Recensione: ALFA – “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”
Alfa è la meglio gioventù. Il lato colorato della generazione z. Il ragazzo della porta accanto, sorridente, con le farfalle nella pancia e con un grande cuore giallo.
“Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” è il suo manifesto.
Il racconto delle svariate sfaccettature dell’amore. Il suo racconto, la sua narrazione della vita, dell’amicizia e dei rapporti.
Non tutto rose e fiori, spieghiamo subito. Amore che porta insuccessi, sogni, desideri, dolori, ma non quelle situazioni malate, esasperate, distorte, di troppa musica di questa generazione.
Andrea De Filippi, il vero nome di Alfa, è un ragazzo come tanti, un amico, un fidanzato, un compagno di scuola che ha una visione del mondo positiva, gentile, basata su amore, rispetto reciproco, sentimenti.
Tutto questo è messo in musica.
Dieci canzoni per una ventina di minuti che suonano un Jovanotti sotto il profilo lirico, un po’ cantautore che esplora il passato (Metti a posto è Ligabue!), un po’ Cremonini nelle melodie, l’urban e il rap (Vabbè ciao), il pop italiano, il pop-country (Nei tuoi occhi cosa c’è – Via) e un po’ anche i Coldplay versione celtica (Ma so che era innamorato).
Alfa è un mondo, è il mondo e i colori della generazione z.
Se i giovani fossero tutti come lui potremmo pensare a un futuro migliore!
SCORE: Voto 6,75
DA ASCOLTARE SUBITO
Ma so che era innamorato – Vabbè ciao – Il mio colore preferito
DA SKIPPARE SUBITO
20 minuti passano in fretta piacevolmente!
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2019 – Before Wanderlust (con Yanomi)
2021 – Nord
2024 – Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato