“PJ HARVEY – A DOG CALLED MONEY” esce nelle sale virtuali
“PJ Harvey – A Dog Called Money” è il documentario sulla cantante britannica disponibile on line il 21 Maggio.
Sarà tramesso su “schermi immaginari”, annuncia il trailer. Che poi sempre di schermi si tratta, sono solo parecchio più piccoli. Niente sala e pubblico quindi per il documentario “PJ Harvey – A Dog Called Money”, ma una visione intima e solitaria a tu per tu con la cantante. Per una volta, forse, del grande schermo non sentiremo così tanto la mancanza. Del resto, in attesa che i cinema riaprano ci stiamo lentamente abituando a nuovi modi di fruizione dell’intrattenimento.
Il documentario, realizzato dai produttori di “Nick Cave. 20.000 days on Earth”, è diretto da Seamus Murphy col patrocinio di Amnesty International. Già presentato in occasione della 69esima Berlinale, sarà distribuito da Wanted Cinema e visibile dal 21 maggio on demand, sulle piattaforme di streaming che sceglieranno di inserirla in programmazione. Si pagherà un biglietto, proprio come al cinema, e i proventi saranno equamente distribuiti tra distributore ed esercente.
La stima reciproca (sigillata da “Let England Shake del 2011”, sempre con la Harvey), ha fatto sì che il regista e fotografo irlandese e la cantante inglese si scegliessero per accompagnarsi reciprocamente in due momenti fondamentali: il viaggio in Afghanistan, Kosovo e Washington DC, e la registrazione presso la Somerset House del suo ultimo album “The Hope Six Demolition Project”, uscito del 2016. Da questo doppio percorso si è sviluppata la trama di “PJ Harvey – A Dog Called Money“, un viaggio musicale, ma soprattutto interiore, che come vuole la tradizione di Wanted Cinema, sarà accompagnato da eventi e dibattiti collaterali on line. Un modo per rendere quanto più vicina possibile al passato l’esperienza del cine-forum.