Recensione: BILLIE EILISH – “Hit Me Hard and Soft”
Una chiave di lettura di questo terzo capitolo sonoro di Billie Eilish “Hit Me Hard and Soft” si può avere subito dalle note iniziali di Skinny, la prima traccia del disco.
Il brano ci proietta a percepire una maturità artistica di Billie: delicata, dolce, raffinate e colta, anche sotto il profilo musicale, pariteticamente ci lancia a una distanza abissale rispetto ai suoi mostri nell’armadio del suo debutto elettro-goth di “When We All Fall Asleep”.
Ma non è solo l’accuratezza musicale del brano, ricco dei dettagli confezionati dal fratello Finneas, è anche la poesia lirica fatta di relazioni fallite, dismorfismo corporeo, depressione e le aspettative di trovare una vasta fama globale a dare una dimensione diversa all’approccio. Ma Skinny è solo l’inizio del percorso.
Percorso che si merge con continuità in Lunch, un pezzo addirittura uptempo, pop e perfino con gemiti sexy in cui la drum machine è distorta e c’è anche un’improvvisa esplosione di bassi rumorosi ispirati all’EDM.
Billie ci lascia poi a bocca aperta con Chihiro, sensuale, porporosa con un ritmo quasi house e mid-tempo. Questa atmosfera di solarità musicale prosegue anche in Birds of a Feather
Il clima sonoro verso la metà del disco comunque cambia. Sembra quasi che Billie salga sulle montagna russe con continui cambiamenti di umore e soprattutto di ritmo.
Un esempio eclatante di questo è Amour de Ma Vie, un pop leggero e innocuo che improvvisamente muta in un qualcosa di completamente diverso, con un ritmo serrato e un basso sintetizzato quasi Italo-disco dove Billie muta pelle cantando con il vocoder.
Anche la successiva The Diner fonde voci inquietanti e oscure con un retro gusto sonoro leggero.
In Bittersuite sono invece i tappeti di synth che avvolge la melodia che poi muta e si comprimere in un qualcosa di più basico e ossessivo, fino a chiudersi nel modo più oscuro e dark possibile e fondersi nella dimensione della finale Blue, brano che è il racconto di dolore che alterna empatia e fragilità e che è la perfetta chiusura del cerchio del suo nuovo viaggio nei sentimenti e nelle emozioni.
“Hit Me Hard and Soft” è il lavoro più coraggioso dell’artista, una raccolta tanto diversa quanto coesa di brani, un disco pensato per essere ascoltato nella sua interezza, dall’inizio alla fine.
Una evoluzione del suo pop e anche un nuovo orizzonte del pop globale.
Billie mi ha “colpito forte e anche dolcemente” e per me ha vinto questo particolarissimo campionato pop dove in sfida c’erano Beyoncé, Taylor Swift e Dua Lipa.
DA ASCOLTARE SUBITO
Skinny – Chihiro – L’amour de ma vie
DA SKIPPARE SUBITO
Impossibile skippare qualcosa. Il disco si deve leggere ed ascoltare nel suo flusso continuo.
SCORE : Voto 8,00
Skinny – Voto 8,00
Lunch – Voto 7,50
Chihiro – Voto 8,00
Birds of a Feather – Voto 7,50
Wildflower – Voto 8,00
The Greatest – Voto 7,50
L’amour de ma vie – Voto 8,00
The Diner – Voto 7,50
Bittersuite – Voto 8,00
Blue – Voto 7,50
I VOTI DEGLI ALTRI
The Indipendent – Voto 10,00
The Telegraph – Voto 10,00
The Guardian – Voto 8,00
Nme -Voto 8,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2019 – When We All Fall Asleep, Where Do We Go?
2021 – Happier than Ever
2024 – Hit Me Hard and Soft
IL VIDEO
WEB & SOCIAL
https://www.instagram.com/billieeilish
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