RECENSIONE: BIANCO – “Canzoni che durano solo un momento”
Bianco festeggia il decennale sulla scienza musicale italiana con Canzoni che durano solo un momento.
E’ il primo aprile 2011 quando Bianco inizia il suo percorso musicale con INRI, etichetta anch’essa arrivata al decennale. E’ il 2011 quando Bianco apre Dente all’ Hiroshima di Torino. E’ il 2021 quando nel disco di Bianco compare il feat con Dente in Morsa. Insieme a lui anche Colapesce e Selton. La menzione dei sopracitati è d’obbligo per incanalare, anche se in musica non si dovrebbe racchiudere alcunché, Bianco come cantautore. Lui insieme a chi lo ha accompagnato in questo disco, Dimartino e Vasco Brondi, proprio dieci anni or sono, sono stati la rinascita di un nuovo cantautorato italiano che poco aveva a che vedere con il pop di matrice italiana passato in radio, che faceva propri argomenti altri o che semplicemente mostrava l’altro lato della medaglia della normalità. E’ alla luce di questa cronologia storica, oggi più di ieri, che Canzoni che durano solo un momento prende la linfa. La generazione che lo scoprì allora, è cresciuta e di pari passo la sensazione di esser sempre in difetto, in disagio spesso di fronte alla vita e ai suoi imprevisti o qualcosa di non meglio precisato. Questa fotografia viene ben espressa in Mattanza proprio con Colapesce.
In questo nuovo disco, Bianco trasmette con una chiarezza lapidaria, l’importanza di un momento che diventa eterno, mostrando la maestria nel saper anche elaborare una forma canzone che sappia parlare senza alcun cenno di qualunquismo o scontentezza di vita e sentimenti. Anche in Saremo Giovani un brano crossover, Bianco sceglie di mettere in luce le sonorità testuali grazie alla musicalità dei Selton. In Gazze ladre l’argomento trattato è l’attualissima ricerca della perfezione. Proiettile è, invece, quel colpo che subito nel nostro essere presi offuscati da cose futili, sono tutte quelle ferite che ci saremmo potuti evitare.
Con Canzoni che durano solo un momento, l’accento torna alla normalità, al concreto, alle parole che hanno un senso, un peso e un prezzo che corrisponde al quanto costa l’esigenza di raccontare e raccontarsi, liberi da ottiche di classifica, di hitchart e vendita?.
SCORE: 9,00
TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:
Mattanza feat Colapesce – Gazze ladre – Morsa feat Dente
TRACKLIST:
DISCOGRAFIA:
2011 – Nostalgina
2015 – Guardare per aria
2018 – Quattro
2021 – Canzoni che durano solo un momento
VIDEO:
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