QUINCY JONES: è morto l’uomo che ha rivoluzionato la black music
Il leggendario produttore musicale Quincy Jones, noto per aver lavorato con icone come Michael Jackson, Aretha Franklin, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e George Benson, è morto all’età di 91 anni nella sua casa di Bel Air, in California.
La notizia è stata confermata dal suo addetto stampa, Arnold Robinson, che ha dichiarato che Jones è scomparso domenica sera, circondato dai suoi cari.
I familiari hanno rilasciato una dichiarazione, riportata dal Guardian:
Stasera, con il cuore pieno ma spezzato, condividiamo la notizia della scomparsa di nostro padre e fratello Quincy Jones. Anche se questa perdita è immensa per la nostra famiglia, celebriamo la vita straordinaria che ha vissuto e sappiamo che nessuno potrà mai essere come lui.”
Quincy Jones è stato una figura fondamentale nella storia del pop moderno. Non solo produttore, ma anche compositore, arrangiatore e trombettista, ha segnato profondamente la musica del XX secolo. La sua collaborazione con Michael Jackson ha dato vita ad album epocali come Off the Wall, Thriller e Bad, che hanno consacrato Jackson come la più grande pop star di tutti i tempi.
Nella sua carriera, ha lavorato anche con altri giganti della musica come Frank Sinatra, Donna Summer e Aretha Franklin, e ha firmato colonne sonore memorabili, tra cui quella per il film Il Colore Viola nel 1985.
I RECORD
Jones detiene il terzo posto per numero di nomination ai Grammy (80), dietro solo a Beyoncé e Jay-Z, che ne contano 88 ciascuno.
Con 28 vittorie, è uno dei più premiati nella storia del prestigioso riconoscimento. Nel 1995, ha ricevuto il Jean Hersholt Humanitarian Award per il suo contributo a cause umanitarie. La sua vita e carriera sono state raccontate nel documentario Quincy, uscito su Netflix nel 2019, che offre uno sguardo intimo su una delle carriere più influenti e ineguagliabili della musica moderna.
LA STORIA
Il successo di Quincy Jones è arrivato negli anni ’60, quando ha iniziato a produrre dischi per artisti pop come Frank Sinatra.
Per Sinatra ha prodotto tre album di successo consecutivi per Sinatra, tra cui “Sinatra at the Sands” nel 1966.
Ma è negli anni ’80 che Jones fa il suo capolavoro: ovvero la produzione di “Thriller” di Michael Jackson, che ha venduto oltre 110 milioni di copie in tutto il mondo e ha stabilito Jackson come una star mondiale.
Oltre alla sua produzione di successo, Quincy Jones ha anche scritto molte canzoni di successo, tra cui “We Are the World” e “The Color Purple”.
Nella sua carriera ha anche vinto 28 Grammy Awards, il che lo rende uno dei musicisti più premiati di tutti i tempi.
Ma il contributo di Quincy Jones alla musica va ben oltre il suo successo commerciale. Jones ha sempre cercato di superare i limiti del genere musicale e ha collaborato con musicisti di ogni genere e nazionalità. Ha anche incoraggiato la diversità nella musica e ha promosso l’importanza della formazione musicale e dell’istruzione.
È stato anche tra gli artefici di iniziative benefiche come We Are The Word.
Con la sua Listen Up Foundation raccolse fondi nel 2001 per la costruzione di case per Nelson Mandela in Sudafrica e nel 2004 organizzò un concerto dal vivo a Roma con la partecipazione di Carlos Santana, Alicia Keys, Angelina Jolie, Oprah Winfrey, Evander Holyfield e Chris Tucker, tra gli altri, davanti a mezzo milione di spettatori.
Nel 2018 è uscito su Netflix “Quincy” un docu-film dedicato alla sua figura iconica.
Nel 2022 è uscito anche il libro ’12 Notes: On Life & Creativity’ biografia dell’artista.
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