Recensione: CMQMARTINA – Disco

Recensione: CMQMARTINA – Disco

Pensate che la musica techno non si possa cantare? Ascoltate “Disco” di cmqmartina per cambiare idea.

Cmqmartina ha tutto della Z-Generation: l’età, per prima cosa. Poi l’approccio disincantato, il look, e pure il nome d’arte con l’abbreviazione social. Ma non il titolo del suo primo album, che è così tanto anni Novanta e così poco post-millennal: si chiama “Disco”. Insolito per una che i gloriosi nineties discotecari non li ha nemmeno sfiorati. Però deve averli assimilati bene crescendo, tanto da renderli protagonisti del suo primissimo lavoro. Un ottimo biglietto da visita fronte-retro: da una parte la ragazzina cresciuta a pane e cantautorato italiano, dall’altro la donna che afferma la propria identità musicale, esploratrice di nuove sonorità tra la techno e l’elettronica.

La combinazione è riuscita: “Disco” di cmqmartina è album di cui sentivamo la mancanza, pur senza conoscerlo. Intanto, perché lo ha fatto una donna, e di donne la musica ha un immenso bisogno. E poi perché è una piccola grande opera inedita, che spicca tra quello che abbiamo già sentito e risentito.

La voce di cmqmartina non ha nessun bisogno di esplodere, rimane dolcemente sottesa – ma non sottomessa – durante tutto l’ascolto. Ci pensano i beat a dare a questo flusso l’andatura incalzante  e incessante che ci tiene in ascolto senza rischiare di indurci in deficit d’attenzione. E poi c’è un sacco di rabbia esternata senza mezze misure, e che fa da contraltare alla sua morbidezza vocale. Tranne quando canta “La prima cosa bella”, in cui la grinta lascia spazio ad una docilità inaspettata.

L’aspettativa per quello che sarà il futuro di cmqmartina è alta. Siamo curiosi e smaniosi di vedere dove andrà questa giovane cantautrice. Cmqlontano, c’è da scommettere! 😊

Score:  7,50

Tre brani da ascoltare subito: Carne per  cani – Lasciami andare! – La prima cosa bella

Quotes:  

È tanto presto quanto buio

Cosa dirti non so
“ci sei o ci fai?”, mi dici
Tutto questo rumore
Tutto questo parlare
Mi manda fuori, fuori di me
E ritorno alle radici
Cosa ricordo? Cosa mi serve?
Il mio cuore, le mie persone
Le mie ambizioni, le cose che amo
Le cose che contano, la libertà

Farò come sempre
Vivere, vivere
In adorazione di tutti
Tranne che di me, tranne che di me
Farò come sempre
Vivere, vivere
In adorazione di tutti
Tranne che di me, tranne che di me

Si può ricordare, anche se fa male
Si può respirare, anche se male
Si può ritornare, anche se non sai dove
Senza strade, senza paure
Si può ricordare, anche se fa male
Si può respirare, anche se male
Si può ritornare, anche se non sai dove
Senza strade, senza paure

Non mi sento tanto bene
Ho fatto finta che non ci fosse tempo
Ne ho perso troppo, ne ho preso troppo
Avevo la testa fuori da me
Mi ripeto quello che conta
Cose che amo, cose che penso
Che le parole, la negazione
Morte, vita, pudore, vergogna
Calma, fretta sono parti di me

Farò come sempre
Vivere, vivere
In adorazione di tutti
Tranne che di me, tranne che di me
Farò come sempre
Vivere, vivere
In adorazione di tutti
Tranne che di me, tranne che di me

Si può ricordare, anche se fa male
Si può respirare, anche se male
Si può ritornare, anche se non sai dove
Senza strade, senza paure
Si può ricordare, anche se fa male
Si può respirare, anche se male
Si può ritornare, anche se non sai dove
Senza strade, senza paure

Tracklist:

1. Intro

2. Le Cose Che Contano

3. L’Esatto Momento

4. I Wanna Be Your Dancing Queen

5. Carne Per Cani

6. Biciclettecno

7. Lago Blu

8. Lasciami Andare!

9. La Prima Cosa Bella

Video:

Discografia:

2020 – Disco

WEB & SOCIAL

instagram.com/cmqmartina

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