PSYCOSIDE Il nuovo progetto di SIDE BABY e PSICOLOGI con MACE e NIGHT SKINNY
“NON MI FIDO”, prodotto da Mace e “GUIDANDO FORTE”, prodotto da Night Skinny sono i due inediti del nuovo progetto, “PSYCOSIDE” composto da Side Baby e gli Psicologi
PSYCOSIDE è un progetto nato dalla stima che gli artisti provano reciprocamente, e come il nome stesso suggerisce, è la messa in arte della parte più distorta che appartiene ad ognuno di noi.
Due brani intimisti, dai quali traspare subito un disagio atavico alquanto diffuso, ma senza remore o vergogna di mostrarsi.
Side Baby
Arturo Bruni aka Side Baby nasce a Roma il 13 settembre 1994. Figlio d’arte, acquisisce la propensione allo storytelling da suo padre Francesco Bruni, sceneggiatore e regista cinematografico, e dalla madre Raffaella Lebboroni, nota attrice che ha contribuito alla traccia di chiusura del disco. Arturo si fa notare fin da giovanissimo per i suoi versi d’impatto e, nel 2014, diventa socio fondatore della Dark Polo Gang, i cui brani scalano le classifiche FIMI e riscrivono le regole della trap italiana. A soli 24 anni Arturo ha già collezionato numerosi riconoscimenti, dischi d’oro e di platino e, nel giugno del 2018, dopo un difficile periodo personale, ufficializza l’inizio del suo progetto solista con un live sold out a Milano. “Arturo”, il suo primo album, esce per Island Records / Universal Music il 19 aprile 2019, è prodotto da The Night Skinny e Sick Luke e ha come ospiti Guè Pequeno e Luchè.
Psicologi
Psicologi è l’incontro artistico tra i classe 2001 Drast e Lil Kaneki, entrambi 18enni. Un sodalizio nato sul web e sfociato in musica. Drast (al secolo Marco De Cesaris), napoletano del centro storico e Kaneki (Alessio Akira Aresu) romano di San Lorenzo riescono a raccontare la complessità del mondo che hanno intorno con verità e intelligenza compositiva. Nei loro brani, flussi di coscienza in forma pop-rap, emerge la generazione “post millennials”, idealista e digitale, mc donald’s e strada, nike e centri sociali. Amori tra i banchi di una scuola non più in grado di rappresentarli. I due si fanno largo nell’underground e diventano tra primi Soundcloud Rapper italiani: nuova corrente di giovani mc e producers caratterizzati dall’utilizzo dell app soundcloud per la circolazione e la condivisione delle composizioni. Da “SoundCloud Rap” alla notorietà il passo è rapido. Tra chitarre emo e consapevolezza del proprio tempo escono a giugno con l’ep d’esordio “2001” composto da sei tracce. L’estate 2019 è piena di showcase nei principali festival italiani. A ottobre esce “1002” sempre sei tracce, sorelle delle precedenti. Il 15 novembre 2019 i due Ep diventano un doppio cd in un packaging racchiude e sintetizza la loro estetica. Psicologi sono ormai una realtà e portano le loro canzoni nei principali live club italiani.
Mace
Viviamo anni confusi, ma un po’ belli proprio per questo. Anni di confini che saltano, definizioni che cambiano, culture che si mischiano. Ecco, per questo MACE è un artista perfetto per raccontare i nostri tempi.
Un po’ perché dal rap, che oggi tutto domina, ci è partito. Faceva il beatmaker per Jack The Smoker, e insieme erano i La Crème. Era Milano, i primi anni zero: quelli magri, in cui se facevi beat o rime ti dovevi far conoscere conoscere a forza di serate. Le stesse che poi, quando ha deciso che il rap gli stava stretto, lo hanno reso un DJ e un producer.
È che ha fatto questa cosa, MACE, insieme ai suoi amici con cui si era messo a fare elettronica—si chiamava RESET! ed è stata una di quelle crew e serate storiche che ha segnato Milano negli della blog house e dell’indie. Se ne resero conto la Mad Decent, la Cheap Thrills, la Southern Fried: nomi di etichette che, in quegli anni, facevano scrivere HYPE così, con le maiuscole.
E così MACE un po’ stava in Italia e un po’ girava il mondo. A casa scopriva di amare la trap e ricominciava a produrre, in giro per il mondo scopriva nuovi suoni e nuove scene. E oggi, così, si trova con il suo nome su dischi di platino di mezza scena rap italiana, su remix di grandi dell’elettronica, su pezzi baile funk brasiliani, su pop di successo,
È un po’ un casino spiegare in tre righe chi è MACE, ma di base è una persona che ha attraversato in trent’anni almeno tre grandi momenti musicali contemporanei—l’ascesa del rap dall’underground al dominio totale del mainstream, l’impatto di internet sull’elettronica, la fine della centralità dell’occidente nel discorso musicale. Quindi pensate che cosa può fare quando lo chiamate a suonare.
(Una lista non completa dei rapper con cui MACE ha incrociato il suo percorso, che si sa mai: Fabri Fibra, Marracash, Gué Pequeno, Jake La Furia, Salmo, Noyz Narcos, IZI. E ha remixato Fatboy Slim e i Cassius. Ha un pezzo con MC Bin Laden, leggenda brasiliana. E Diplo lo ha passato in radio. La sua nuova clubnight si chiama RRRIOT. Il resto è su internet.)
Night Skinny
Night Skinny pseudonimo di Luca Pace, nasce a Termoli nel 1983. Nel 2001 si trasferisce a Milano, dove studia come ingegnere del suono e inizia a stringere legami con gli artisti: tra i primi lavori c’è quello con gli Antipop Consortium, gruppo statunitense alternative hip hop, con cui realizza l’album “Metropolis Stepson”, pubblicato per Relief Records EU.
La pubblicazione di “Zero Kills”, secondo album in studio del produttore molisano, risale all’11 novembre 2014 e vanta la partecipazione di nomi già consacrati nell’ambiente, come Marracash, Noyz Narcos, Colle Der Fomento, Ghemon, Salmo, Ensi e Achille Lauro, per citarne alcuni. Il 9 giugno 2015 viene pubblicato “City of God”, raccolta di 26 tracce interamente strumentale.
A dicembre del 2017 viene pubblicato “Pezzi” (per Eden Garden – etichetta fondata dallo stesso Night Skinny – e Thaurus), terzo album in studio del produttore. Il disco, forte della partecipazione di artisti italiani – Guè Pequeno, Rkomi, Tedua, Luchè, Izi, Ernia, tra gli altri – e non, viene elogiato dalla critica musicale di genere, soprattutto per l’aspetto della produzione musicale, interamente curata da Night Skinny. Se i precedenti lavori avevano riscosso il loro maggiore successo all’interno dell’ambiente underground, “Pezzi” consacra definitivamente Night Skinny come producer nel panorama hip hop nazionale.
Dopo la pubblicazione di numerosi singoli (Noyz Narcos, Rasty Kilo) e la collaborazione ad album di alcuni dei maggiori artisti della scena rap italiana (Io In Terra – Rkomi; Enemy – Noyz Narcos; Arturo – SideBaby), nel 2019 Night Skinny annuncia “Mattoni”, il suo quarto album in studio, uscito il 13 settembre per Island Records e diventato a tutti gli effetti una fotografia della scena hip hop italiana. “Mattoni”, certificato disco d’oro insieme ai singoli “Street Advisor”, “Mattoni”, “Stay Away”, “Prometto” e “Attraverso Me” ha riscosso un grande successo di pubblico e critica mantenendosi tra le prime posizioni della classifica Fimi / GfK per sei settimane consecutive.