Live report – ALAN WALKER: l’Edm che scalda Milano [Info e scaletta]

Ci pensa un anglo-norvegese a scaldare ulteriormente un sabato sera milanese d’ottobre abbondantemente oltre le medie stagionali.

Alan Walker porta il suo “Walkerverse Tour” in un Alcatraz da tutto esaurito e con una platea composta in prevalenza da giovanissimi con l’aggiunta di qualche turista straniero.

Pur nell’essenzialità del suo stile, aiutato dalla stupenda voce di Au/Ra e dagli effetti delle luci laser, il deejay e producer dietro la sua spoglia console e su un palco deserto riesce nel giro di qualche brano a conquistare la platea che partecipa entusiasta fino all’ultima nota. In quasi due ore di show dà fondo a tutto il suo repertorio, dalle hit Alone, The Spectre, On My Way e Faded, passando per brani meno noti in una nuova inedita versione, compreso il recente singolo Extremes realizzato in collaborazione con il cantautore Trevor Danie.
Non mancano all’inizio e in alcuni passaggi degli intermezzi che assomigliano molto a un omaggio alla dance music e una “captatio benevolentiae” nei confronti dei presenti desiderosi di divertisti il sabato sera.

Evidente la crescita dell’artista rispetto agli anni precedenti, ora il suo è un vero e proprio show votato all’intrattenimento e un inno alla tecnologia, a partire dai video in stile videogame proiettati alle sue spalle, passando all’interazione di Walker tramite il suo cellulare durante lo spettacolo fino ad arrivare alle esigenze finali di selfie per Instagram e video di saluti per YouTube dal palco, per altro ripetuti più volte.

D’altronde è il pubblico dei teenager a ripagarlo con la stessa moneta multimediale tenendo i cellulari alzati per foto e riprese in sala per praticamente tutta la durata dell’esibizione con pause dettate solo dalla stanchezza delle braccia alzate o dalle lamentele delle persone posizionate dietro, a cui è stata oscurata la visuale.

I suoni mantengono le orecchiabili armonie che hanno sempre distinto Alan Walker e lo hanno reso famoso, ma nel remix da concerto queste svoltano verso sfumature più techno, peraltro come richiede la moda EDM del momento.

Con il passare del tempo sale la temperatura all’Alcatraz strapieno e non si capisce come Alan riesca a non scomporsi e non sbagliare un passaggio in questo clima equatoriale e sotto i fari a LED indossando la felpa con cappuccio e la celebre mascherina, elementi che lo distinguevano già ben prima del covid.

Siamo curiosi di vedere cosa ci riserverà in futuro questo artista e fin dove possa arrivare, lui che è diventato un fenomeno già da giovanissimo grazie ai brani auto-pubblicati sul Web e che in questi anni ha visto crescere il suo pubblico in tutto il mondo, oltre ad aver calcato come protagonista i principali palchi e festival di settore a livello internazionale.

Nel frattempo, siamo comunque ben contenti di rivederlo in Italia anche una prossima volta e siamo sicuri di non essere i soli.

SCORE: 8,50

GALLERY 

Alan-Walker-2

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LA SCALETTA 

Alone
Get Down
Different World
Tired
Put Ya Fuckin Hands Up
Not You
Heading Home
Diamond Heart
Lonely
The Drum
Sweet Dreams
Extremes
Sing Me To Sleep
Somebody Like U
Play
Hello World
Alone Pt II
Legends Never Die
Ritual
Lily
PS5
The Spectre
Time
All Falls Down
Man on the Moon
Ignite
On My Way
Darkside
Faded