PLAY-ART: L’arte raccontata in musica: JEAN-AUGUSTE-DOMINIQUE INGRES
Primo appuntamento del nuovo anno con le compilazioni delle suggestioni musicali dedicate ai grandi dell’arte di Play Art. Il Protagonista di questa puntata è Jean-Auguste-Dominique Ingres.
La playlist elaborata questa settimana da Newsic e dal magazine d’arte Hestetika.art nasce dalle ispirazioni musicali del pittore francese, uno dei massimi esponenti della pittura neoclassica.
Jean-Auguste-Dominique Ingres nasce a Montauban, in Francia verso la fine del 1700 (1780).
Gli studi e gli ideali estetici di matrice classica lo portano ad approfondire le opere di Raffaello e dei suoi contemporanei portandolo ad elaborare una idea artistica che ha nella purezza formale e nell’eleganza dei soggetti il suo centro portante.
Proprio questa base classica lo porta a diventare uno dei pittori più quotati della corrente francese dei neoclassicisti.
Ingres, insieme a Jacques-Louis David, segue il lavoro di Joseph-Marie Vien, vero e proprio «padre del neoclassicismo francese».
Ingres realizzava principalmente opere dedicate al tema del nudo femminile, come la Grande bagnante, la Grande odalisca, la Sorgente, e il Bagno turco.
Disegnare non significa semplicemente riprodurre dei contorni […] il disegno non consiste semplicemente nel tratto: il disegno è anche l’espressione, la forma interna, il piano, il modellato. Che cosa resta d’altro? Il disegno comprende i tre quarti e mezzo di ciò che costituisce la pittura. Se dovessi mettere un cartello sulla mia porta, scriverei Scuola di disegno: sono sicuro che formerei dei pittori» (Jean-Auguste-Dominique Ingres)
Ingres aveva anche un talento per la musica, in particolare per il violino. La sua bravura era tale che suonasse il quartetto per archi di Beethoven con Niccolò Paganini. La questione è comunque dibattuta in quanto, secondo alcuni storici, Ingres era anche un talento musicale, secondo altri invece non era assolutamente un virtuoso.
LA PLAYLIST
photo: Il bagno turco – 1862 – Museo del Louvre, Parigi