Recensione: BEBA – “Crisalide”
Beba sboccia dalla sua “Crisalide”, un disco solido, dalla forte personalità e che al tempo stesso non nasconde le fragilità della rapper torinese.
Roberta Lazzerini racconta il suo cambiamento, artistico e personale, raggiunto attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé, dei suoi limiti, ma soprattutto dei suoi valori di donna e voce del panorama musicale italiano. “Crisalide” vuole incarnare una vera e propria metamorfosi, una transizione che sa in primis di trasformazione e in secundis di liberazione dall’involucro che nell’arco di questi anni l’aveva contenuta, avvolta e in un certo senso protetta.
Nel disco si alternano la rabbia, la grinta, la strafottenza e la schiettezza delle sue punchline, che la contraddistinguono fin dagli esordi nel lontano 2017. Tuttavia, ci troviamo di fronte ad una Beba rinnovata a partire dal suo approccio alla scrittura, così come nella scelta di collaborare con alcuni degli artisti più interessanti della scena musicale, da Willie Peyote (Meno Male) a Carl Brave, passando per Myss Keta, Angelino Panebianco e Vipra. Non male per una ragazza della periferia di Torino, alla ricerca di un sogno da rincorrere, ma soprattutto di una vulnerabilità da confessare.
Ci riesce molto bene a mio avviso, senza snaturarsi e senza perdere la propria personalità (come è successo purtroppo alla collega Baby K). Emerge il desiderio della cantante di trovare il coraggio di raccontarsi nero su bianco, intimamente, di raccontare i traumi, le emozioni e quelle pagine di diario che non sapeva di poter scrivere e di far uscire dal proprio flusso di coscienza interiore.
Pertanto, viene esplorato l’amore in tutte le sue sfumature, ma questa volta sotto una lente d’ingrandimento: dall’amore passionale e travolgente, a quello che ferisce e che ti segna in modo definitivo, amicizie interrotte, rapporti spezzati e riallacciati, ma soprattutto emerge una forte critica contro il maschilismo presente nell’industria musicale e, per citare la stessa Beba, “del gender gap che esiste nel mondo degli autori e di tanti altri comparti della scena, facendosi portavoce dei pregiudizi e degli stereotipi che ancora oggi gravano su un’artista”.
Beba non ha paura di niente e di nessuno, altro che crisalide. Qui siamo di fronte ad una vera farfalla!
SCORE: 8,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Crisalide – Menomale – Bambola
DA SKIPPARE SUBITO
Non riesco a trovarne una che sia veramente skippabile. Forse, per via della ridondanza percepita nel brano a livello musica, direi “Lesbo Chic“.
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2021 – “Crisalide”
VIDEO
WEB & SOCIAL
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