LIVE REPORT: Motta Bologna, 28 maggio 2018
“Ma come cazzo ho fatto a starvi lontano per un anno, ancora non l’ho capito”.
Ha esordito così ieri Francesco Motta, in arte solo Motta, durante la seconda tappa a Bologna del suo “Vivere o morire” tour. A distanza di due anni dalla pubblicazione de “La fine dei vent’anni”, questa primavera ha visto l’uscita di “Vivere o morire”, suo secondo lavoro da solista e, al momento, uno degli album migliori tra quelli in circolazione.
Una scaletta ricca che spazia tra i vecchi e i nuovi pezzi, incluso “Fango”, brano della sua vecchia band, i “Criminal Jokers”. Sul palco una mina vagante che era pronta a esplodere da chissà quanto tempo, da quando, timidamente, si faceva conoscere con “Sei bella davvero” o “Del tempo che passa la felicità”. La sua performance di ieri non ha lasciato spazio all’immaginazione ma solo all’oggettiva consapevolezza che dalle retrovie della musica italiana contemporanea è nato un artista a tutto tondo capace di fare arte e di emozionare con buona, buonissima, onesta musica. Un amico mesi fa mi ha detto: “Quando mi sento giù per qualcosa, sai cosa faccio? Mi butto in doccia e ascolto a palla ‘Prima o poi ci passerà’ di Motta. È diventata la mia cura”.
Da ieri, è diventata anche la mia. Non perdetevelo.
Prossimi appuntamenti:
29 maggio – Firenze, Obihall
31 maggio – Milano, Alcatraz
8 luglio – Soliera (MO), Piazza Lusvardi
10 luglio – Collegno (TO) – Parco della Certosa Reale – Flowers festival
11 luglio – Pescara, Area EX COFA
4 agosto – San Severino Lucano, Pollino Music Festival
25 agosto – Empoli, Parco di Serravalle
30 agosto – Macerata, Arena Sferisterio