MÅNESKIN “Il ballo della vita” brano per brano
E’ stato presentato oggi a Milano il nuovo album dei Måneskin “Il ballo della vita”, primo disco di inediti dei Måneskin, giovanissima band rivelazione dell’anno, composta da Damiano (19 anni), Victoria (18), Thomas (17) ed Ethan (18).
“IL BALLO DELLA VITA”, scritto interamente dai Måneskin e prodotto dalla band insieme a Fabrizio Ferraguzzo, è un racconto autobiografico che riflette nelle 12 tracce le quattro anime dei componenti, unendo le influenze musicali di ciascuno, pur rispettandone la varietà. Un fil rouge lega tutti i brani: la figura di Marlena, la Venere del gruppo, la personificazione della creatività, della libertà, della vita, che si muove fra le righe e le note di tutto l’album. I testi, sia in italiano che in inglese, sono il frutto delle diverse ispirazioni, musicali e non, che hanno accompagnato la vita artistica della band in questo ultimo ricchissimo anno.
Sempre forti della loro attitudine rock, i Måneskin presentano al pubblico tutte le sfumature del loro sound inconfondibile, attraversando rap, funk e pop e, al tempo stesso, approfondendo una dimensione più intima e introspettiva, riscontrabile soprattutto nelle due ballad. Il titolo richiama l’elemento della danza, tratto caratteristico della maggior parte dei pezzi: il ballo viene inteso qui come metafora della vita, della libertà di movimento e, soprattutto, di pensiero.
“IL BALLO DELLA VITA” rispecchia anche la dimensione live che la band ha respirato sin dall’inizio del percorso: grazie al primo tour di oltre venti date sold out, i giovani musicisti hanno potuto cogliere direttamente dal palco le reazioni dei fan.
I Måneskin sono tornati per lasciare un segno, con la volontà di rincorrere i propri sogni grazie all’arte e alla musica, ormai diventata la loro vita.
Il nuovo disco è stato anticipato dai singoli “Morirò da re”, doppio platino, uscito a marzo, e da “Torna a casa”, intensa ballata pubblicata il 28 settembre e certificata disco d’oro a sole due settimane dall’uscita. Il brano è stato presentato con una street performance live a sorpresa per le vie di Roma e Milano: la band ha infatti deciso di “tornare a casa”, proprio come racconta il titolo, dove il loro percorso è cominciato e dove hanno iniziato a muovere i primi passi suonando dal vivo, via del Corso a Roma. Poche ore dopo, i Måneskin hanno raddoppiato, esibendosi in Piazza XXIV Maggio a Milano, la città che ha consacrato il loro successo. Il singolo ha debuttato al #1 della classifica ufficiale FIMI/GfK, rimanendovi per tre settimane consecutive e raggiungendo il vertice delle classifiche iTunes e Spotify. Accompagnato dal videoclip ideato dal gruppo insieme a Giacomo Triglia, il brano ha debuttato al primo posto in Tendenze su YouTube, superando 6,8 milioni di visualizzazioni e 5,7 milioni di stream su Spotify.
IL TOUR
Dopo una serie di appuntamenti estivi che li hanno visti protagonisti sui palchi di festival internazionali e dopo essersi uniti alla straordinaria line up di “Milano Rocks”, aprendo il concerto degli Imagine Dragons con una performance sotto la pioggia che rimarrà nella storia della band davanti a oltre 60 mila persone, i Måneskin, con la loro carica e il carisma trascinanti, si esibiranno live portando “IL BALLO DELLA VITA TOUR” (VIVO CONCERTI www.vivoconcerti.com) nei principali club di tutta Italia: alla tournée autunnale di 15 date già sold out, si sono aggiunti altri 10 concerti che partiranno in primavera. Inoltre, a febbraio 2019 la band sarà pronta a girare l’Europa con un tour che li porterà sui palchi di Spagna, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra e Germania.
