Recensione: BABY GANG – “L’angelo del Male”
Baby Gang è l’angelo del male? Il gangster? Il delinquente? Il truce e lo spietato? Chi è Baby Gang?
Zaccaria Mouhib da Lecco, il vero nome di Baby Gang, è il bene e il male e questo suo nuovo album, “L’angelo del Male”, è il racconto della sua vita attuale.
Una narrazione reale fatta di alti e bassi, di lati oscuri, di strada, di carcere, di droga, di mancanze, di margine ma anche di introspezione, di speranze, di sentimenti e di emozioni.
Un grido continuo da ascoltare e non da stigmatizzare e condannare a priori.
Quello che Baby racconta è quello che la la vita gli ha messo davanti. Attraverso testi crudi e sinceri e le produzioni Baby si fa portavoce di chi sbaglia ma che è pronta a rialzarsi e a cambiare il mondo.
Baby vuole anche aprire gli occhi a chi non vuole guardare e a chi non vole ascoltare cosa c’è fuori, nelle strade, nelle periferie e soprattutto nelle carceri.
La vita di Baby, oggi ancora agli arresti domiciliari, è questa.
Occhi tristi pieni di problemi, di immagini, ricordi, fallimenti sociali e di rabbia. Difficile scrive qualcosa di diverso, scrivere di amore spensierato, miele e positività estrema.
Impossibile. Ma non impossibile scrivere di futuro. Del suo futuro (Liberi è un messaggio forte e dritto).
Baby vuole mettere un punto nella sua vita (Adrenalina). Non vuole rinnegare il passato, non vuole vendicarsi, vuole solo trovare una via diversa, una redenzione, un percorso fattibile, diverso.
La luce sembra averla trovata e questa luce si chiama musica. Questo è il suo percorso.
Musicalmente Baby viaggia tra beat oscuri, cupi, torbidi e epici (ascoltate i cori dell’iniziale Guerra) ma anche leggeri e spensierati (Madame – Serenata Gangster).
Suoni contemporanei urban, trap, elettronica, old style (Millionaire), con contaminazioni anche afrobeat e drill di buona fattura.
Per chiudere il cerchio tanti messaggi di stima da parte dei suoi colleghi che hanno voluto partecipare al progetto con le proprie barre: Sfera Ebbasta, Geolier, Marracash, Blanco, Lazza, Tedua, Ernia, Rkomi, Gue Pequeno, Rocco Hunt, Emis Killa, Jake La Furia, Fabri Fibra, Gemitaiz, Madman, Paky, Simba La Rue, Niko Pandetta. Tutto il meglio della scena urban e trap italica.
Alla fine non voglio giudicare la musica di Baby Gang, tanto meno la vita di Zaccaria. Voglio solo ascoltare attentamente la sua storia, capire la sua poesia urbana senza pregiudizi e senza inutili sovrastrutture.
Il suo futuro passa proprio dall’angelo del male. Forse è possibile una redenzione, alla fine basta volerlo, la strada è quella giusta e Baby questo lo sa!
SCORE TRACCIA PER TRACCIA : Voto 7,00
Guerra – Voto 7,00
Bloods & Crips – Voto 6,50
Gangster feat. Paky – Voto 6,75
Adrenalina feat. Blanco, Marracash – Voto 7,25
Agente feat. Emis Killa, Jake La Furia – Voto 6,75
Miez A Via feat. Geolier -Voto 6,75
Huracàn feat. Gemitaiz, MadMan – Voto 7,00
LIBERI – Voto 7,00
Sola feat. Lazza, Tedua – Voto 7,00
Madame feat. Sfera Ebbasta – Voto 7,00
Millionaire feat. Guè – Voto 7,00
Assistente Sociale feat. Simba La Rue – Voto 6,50
Serenata Gangster feat. Rocco Hunt – Voto 6,75
Italiano feat. Niko Pandetta – Voto 6,50
Non Mi Vedi feat. Fabri Fibra, Ernia, Rkomi & Geolier – Voto 7,00
Venom – – Voto 6,75
DA ASCOLTARE SUBITO
Adrenalina – Huracàn – Non Mi Vedi
DA SKIPPARE SUBITO
Niente. Da ascoltare. Un messaggio dall’inizio alla fine
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2021 – Delinquente
2023 – Innocente
2024 – L’angelo del male
IL VIDEO
WEB & SOCIAL
https://www.instagram.com/babygang_1
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