Recensione: BUGO – Cristian Bugatti
Bugo ci mette la faccia, e pure nome e cognome. “Cristian Bugatti” è il titolo del suo ultimo disco, quello che ci farà dimenticare cosa non ha funzionato a Sanremo. E ci ricorderà cosa ci piace di lui.
Prima di Tommaso Paradiso, Cosmo, Gazzelle, Giorgio Poi, Colapesce, Calcutta, Motta, Diodato e compagnia bella, c’era Bugo. Se dovessimo identificare l’anno zero del cantautorato indie italiano, quando tutto ebbe inizio, dovremmo tornare indietro di vent’anni, al 2000: iniziava il nuovo millennio e Bugo pubblicava il suo primo album, “La prima gratta”.
Il ventesimo compleanno artistico di Bugo aveva tutte le carte in regola per essere festeggiato come avrebbe meritato, una tra tutte: Sanremo. E invece il cantautore di Rho ha subito suo malgrado una squalifica – con umiliazione pubblica annessa – e ha pure perso un amico su cui contava moltissimo.
Al netto dell’episodio, che entrerà negli annali della storia del Festival, ci resta però il suo nuovo disco, e scusate se è poco. L’album parla chiaro già dal titolo: “Cristian Bugatti”, il vero nome di Bugo, con il singolo-manifesto “Sincero” proprio quello di Sanremo.
Non è il Bugo degli esordi quello di “Cristian Bugatti”. La sua evoluzione passa per alcune novità, come le sonorità sfacciatamente anni 80, l’uso del synth e della batteria cadenzata, con melodie colorate e testi dalla narrativa accattivante. Un pezzo tira l’altro, dall’ opening track “Quando impazzirò”, passando per la già citata “Sincero” fino a “Come mi pare”, con uno dei tanti richiami a Battiato presenti nel disco. Nel turbine di elettropop, i fiati comandano in “Fuori dal mondo” e in “Un alieno”, che urla Battisti da tutte le note. E se proprio vogliamo lasciarci Morgan alle spalle – nonostante il pezzo funzioni alla grande anche grazie a lui – troviamo ad un certo punto la rassicurante voce di Ermal Meta nel piacevolmente nostalgico pezzo “Mi manca”, in cui tutti un po’ ci ritroveremo.
“Cristian Bugatti” è un disco che si godrà tantissimo dal vivo, perché è bello da cantare. E questa volta caro Bugo nessuno andrà via, puoi scommetterci.
Tre brani da ascoltare subito: Sincero – Come mi pare – Mi manca (ft.Ermal Meta)
Quotes:
Avevo voglia di parlare con te
non so nemmeno per dirti cosa
delle porte fatte con le magliette
o di Sergio che non si sposa
Avevo voglia di giocare con te
a chi sputa più lontano
rompere i vetri delle fabbriche
farci sgridare da qualcuno
Ah che noia essere grandi
andare ai compleanni e parlare
di soldi, dei figli degli altri
ah
è tardi e devo già andare
E mi manca aspettare l’estate
comprare le caramelle colorate
e mi manca la strada in due in bici
mi manco io, mi manchi tu
E mi manca una bella canzone
pagare qualcosa con le figurine
e mi manca la biro tra i denti
mi manco io, mi manchi tu
ti manco io e ti manchi tu?
Avevo voglia di parlare con te
te lo ricordi il tuo primo pallone
finiva sotto le macchine
però col vento sapeva volare
Non sai che voglia di giocare che ho
anche di piangere e soffiarmi il naso
poi sprofondare nell’erba più alta
tornare a casa sporco di prato
Ah invece siamo già grandi
con il dovere di dare risposte, firmare e non lanciare sassi
ah ti voglio ancora bene
E mi manca aspettare l’estate
comprare le caramelle colorate
mi manca la strada in due in bici
mi manco io, mi manchi tu
E mi manca una bella canzone
pagare qualcosa con le figurine
e mi manca la biro tra i denti
mi manco io, mi manchi tu
ti manco io e ti manchi tu?
Avevo voglia di parlare con te
non so nemmeno per dirti cosa
E mi manca aspettare l’estate
comprare le caramelle colorate
e mi manca la strada in due in bici
mi manco io mi manchi tu
E mi manca una bella canzone
rubare a mia madre 500 lire
e mi manca la biro tra i denti
mi manco io mi manchi tu
ti manco io e ti manchi tu?
non mi ricordo più
(“Mi manca” ft Erlam Meta)
Tracklist:
1. Quando Impazzirò
2. Sincero (ft.Morgan)
3. Come Mi Pare
4. Al Paese
5. Che Ci Vuole
6. Fuori Dal Mondo
7. Mi Manca (ft. Ermal Meta)
8. Un Alieno
9. Stupido eh?
Discografia:
2000 – La prima gratta
2001 – Sentimento westernato
2002 – Dal lofai al cisei
2004 – Golia & Melchiorre
2006 – Sguardo contemporaneo
2008 – Contatti
2011 – Nuovi rimedi per la miopia
2016 – Nessuna scala da salire
2018 – Rockbugo
2020 – Cristian Bugatti
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