Live Report: VIITO
Bologna, 15 novembre 2018
Pantaloncino e maglietta come se fosse agosto e stesse per partire per un viaggio, che ne so, a Lisbona. Una carica esplosiva e salti che neanche la Jill Cooper nei suoi tempi migliori. A Bologna ieri sera è stata una festa, per come il live si è svolto, per come il live ha suonato, per gli spettatori di ogni età presenti, per l’atmosfera. Ieri era giovedì, oggi si lavora, c’è chi deve preparare degli esami ma dal Covo Club ieri siamo usciti tutti con un po’ di pensieri in meno.
I Viito, giovane duo rivelazione di questo 2018, sanno quel che fanno. Giuseppe Zingaro e Vito Dell’Erba, con alle spalle la Sugar, stanno lasciando il segno perché suonano romantico e suonano pop. E ci hanno confessato che presto si trasferiranno sotto le Torri, luogo “dove si respira un’atrmosfera che sono sicuro che è stato Dalla a lasciare”, luogo magico per chi, già con un disco alle spalle, vuole migliorare il proprio sound. Citofonare Calcutta.
Ne vedremo (e sentiremo) delle belle. E intanto oggi è venerdì e quindi: “Voglio bere troppi cocktail / chiamarti troppe volte / amarti troppo forte e addormentarmi un po’”.
Scaletta:
“Esami”
“Troppo forte”
“Cerco l’estate”
“Mondiali”
“Tempi migliori”
“Compro oro”
“Una festa”
“Non succederà più”
“Lasciami leccare l’adrenalina”
“Sistema solare”
“Con il nastro rosa”
“Industria porno”
“Lisbona”
“Tempi migliori”
“Compro oro”
“Bella come Roma”