LA CRUS
Crocevia
Riproponiamo le recensioni originali di dischi del passato
Fare un disco di cover spesso è un impresa poco redditizia non tanto dal profilo commerciale ma da quello della qualità della musica.
Andare a toccare architetture altrui e cercarle di clonarle o adattarle alle proprie caratteristiche talvolta si può rivela un flop clamoroso.
Consci di questo rischio il duo milanese composto da “Joe” Giovanadi e Cesare Malfatti hanno voluto tentare questa sorta di impresa impossibile. Il loro approccio è stato quello di rifare le canzoni altrui ma pensandole come se fossero brani propri, senza lasciarsi influenzare da complessi riverenziali o tentativi di imitazioni improbabili.
Vedere la canzone partendo solo dallo spartito e lasciarsi trasportare e farla propria, magari rivoltandola, sconvolgendo le melodie ed interpretandola come se fosse un brano nuovo.
Il risultato di questo impegnativo lavoro è “Crocevia” il quarto ed attesissimo sigillo sonoro della band.
I tredici brani presi in esame fanno tutti parte della tradizione cantautorale, e non solo italiana.
Vanno da Luigi Tenco, Bruno Martino, Mogol-Battisti, Fabrizio De Andre’ e Ivano Fossati, ma anche Patty Pravo (ospite d’eccezione insieme a Manuel Agnelli degli Afterhours), Nada, Ennio Moriccone, Giorgio Gaber, Alan Sorrenti fino ad arrivare ai Cccp con “Annarella” o gli amici Afterhours di “Tutto Fa Un po’ Male”.
Una sorta di viaggio attraverso la musica italiana intelligente, un viaggio tributo a quegli artisti che più di ogni altri hanno rappresentato qualche cosa per la musica dei La Crus.
Le canzoni sono tutte stupende e racchiudono oltre alla loro innata intensità lirica anche quelle atmosfere sospese e intime che solo “Joe” e soci riescono a ricreare (tra gli amici che hanno collaborato al disco c’è anche Cristina Donà nei cori).
Personalmente amo “Estate” di Bruno Martino soffice e malinconica, ma altrettanto d’effetto è la nuova veste di “Via Con Me” di Paolo Conte e primo singolo del disco, e il quasi trip hop struggente di “Insieme Mai”. Sorprendente è l’accoppiata con Samuele Bersani in “L’Illogica Allegria” e quella con la Pravo in una irriconoscibile versione oscura di “Pensiero Stupendo”. Poesia allo stato puro è invece “La Costruzione di un Amore”, brano di Fossati tra tormento e illuminazione lirica.
Ancora una volta i La Crus dopo tanti “Crocevia” riescono ad arrivare al centro dei sentimenti e delle emozioni. Questa volta per raggiungerlo hanno usato la memoria storica della canzone italiana.
Tanto di cappello!
Voto: 8,5
(04 Febbraio 2001)
Track list:
01. Estate
02. Pensiero Stupendo
03. Tutto Fa Un Po’ Male
04. Insieme Mai
05. Annarella
06. Via con Me
07. E Penso a Te
08. Giugno ’73
09. L’illogica Allegria
10. Un Giorno Dopo l’Altro
11. La Costruzione di un Amore
12. Vorrei Incontrarti
13. Ricordare
Discografia:
1995 – La Crus
1996 – Remix (remix)
1997 – Dentro me
1999 – Dietro la curva del cuore
2001 – Crocevia
2003 – Ogni cosa che vedo
2005 – Infinite possibilità
2008 – Io non credevo che questa sera (live)
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