Recensione: ALICIA KEYS – “Alicia”
Intitolare un album semplicemente con il proprio nome è già una dichiarazione di intenti. Se poi la cover del disco mostra il proprio ritratto con punti di vista diversi e colori diversi ti fa interpretare ed immaginare subito il senso di questo lavoro.
“Alicia”, arriva dopo quattro anni di silenzio. Un disco, il settimo della sua carriera, che come ha detto la stessa Keys è pieno di energia, proprio come lei stessa.
Alicia parla, manifesta, osserva la società e la sua condizione politica. Prende posizioni. Subito dalla prima traccia Truth Without Love, che di fatto hai i contorni di un lamento su come la verità sia diventata “sfuggente”. Questa analisi delle contraddizioni della società prosegue anche nella successiva Time Machine, una sorta di si stava meglio quando si stava peggio!
I volti di Alicia sono diversi. Positiva e romantica è in Authors of Forever, “va tutto bene” Alicia! Ma forse il mondo fa fatica ad essere positivo. Perfect Way to Die è un canto di dolore a favore delle delle vittime della Polizia e Good Job degli eroi della quotidianità non celebrati rappresentano l’altra faccia della medaglia.
Tra questi estremi c’è spazio per del good vibe con il dub di Wasted Energy o gli esercizi di stile nu soul di Jill Scott e soprattutto un centro di pezzi tipici della confort zone di Alicia come il singolo Underdog o 3 Hour Drive o le super ballatone R&b di Show Me Love, So Done e You Save Me.
Sotto il profilo dei feat. Alicia osa e porta amici e pezzi da novanta come ricerca e sperimenta. Tra i nomi si va da Jill Scott a Snoh Aalegra passando da Khalid, Sampha, Tierra Whack, Miguel e Diamond Platnumz.
“Alicia” è un disco che fa bene allo spirito e al cuore.
Grazie !
SCORE : 8,00
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Truth Without Love – Time Machine – So Done
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2001 – Songs in A Minor
2003 – The Diary of Alicia Keys
2007 – As I Am
2009 – The Element of Freedom
2012 – Girl on Fire
2016 – Here
2020 – Alicia