CALENDARIO 2018:
sabato 10 novembre 2018 – SENIGALLIA (ANCONA) – MAMAMIA – DATA ZERO – SOLD OUT
mercoledì 14 novembre 2018 – FIRENZE – OBIHALL – SOLD OUT
giovedì 15 novembre 2018 – PADOVA – GRAN TEATRO GEOX – SOLD OUT
sabato 17 novembre 2018 – BOLOGNA – ESTRAGON – SOLD OUT
domenica 18 novembre 2018 – BOLOGNA – ESTRAGON – SOLD OUT
venerdì 23 novembre 2018 – MILANO – FABRIQUE – SOLD OUT
sabato 24 novembre 2018 – MILANO – FABRIQUE – SOLD OUT
venerdì 30 novembre 2018 – BARI – DEMODE’ – SOLD OUT
sabato 1 dicembre 2018 – NAPOLI – CASA DELLA MUSICA – SOLD OUT
giovedì 6 dicembre 2018 – BRESCIA – GRAN TEATRO MORATO – SOLD OUT
domenica 9 dicembre 2018 – VENARIA (TORINO) – TEATRO DELLA CONCORDIA – SOLD OUT
mercoledì 12 dicembre 2018 – FIRENZE – OBIHALL – SOLD OUT
venerdì 14 dicembre 2018 – ROMA – ATLANTICO – SOLD OUT
sabato 15 dicembre 2018 – ROMA – ATLANTICO – SOLD OUT
giovedì 20 dicembre 2018 – MILANO – FABRIQUE – SOLD OUT
CALENDARIO 2019:
giovedì 7 marzo 2019 || Bologna @ Estragon – NUOVA DATA
venerdì 8 marzo 2019 || Bologna @ Estragon – SOLD OUT
mercoledì 13 marzo 2019 || Firenze @ OBIHall
venerdì 15 marzo 2019 || Fontaneto d’Agogna (Novara) @ Phenomenon
sabato 16 marzo 2019 || Venaria (Torino) @ Teatro della Concordia SOLD OUT
venerdì 22 marzo 2019 || Padova @ Gran Teatro Geox
domenica 24 marzo 2019 || Milano @ Fabrique – SOLD OUT
sabato 30 marzo 2019 || Roma @ Atlantico Live – SOLD OUT
sabato 6 aprile 2019 || Roma @ Atlantico Live – NUOVA DATA
domenica 7 aprile 2019 || Milano @ Fabrique – NUOVA DATA
1. Lasciami stare
Voglio spezzare queste catene, non voglio più ascoltare, voglio scrivere e sognare, voglio cantare la mia vita, la mia libertà.
Lasciami stare, lasciami volare!
Musicalmente parte dal riff di chitarra di Thomas. La volontà è quella di rifarsi alle sonorità rock a cui la band s’ispira. La libertà è il tema principale della canzone, veicolato anche tramite un suono moderno. “Lasciami stare” è la piena espressione della volontà della band di andare avanti per la propria strada nonostante tutto.
2. New song
Il suono del futuro: potenza, energia, giovinezza
È quello che verrà, unʼesplosione incontrollabile, mille voci si fondono insieme e creano la nostra nuova musica, è la new song.
In questo brano si trovano sperimentazioni musicali diverse: il ritornello è puramente rock, il bridge è funky e lo special sfocia nel gospel.
“New song” nasce come titolo provvisorio usato da Damiano durante la fase di scrittura: su decisione di tutta la band, è diventato poi anche quello definitivo.
3. Niente da dire
Mi avete tappato la bocca, mi avete ostacolato, imprigionato, mi avete tagliato la lingua.
E forse è vero, forse avete ragione, sono vuota, senza contenuti. Sono solo forma e nessun contenuto.
Forse è vero, io non ho niente da dire…
Il pezzo è un mix tra pop e trap, con influenze country. Anche in questo brano ritorna il tema della libertà, intesa come libertà d’espressione che ciascuno di noi deve avere, senza farsi influenza dai giudizi altrui.
4. Shit blvd
Sono al centro della luce di questa strada, ucciderò il re e prenderò la corona, con le mie ali punterò al cielo.
