LEWIS CAPALDI: esce il debutto “Divinely Uninspired To A Hellish Extent”

LEWIS CAPALDI: esce il debutto “Divinely Uninspired To A Hellish Extent”

“Divinely Uninspired To A Hellish Extent” è il titolo dell’album di debutto Lewis Capaldi, disco che contiene il singolo “Someone You Loved”, il più grosso successo in UK dall’inizio dell’anno e uno dei maggiori successi degli ultimi 25 anni già certificato Platino. 

SOMEONE YOU LOVED”  brano che ha già totalizzato oltre 192 milioni di stream su Spotify – dove è presente alla posizione n.12 della classifica italiana, è una delle 12 tracce del disco

 

Ecco la  tracklist: “Grace”, “Bruises”, “Hold Me While You Wait”, “Someone You Loved”, “Maybe”, “Forever”, “The One”, “Don’t Get Me Wrong”, “Hollywood”, “Lost On You”, “Fade”, “Headspace”.

L’album, in poche ore già ai primi posti delle classifiche in tutto il mondo, è stato lanciato in UK con una campagna di affissioni che mette in risalto una delle caratteristiche che hanno fatto sì che Capaldi conquistasse tutti; la sua grande ironia e autoironia.

Registrato in 18 mesi tra Londra, New York e Los Angeles, il primo album di CAPALDI contiene tutti i brani che hanno segnato il suo percorso fino ad oggi decretandone il successo a partire dal primo inedito “Bruises”, pezzo che ad oggi conta più di 128 milioni di visualizzazioni e ha permesso di puntare i riflettori su quel giovane ragazzo scozzese tanto da permettergli di attirare l’attenzione di tutta la stampa come nome da tenere d’occhio (Artist to Watch 2018 per Vevo, e BBC Music’s Sound of 2018 a cui si aggiunge quest’anno il Ones to Watch 2019 di MTV).

L’album, scritto insieme a Jamie Hartman (Calvin Harris & Rag N Bone Man), Malay (Frank Ocean & Lorde) & TMS, ha un titolo volutamente ironico che definisce il lavoro dal punto di vista delle liriche come candido ma per il resto regala un fermoimmagine degli alti e bassi della crescita. La voce di Lewis, assolutamente riconoscibile, si lega a temi come l’amore, la perdita e le sofferenze di cuore.

Lewis Capaldi, già protagonista dei Brits di quest’anno (dove era stato nominato per il premio della critica), dopo essere stato in tour con Ed Sheeran, Sam Smith, i Bastille, Rag’n’ Bone Man e Niall Horan (cosa che gli ha permesso a soli 22 anni di passare in soli 18 mesi dal suonare nei club di Glasgow ad esibirsi davanti ad oltre 500 mila persone) continua ad inanellare Sold out e si appresta a tornare in Italia in autunno per una sola data nel nostro paese il prossimo 30 ottobre al Fabrique di Milano (per info www.livenation.it).

Capaldi si era fatto le ossa live fin dallo scorso anno quando, durante l’estate, era stato incluso nella line-up di alcuni tra i più importanti Festival come Lollapaloza, Bonnaroo, Readin&Leed Festival e TRNSMT.

In una lettera aperta ai suoi fan, Lewis aveva raccontato:

Non ho mai pensato di poter arrivare fino qui, pubblicando un vero e proprio disco e non ho assolutamente mai pensato che, se ci fossi arrivato, gli avrei dato un nome così stupido, ma siamo qui!

Tutti ti dicono sempre quanto incredibile sia registrare il tuo primo album e di come guardano a quel processo con affetto. Io mi guardo indietro e penso a quanto quel periodo sia stato incredibilmente stressante e in alcuni momenti estremamente noioso. Ho amato il processo di creazione delle canzoni ma registrare le parti di chitarra ancora e ancora per arrivare ad avere quella giusta e lavorare ai mix per settimane… non è stato così favoloso. Spero che le persone capiscano cosa voglio dire – e poi prosegue –

Siamo tutti umani e facciamo tutti errori ma nel complesso credo sia un disco dannatamente buono. Sono felice che le persone possano finalmente sentire il mio lavoro per intero. Se scoppierà o riceverà delle critiche positive non importa, è solo il mio lavoro fino a questo punto”.

 

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