Recensione: CARIBOU – Swim

Recensione: CARIBOU – Swim

Discostory selection:  i dischi da ascoltare … TASSATIVO

Usciva il 05 maggio del 2010 l’album Swim di Caribou. Ecco la recensione pubblicata nel 2004. 

Volevo produrre della musica dance che fosse liquida nel senso che va e viene”. Come una marea. Come l´eterno fluire dei corsi d’acqua, o delle onde dell’oceano.

Caribou pretende l´immersione a capofitto nel mondo della sua elettronica sensoriale, una magia di suggestioni fatta di riverberi e spunti organici carichi di magia. Dan Snaith sa bene come costruire una tela psicologica in cui intrappolare i beat e gli strumenti che ospita su “Swim”, dai flauti ai fiati più imponenti, addormentando le coscienze in un sonno pacificatore.

9 tracce epiche, su cui spiccano la maestosa Odessa e la produzione brillante e abbacinante di Sun; un percorso sonoro che introduce paesaggi sonori assai organici

Voto:  8,00

Tre canzoni assolute:  Odessa – Sun – Kaili

Track list:  

01. Odessa
02. Sun
03. Kaili
04. Found Out
05. Bowls
06. Leave House
07. Hannibal
08. Lalibela
09. Jamelia

Discografia 

2001 – Start Breaking My Heart (come Manitoba)
2003 – Up in Flames (come Manitoba)
2005 – The Milk of Human Kindness (come Caribou)
2007 – Andorra (come Caribou)
2010 – Swim (come Caribou)
2013 – Jiaolong (come Daphni)
2014 – Our Love (come Caribou)
2017 – Joli Mai (come Daphni)
2020 – Suddenly (come Caribou)

Video:

 

 

 

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