Recensione: BRUCE SPRINGSTEEN – “Only The Strong Survive”

Io non appartengo alla Boss-religione. Mi sono fermato ai tempi di “The River” e da lì in avanti l’ho ascoltato sempre ma senza più entusiasmarmi più di tanto, ma questa versione cantata e soul di Bruce mi piace e mi convince!

“Only The Strong Survive” è il suo 21esimo album, un disco dove Bruce ha voluto regalarsi un momento di divertimento e di gioia.
Quasi come se fosse andato in studio con i suoi musicisti e si fosse messo a suonare brani per ricordare il passato.

Il disco celebra la musica e i leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax con grandi successi che vanno al 1962 al 2000. 

All’inizio del disco dice…

 I remember my first love!  

e il suo primo amore è proprio la musica soul…

Volevo fare un album in cui cantare e basta, E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni sessanta e settanta? 

Al suo interno i contributi musicali di The E Street Horns, gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Il brano “I Forgot to Be Your Lover” è arricchito dalla voce di Sam Moore.

Nel repertorio delle cover cantate dal Boss pezzi dei Four Tops, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Temptations, Aretha Franklin, Diana Ross, Commodores e tanti altri.

Tanta musica suonata dove Bruce ci adagia la sua calda e ruvida voce come un vero e proprio soulman! 
L’ennesima ciliegina sulla torta musicale del Boss! 

SCORE: 7,50 

DA ASCOLTARE SUBITO

Night Shift – Do I Love You – I Forgot to Be Your Lover 

DA SKIPPARE SUBITO

Dai nulla … Disco da avere e ascoltare quando si ha voglia di un po’ di calore soul 

TRACKLIST