DAFT PUNK
Discovery

Riproponiamo le recensioni originali di dischi del passato 

Geniali. Basterebbe solo una parola per descrivere la musica del duo francese dei Daft Punk. Geniali. Si proprio dei visionari ed innovatori della musica.
Questa loro spiccata capacità Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo l’avevano già messa in mostra nel loro primo capolavoro, quel “Homework” disco del 1997 che è senza dubbio una pietra miliare di quella miscela al confine tra techno, funk, house e disco meglio conosciuta poi come “French Touch”.

Ora a quattro anni di distanza e dopo che il mondo della musica elettronica si è lasciato influenzare dalle loro visioni sonore eccoli tornare misteriosi più che mai. I Daft Punk non hanno più un immagine pubblica, infatti i due si sono spersonalizzati ed hanno creato una barriera tra loro vita reale e quella musicale. Per fare questa hanno realizzato due cashi ipertecnologici e a tute spaziali.
Una sostituzione da essere umani a robot.

Un paragone che calza alla perfezione anche alla duttilità della musica elaborata dal duo parigino in questo nuovo “Discovery”.
Una vera e propria nuova scoperta. Un mondo ancora una volta che ruota su ritmi e basi elettroniche che però prendono spunto ed ispirazione dal passato.

Se si legge attentamente “Discovery” si nota indubbiamente l’evoluzione della band e la loro maturazione.
Il disco, roteando costantemente su paralleli dance-techno e house lascia ampie visioni a generi differenti e ad atmosfere e sonorità più romantiche e meno digitali.
Un disco molto più variegati ed ardui rispetto al precedente lavoro.

Quindi non più solo istintiva manipolazione elettronica portata all’eccesso ma una vera e propria ricerca dell’essenza musicale.
A testimoniare questo ci sono le collaborazioni con vocalist come Romanthony nella hit “One More Time” e nella bellissima ed molto cool “Too Long” e di Todd Edwards che presta la voce in “Face To Face” altra perla techno soul dai sapori inizi anni ’80.

“Discovery” è una vero e proprio discone da cinque stelle che non stufa mai all’ascolto. Potrei decantare “Harder, Better, Faster, Stronger” pezzo che ripresenta il marchio di fabbrica del duo o ancora “High Life” spiccato episodio di house-elettronica e ancora la bellissima “Something About Us” con quel giro di basso molto discomusic e le sonorità jazzate.

Ma come fare distinzioni tra un pezzo e l’altro ?
Sono tutte belle le canzoni di questo “Discovery” e lasciatemelo dire ancora una volta i due sono veramente geniali!!!
Grandi Daft Punk…

Voto: 8
(25 Marzo ’01)

Tracklisting:
01. One More Time
02. Aerodynamic
03. Digital Love
04. Harder, Better, Faster, Stronger
05. Crescendolls
06. Nightvision
07. Superheroes
08. High Life
09. Something About Us
10. Voyager
11. Veridis Quo
12. Short Circuit
13. Face to Face
14. Too Long