Recensione: CASINO ROYALE – “Polaris”

Recensione: CASINO ROYALE – “Polaris”

“Polaris”, il nuovo disco dei Casino Royale,  non è un disco facile, un disco di canzonette elaborato a tavolino per accompagnarci durante l’estate. “Polaris” è un disco denso, ragionato, quasi ostico e apocalittico.

Il contrario della superficialità di certa musica, troppa musica, che affolla i nostri ascolti.  

Per fare il loro ritorno i Casino Royale hanno voluto affrontare il tema dello smarrimento e quello della ricerca di una direzione da seguire come singoli e come comunità. Otto tracce per poco più di mezz’ora di musica intensa e suggestiva in un viaggio nella nostra quotidianità distorta e contraddittoria.  

Camminiamo a fatica immersi sino allo sterno nel continuo cambiamento, cambiamento che ci porta al termine di un ciclo, un’era finisce sovrapponendosi ad una nuova. Abbiamo lasciato per strada quello che non ci serviva più e abbiamo perso qualcosa di estremamente importante per andare ancora avanti. Casino Royale vive l’ennesima reincarnazione e cerca in questo caos pre-apocalittico non più metaforico per il “nostro” mondo, di trovare un punto luminoso per potersi orientare. Nel viaggio di ogni giorno siamo singoli e siamo gruppo e “Polaris” vuole essere una riflessione comune che chiama a raccolta e lega tra loro teste, mani, cuori e anime per capire come leggere, attraversare e superare noi un momento in cui un buio accecante sembra oscurare la prospettiva del nostro domani. Fili di vite diverse si intrecciano, ci si rafforza unendosi, le energie si sommano e le armi in nostro possesso diventano quelle dell’empatia e dell’ottimismo luminoso della nostra volontà. Trenta minuti di musica, pensieri, scleri e riflessioni, una narrazione collettiva”.

“Polaris” va fuori alle logiche musicali attuali. Musicalmente non si riesce a ingabbiare in qualche tendenza hype attuale.
E’ electro, è dub, è trip hop, è hip hop, è drum’n’bass, è musica orchestrale (anche grazie ai continui inserimenti della Orchestra ad Alta Fedeltà), è cinematografica, è avanguardia, è anche pop. Alioscia e soci non si danno limiti. Creano, esternano, lanciano messaggi e elucubrazioni e pensieri liberi da substrati e logiche di mercato. 

“Polaris” è una visione, un viaggio nella mente. Per ascoltarlo bisogno separare le tre forme di composizione: la musica, le liriche, l’enfasi emozionale. Bisogna soffermarci su ogni dimensione del loro essere musica.

Un disco crepuscolare da seguire come la stella polare o semplicemente mettere nei propri ascolti. 
Un passo avanti. La reincarnazione del suono. 

SCORE: 8,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO

Contro me stesso e al mio fianco – Ho combattuto – Fermi alla velocità della luce

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

1988 – Never Let You Go/Stand Up Terry! (45giri) 
1988 – Soul of Ska 
1990 – Jungle Jubilee 
1990 – Ten Golden Guns 
1991 – Skaravanpetrol EP
1993 – Dainamaita 
1995 – Sempre più vicini 
1996 – 1996: Adesso! 
1997 – CRX 
2002 – Best Casino Royale 
2003 – Protect me 
2003 – In My Soul Kingdom 
2006 – Reale 
2007 – Not in the Face (Reale Dub Version) 
2008 – Royale Rockers: The Reggae Sessions 
2011 – Io e la mia ombra 
2013 – 45°30′ 06.449” N 09°12′ 30.286” E (live)
2017 – CRX – 20th Anniversay Edition
2021 – Polaris

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

instagram.com/casinoroyaleofficial

 

 

 

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