 19, che eccelle ogni giorno a livello clinico e nella ricerca. La fiducia di Jack e di tutti quelli che hanno generosamente dimostrato di credere nel San Martino è per noi motivo di orgoglio e sprone a perseguire la strada intrapresa con dedizione».