Per mia sorella, mio fratello, per mia madre. Per te.
Un’highroad americana rappresenta la lunga strada che la band deve ancora percorrere. Il concetto traspare anche nel testo, che parla proprio di redenzione e voglia di farcela. Le strofe sono pop, il ritornello funky e lo special reggaemuffin: l’unione dei tre mondi esprime appieno le diverse anime del gruppo.
5. Close to the top
E’ il mio destino, è ciò che voglio e sarà mio.
Non cʼè ostacolo, non cʼè cattiveria, nemmeno tu potrai fermarmi.
Non sei il mio amore, non sei niente
Il tono hard rock del pezzo rappresenta una parte molto importante del DNA del gruppo. In questo brano viene data particolare attenzione e spazio agli assoli di chitarra e basso. Il pezzo ha un tono maleducato, arrogante e provocante.
6. Lontana da me
Sono sull’altra sponda di questo mare, amore mio mi senti? Non riesco più ad urlare, tu sei lontano da me…
Questa seconda ballad suona molto diversa rispetto alla prima, portando una sonorità folk inedita nelle ballate della band. Viene utilizzata una particolare chitarra: il dobro, simile alla chitarra acustica ma caratterizzata da un corpo di metallo, che crea una risonanza molto medievale. Nel docu-film è ben raccontato il processo di scrittura e arrangiamento del pezzo: il testo parla della lontananza tra un uomo e Marlena, divisi su sponde opposte del mare e impossibilitati a comunicare.
7. L’altra dimensione
E quindi balliamo amore mio, balliamo per la nostra giovinezza, balliamo per la nostra felicità, per la nostra tristezza e per le nostre emozioni.
Balliamo perché siamo umani, siamo vivi. E’ il ballo della vita amore mio, il nostro ballo.
Il brano nasce dall’esigenza dei ragazzi di sperimentare ed è un mix tra sperimentazione pop francese di nuova generazione, la cui reference principale per la band sono gli MHD, lo stile gipsy e il flamenco. I tre mondi si uniscono in una grande festa a celebrazione della bellezza della vita.
8. Morirò da re
Qui è dove ci siamo incontrati per la prima volta, dove abbiamo iniziato ad amarci.
Ho vinto le mie paure, mi sono spogliata della mia vergogna, ho raccolto le mie cose e sono partita in viaggio.
Mostriamo la bellezza a questo popolo.
9. Torna a Casa
Amore sono a casa, sono tornata, non devi più avere paura, insieme costruiremo il nuovo mondo.
Sono la libertà, la gioia. IO sono la vita
10. Immortale
Uno strappo alla normalità, una breccia che sfonda i muri della logica. Una colata di inchiostro nero su un telo bianco.
La mia rivincita durerà nel tempo. Sono diversa da loro: oggi, sarò immortale.
“Immortale” rappresenta una scommessa, essendo anche l’unico featuring della band. La forte passione per la musica detta ogni scelta dei ragazzi e questo viene fortemente esplicitato nel testo del brano. L’essere guidati in tutto ciò che fanno solo ed esclusivamente dai propri sogni e dalla voglia di raggiungerli porta la band a non essere mai soddisfatta, senza tuttavia risultare incoerente.
11. Fear for nobody
Il momento è arrivato, qualcosa sta cambiando, non si può più ignorarlo.
E’ il MIO momento… e non ho paura di nessuno
Il brano nasce da un riff di basso di Vic, ma l’utilizzo dei fiati richiama un filone più dance. La band ha iniziato a scrivere questo brano durante il loro ultimo tour, proprio grazie agli stimoli dati dalla dimensione live e dall’urgenza di tradurre il tutto in musica. Il titolo non va inteso negativamente, ma, al contrario, trasmette il messaggio chiave di cui i ragazzi vogliono farsi portatori: non avere paura di nessuno e continuare per la propria strada.
12. Are you ready?
Un esperimento, un gioco, una bellissima immersione in un mondo nuovo, diverso.
C’è un odore esotico nell’aria, è caldo, entra nelle vene.
E voi? Siete pronti?