Recensione concerti: SAMUELE BERSANI: la magia orchestrale [Gallery e Scaletta]
SAMUELE BERSANI torna a teatro e lo fa con una diversa orchestra e diversi arrangiamenti ma in una formula che per riuscire deve godere di una perfetta triangolazione tra orchestra, band e cantato/cantante.
E il cantautore emiliano in quest’occasione dimostra di essere riuscito a creare proprio quello che serve.
Quando si alza il sipario al Teatro Arcimboldi (prima data, dopo la “zero” di Mantova di un tour di 9 live nei teatri tutti sold out), Samuele è già lì, in piedi, davanti al suo leggio e microfono, non c’è nessuna entrata in scena spettacolare. Con la Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, abbracciata, circondata dal gruppo di Bersani.
Il concerto parte con un Bersani molto concentrato, che sino all’introduzione della quarta canzone in scaletta non parla, non dialoga e non entra in empatia con il pubblico. Ma è solo l’inizio perché poi tutto cambierà in questo aspetto del concerto. Poi Samuele parlerà, racconterà, divertirà il pubblico con aneddoti e riflessioni creando in tal mondo un forte legame empatico con la platea (dove scende anche per incitare il pubblico sulle note di “En E Xanax”).
L’ORCHESTRA E LA BAND
L’orchestra si avventura in quelli che Bersani definisce degli arrangiamenti “ariosi”, che risultano coinvolgenti ma soprattutto ben incastrati con i suoni più potenti della sua band. L’orchestra non ha solo un ruolo di “tappeto” sonoro ma spinge sulla parte musicale, spesso, volentieri e con buoni risultati si prende ampi spazi musicali in cui “comanda il gioco”. Come si diceva si crea un ben riuscito incastro sonoro tra gli archi e gli ottoni dell’orchestra e il pianoforte, la batteria il basso e la chitarra della band.
Le melodie vocali di Samuele vengono enfatizzate dall’apporto orchestrale mentre su “Spaccacuore”, fatto con il coinvolgimento del pubblico, “Cattiva”, “Freak” e “Giudizi universali” il ruolo dell’orchestra è prezioso ed eccezionale. Molto bello il lavoro d’integrazione band orchestra sulle note di “Coccodrilli”.
Il perché di questa scelta sonora e le motivazioni di un tale tipo di tour le dice probabilmente lo stesso Bersani al termine di “Freak” (brano dall’omonimo album, il secondo della carriera) quando spiega che non ne poteva più di farlo nello stesso modo dal 1995. Qui c’è il cambiamento, ci sono abiti (eleganti) nuovi per le canzoni che pur senza essere stravolte vengono semplicemente trasportate in un mondo differente.
I RIENTRI IN SCALETTA
Anche la scaletta presenta alcune novità, o meglio dei recuperi del passato, canzoni che era da tempo che Bersani non eseguiva per differenti motivi (molte per difficoltà vocali ora abbandonate). Ad esempio “Braccio di ferro” era stata suonata nel tour del disco che la conteneva nel 1997 e poi scartata dai live. Altri brani era qualche anno che non venivano eseguiti in pubblico in tutto il tour. E anche in questo i contenuti e risultati della serie di date orchestrali sorprendono.
Nell’introdurre le canzoni Bersani riconosce che certi brani hanno subito “le ingiurie degli anni”, mentre altre sono ancora attuali, o meglio si sono attualizzate e lo dice introducendo “Barcarola albanese” allargando il concetto alle moderne migrazioni e non più solo a quella di massa che segnò il 1991 (e che era raccontata in quel brano dell’album “Freak” del 1995).
MOLTO BENE
Per quanto visto a Milano (piazza a lui sempre cara e a cui molto deve come spiega ad inizio concerto) Bersani non delude, anzi affascina, trasporta lo spettatore per le due ore dello spettacolo in un mondo fatto di eleganza e di sostanza, allo stesso tempo diverte ed empatizza. Azzecca completamente le scelte sonore e di arrangiamento, mettendo in scena un live di buon spessore senza essere pedante.
Dopo i teatri Bersani & Orchestra hanno in calendario alcuni appuntamenti estivi a Roma e Cernobbio (Co) (Vedi qui)
LA SCALETTA
Il Mostro
Come Due Somari
Occhiali Rotti
Spaccacuore
Lo Scrutatore Non Votante
Barcarola Albanese
Harakiri
Il Tuo Ricordo
En E Xanax
Cattiva
Coccodrilli
Freak
Replay
Una Delirante Poesia
Ferragosto
Psycho
Giudizi Universali
Il Pescatore Di Asterischi
Chiedimi Se Sono Felice
Braccio Di Ferro
Chicco E Spillo
Score: 8,00
Recensione di Luca Trambusti per musicadalpalco.com (Clicca per leggere l’intero articolo)
IL TOUR
10 aprile 2024 – TORINO – Teatro Colosseo SOLD OUT
15 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium SOLD OUT
17 aprile 2024 – FIRENZE – Teatro Verdi
20 aprile 2024 MILANO – Teatro Arcimboldi
23 aprile 2024 – NAPOLI – Teatro Augusteo SOLD OUT
26 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium SOLD OUT
29 aprile 2024 – BARI – Teatro Petruzzelli SOLD OUT
07 giugno 2024 – ROMA – Terme di Caracalla NUOVA DATA
Clicca per acquistare i biglietti
WEB & SOCIAL
samuelebersani.net
instagram.com/samuelebersaniofficial/