KISHO: scrivo in modo istintivo
Rapper romano sui generis dopo anni di ricerca personale ed artistica, esce con il suo nuovo singolo “Denovo”, un brano capace di mescolare tutte le sue influenze sonore e visive, grazie anche alla collaborazione con il Producer MDM in arte Mattia De Masi e il Videomaker Mattia Di Tella.
“Questo pezzo nasce da un’esigenza, dall’emozione sopra ogni moda e dalla ricerca di qualcosa di nuovo. Le mie sofferenze si sono trasformate attraverso la musica in qualcosa di bello che mi emoziona e che spero emozionerà chi l’ascolterà”
“Denovo” rappresenta il cambiamento e l’evoluzione, un vero e proprio cammino attraverso le varie fasi della vita. Un lui e una lei che unendosi riescono a cambiare la struttura del DNA e l’essenza del vero amore: “Prima noi e poi io”.
Kisho da sempre si definisce un “Primordiale” e questo suo modo di essere, ma soprattutto il suo istinto, si ritrova in ogni bit, nelle voci e nelle percussioni dal sapore africano con armonizzazioni tendenti al Pop, R&B e Trap.
Il percorso musicale di Kisho nasce con lui, polistrumentista e cantautore fa della musica la sua più grande passione. Due anni fa l’uscita del suo primo disco “L’altra metà” e il mixtape Vol. 1 “Milkshake”, gli stessi che hanno creato l’identità di “Denovo”.
Il progetto è un lavoro di tre giovani ragazzi romani: Kisho, MDM ed infine Mattia Di Tella, uno dei più talentuosi videomaker del panorama italiano attuale, realizzatore del videoclip, un cerchio collaborativo che ha intenzione di farsi spazio tra i grandi nomi del genere.
Cos’è per te essere Primordiale?
Significa approcciare alla musica e alla scrittura in modo istintivo. Entro in studio con un’idea grazie alla collaborazione di MDM avviene la creazione di un beat, stendiamo una linea melodica poi inizio a vocalizzare, fisso la melodia e solo dopo ci scrivo sopra. Facciamo tutto questo in due: io e Mattia De Masi, il mio producer, e siamo molto veloci a farlo ci viene facile, naturale!!!
Quando è iniziato il tuo approccio alla musica suonata?
Ho cominciato circa a 12 anni, ho iniziato con delle lezione di chitarra per poi continuare come autodidatta. Ho sempre avuto necessità di fare musica e scrivere canzoni, ho avuto molti gruppi di genere diverso e ho imparato ad approcciare a molti strumenti come le percussioni, la batteria, il piano e la voce.
Come il tuo essere polistrumentista entra nel rap e come lo limita?
Il rap ormai domina le classifiche di tutto il mondo e ci riesce solo perché si lascia influenzare da tutti gli altri generi musicali continuando ad evolversi e cambiare pelle come i serpenti. Da sempre la cultura hip-hop fa parte della mia vita e sono state talmente tante e diverse le esperienze musicali che ho potuto abbracciare che ora posso fonderle e sperimentare attraverso nuove sonorità, ecco come sfrutto la mia capacità di sapermi arrangiare con i strumenti così ho maggiore possibilità di liberare le mie emozioni e scrivere nel modo più semplice e vero possibile suonare uno strumento rimane per me fondamentale per scrivere melodie.
Denovo …. Di nuovo? Cosa rappresenta?
Denovo significa vivere un cambiamento talmente profondo e significativo che modifica per sempre il nostro modo di essere. Nel mio caso il cambiamento è aver conosciuto l’amore e la morte, due esperienze così forti che hanno cambiato per sempre la mia vita. Ecco perché me lo sono pure tatuato!
La scena musicale romana di cosa è fatta e il rap oggi cos’è?
Non so molto di quello che succede a Roma non ho tempo di fare la vita che fanno molti miei coetanei ho altri ritmi e altri obiettivi. Spero solo che il rap mi dia la possibilità di arrivare alle persone e riuscire un giorno a vivere di questo senza dovermi sbattere in mille modi per sbarcare il lunario.